Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Banner Ransomfeed 970x120 1
320x100 Itcentric
Buffer Overflow nel 2025? Si tratta di una vergogna! Parola di FBI e CISA

Buffer Overflow nel 2025? Si tratta di una vergogna! Parola di FBI e CISA

17 Febbraio 2025 07:05

FBI e CISA hanno definito le vulnerabilità di buffer overflow “difetti imperdonabili” e ha invitato gli sviluppatori a smettere di utilizzare pratiche di programmazione obsolete e pericolose.

In una dichiarazione congiunta Le agenzie hanno sottolineato che tali errori portano a vulnerabilità critiche nei prodotti come Microsoft e VMware e altri importanti produttori di software, creando gravi minacce alla sicurezza informatica.

Un buffer overflow si verifica quando un programma scrive più dati di quanti ne abbia allocati in memoria, consentendo agli aggressori di modificare il comportamento dell’applicazione, causarne l’arresto anomalo o ottenere il controllo del sistema. Nonostante questi errori siano stati studiati da tempo e i metodi per eliminarli siano ampiamente noti, continuano a comparire nei prodotti moderni.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’FBI e la CISA hanno citato alcuni esempi in una serie di vulnerabilità critiche recentemente identificate che sono già state sfruttate da hacker criminali in attacchi reali.

Tra loro il CVE-2025-21333 in Microsoft Hyper-V, che ha consentito agli aggressori locali di aumentare i privilegi e il CVE-2025-0282 in Ivanti Connect Secure utilizzato per l’esecuzione di codice remoto. Menzionato anche vulnerabilità in VMware vCenter ( CVE-2024-38812 ), il cui primo tentativo di correzione si è rivelato inefficace, nonché una serie di errori critici in Citrix e Linux che sono già diventati obiettivi di attacchi.

Le agenzie hanno sottolineato che tali problemi possono essere evitati utilizzando linguaggi di programmazione sicuri come Rust, Go e Swift. Tuttavia, hanno riconosciuto che una transizione completa a tali linguaggi richiede uno sforzo notevole, per cui hanno raccomandato ai produttori di software di implementare un piano di modernizzazione graduale.

Altre raccomandazioni includono l’utilizzo di misure di sicurezza all’interno del codice esistente, tra cui flag del compilatore e strumenti come AddressSanitizer e MemorySanitizer per aiutare a identificare gli errori di gestione della memoria in fase di esecuzione. Inoltre, si consiglia di condurre test approfonditi, tra cui analisi statica, fuzzing e revisioni manuali del codice.

L’FBI e il CISA hanno inoltre consigliato agli sviluppatori di analizzare le cause profonde delle vulnerabilità passate per evitare che errori simili si ripetano in futuro.

Sottolineano che la sicurezza deve essere integrata in tutte le fasi di sviluppo del software e che ignorare questi requisiti mette a rischio non solo le singole aziende, ma anche la sicurezza nazionale degli Stati Uniti

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • #intelligence
  • #sicurezza informatica
  • 0day
  • attacchi informatici
  • bug hunter
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • ricerca & sviluppo
  • Threat Actors
Cropped RHC 3d Transp2 1766828557 300x300
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoHacking
Arriva Windows X-Lite! Il Windows 11 ottimizzato per PC che tutti aspettavano
Redazione RHC - 31/12/2025

Il 31 dicembre, per i giocatori e gli utenti di computer più vecchi che puntano alle massime prestazioni, la versione ufficiale di Windows 11 sembra essere spesso troppo pesante. Tuttavia, il celebre Windows X-Lite ha…

Immagine del sitoCyber Italia
Italia 2025: ransomware in crescita. Nel 2026 più notifiche, più casi
Sandro Sana - 31/12/2025

Nel 2025 il ransomware in Italia non ha “alzato la testa”. Ce l’aveva già alzata da anni. Noi, semmai, abbiamo continuato a far finta di niente. E i numeri – quelli che finiscono in vetrina,…

Immagine del sitoCyberpolitica
Telegram e abusi su minori: perché il calo dei ban nel 2025 non è una buona notizia
Simone D'Agostino - 31/12/2025

Ogni giorno Telegram pubblica, attraverso il canale ufficiale Stop Child Abuse, il numero di gruppi e canali rimossi perché riconducibili ad abusi su minori. Il confronto più significativo emerge osservando le sequenze di fine anno,…

Immagine del sitoCybercrime
Invece di salvare le aziende dal ransomware, le attaccavano. Due esperti affiliati di BlackCat
Redazione RHC - 31/12/2025

Nel panorama delle indagini sui crimini informatici, alcuni casi assumono un rilievo particolare non solo per l’entità dei danni economici, ma per il profilo delle persone coinvolte. Le inchieste sul ransomware, spesso associate a gruppi…

Immagine del sitoCybercrime
Cybercrime 2026: Quando gli attacchi informatici diventano violenza reale
Redazione RHC - 31/12/2025

Nel 2025, la criminalità informatica andrà sempre più oltre il “semplice denaro”: gli attacchi non riguardano solo fatture per tempi di inattività e pagamenti di riscatti, ma anche conseguenze umane reali, dalle interruzioni dell’assistenza sanitaria…