
Redazione RHC : 17 Febbraio 2025 07:05
FBI e CISA hanno definito le vulnerabilità di buffer overflow “difetti imperdonabili” e ha invitato gli sviluppatori a smettere di utilizzare pratiche di programmazione obsolete e pericolose.
In una dichiarazione congiunta Le agenzie hanno sottolineato che tali errori portano a vulnerabilità critiche nei prodotti come Microsoft e VMware e altri importanti produttori di software, creando gravi minacce alla sicurezza informatica.
Un buffer overflow si verifica quando un programma scrive più dati di quanti ne abbia allocati in memoria, consentendo agli aggressori di modificare il comportamento dell’applicazione, causarne l’arresto anomalo o ottenere il controllo del sistema. Nonostante questi errori siano stati studiati da tempo e i metodi per eliminarli siano ampiamente noti, continuano a comparire nei prodotti moderni.
CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’FBI e la CISA hanno citato alcuni esempi in una serie di vulnerabilità critiche recentemente identificate che sono già state sfruttate da hacker criminali in attacchi reali.
Tra loro il CVE-2025-21333 in Microsoft Hyper-V, che ha consentito agli aggressori locali di aumentare i privilegi e il CVE-2025-0282 in Ivanti Connect Secure utilizzato per l’esecuzione di codice remoto. Menzionato anche vulnerabilità in VMware vCenter ( CVE-2024-38812 ), il cui primo tentativo di correzione si è rivelato inefficace, nonché una serie di errori critici in Citrix e Linux che sono già diventati obiettivi di attacchi.
Le agenzie hanno sottolineato che tali problemi possono essere evitati utilizzando linguaggi di programmazione sicuri come Rust, Go e Swift. Tuttavia, hanno riconosciuto che una transizione completa a tali linguaggi richiede uno sforzo notevole, per cui hanno raccomandato ai produttori di software di implementare un piano di modernizzazione graduale.
Altre raccomandazioni includono l’utilizzo di misure di sicurezza all’interno del codice esistente, tra cui flag del compilatore e strumenti come AddressSanitizer e MemorySanitizer per aiutare a identificare gli errori di gestione della memoria in fase di esecuzione. Inoltre, si consiglia di condurre test approfonditi, tra cui analisi statica, fuzzing e revisioni manuali del codice.
L’FBI e il CISA hanno inoltre consigliato agli sviluppatori di analizzare le cause profonde delle vulnerabilità passate per evitare che errori simili si ripetano in futuro.
Sottolineano che la sicurezza deve essere integrata in tutte le fasi di sviluppo del software e che ignorare questi requisiti mette a rischio non solo le singole aziende, ma anche la sicurezza nazionale degli Stati Uniti
Redazione
Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...

L’attuale accelerazione normativa in materia di cybersicurezza non è un fenomeno isolato, ma il culmine di un percorso di maturazione del Diritto penale che ha dovuto confrontarsi con la dematerial...