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Categoria: Bug e vulnerabilità

Microsoft Corregge 137 Vulnerabilità nel Patch Tuesday di Luglio. Nessuna sotto attacco attivo

Questo mese, gli sviluppatori Microsoft hanno corretto 137 vulnerabilità nell’ambito del Patch Tuesday. Nessuno di questi bug è stato utilizzato in attacchi, ma i dettagli di una vulnerabilità zero-day in Microsoft SQL Server sono stati resi pubblici prima del rilascio della patch. In totale, a luglio sono state risolte 14 vulnerabilità critiche, dieci delle quali riguardavano problemi di esecuzione di codice in modalità remota, una era un problema di divulgazione di informazioni e due erano correlate ad attacchi side-channel su AMD. L’unica vulnerabilità pubblicata prima del rilascio della fix è stata scoperta in Microsoft SQL Server. Ricordiamo che Microsoft classifica come 0-day:

Un nuovo Exploit Poc consente Privilege Excalation su Linux utilizzando il demone udisksd

E’ stato sviluppato un proof-of-concept (PoC) di un exploit per una falla critica che consente l’escalation dei privilegi locali, interessando varie distribuzioni Linux principali, come Fedora e SUSE. La vulnerabilità, monitorata con il codice CVE-2025-6019, consente agli utenti non privilegiati di ottenere l’accesso root sfruttando il demone udisksd e la sua libreria backend libblockdev, creando significativi rischi per la sicurezza dei sistemi multiutente e degli ambienti condivisi. La vulnerabilità sfrutta una vulnerabilità fondamentale nel modo in cui il demone udisksd elabora le richieste di comunicazione D-Bus dagli utenti del gruppo allow_active. Quando i sistemi correttamente configurati ricevono operazioni relative al disco tramite

Ha 13 anni e ha hackerato Microsoft Teams! La storia di Dylan, uno tra i più giovani bug hunter

A soli 13 anni, Dylan è diventato il più giovane ricercatore di sicurezza a collaborare con il Microsoft Security Response Center (MSRC), dimostrando come la curiosità e la perseveranza possano avere un impatto concreto, anche in uno dei settori più tecnici e competitivi. La sua passione per l’informatica è nata da bambino, quando ha iniziato a programmare con Scratch. Ben presto ha ampliato le sue competenze con HTML e altri linguaggi, arrivando già in quinta elementare ad analizzare il codice delle piattaforme scolastiche. Uno dei suoi primi “incidenti” — aggirare un sistema per sbloccare giochi educativi — si è rivelato l’inizio di

RCE in Call of Duty: WW2 tramite Game Pass su PC

Fate attenzione se avete intenzione di giocare a Call of Duty: WW2 tramite Game Pass su PC. Gli utenti hanno iniziato a segnalare una grave vulnerabilità che consente agli hacker di eseguire comandi da remoto sul computer di qualcun altro. I primi avvisi sono apparsi solo poche ore fa, ma alcuni giocatori sostengono che il problema sia presente da anni. Call of Duty: WW2 è uscito su Game Pass il 30 giugno, l’ultimo arrivato della serie. Si prevede che altri titoli si aggiungeranno presto, ma la sua popolarità potrebbe rapidamente scemare se la minaccia non verrà affrontata. L’esecuzione di comandi da remoto

Vulnerabilità Forminator: 600.000 siti WordPress a rischio

È stata scoperta una vulnerabilità nel plugin Forminator per WordPress che consente l’eliminazione non autorizzata di file arbitrari, il che potrebbe portare al controllo completo del sito vulnerabile. Al problema è stato assegnato l’identificatore CVE-2025-6463 (8,8 punti sulla scala CVSS) e riguarda tutte le versioni di Forminator fino alla 1.44.2. Il bug è stato scoperto da un ricercatore soprannominato Phat RiO – BlueRock, che lo ha segnalato a Wordfence il 20 giugno 2025. Lo specialista ha ricevuto una ricompensa di 8.100 dollari per aver scoperto questa vulnerabilità. Forminator, creato da WPMU DEV, è un generatore di moduli di pagamento, moduli di contatto,

Caos da Patch: un aggiornamento di Windows 11 manda in tilt la stampa PDF

Ebbene sì, ancora una volta un aggiornamento di Windows ha scatenato l’inferno. L’innocua funzione “Microsoft Print to PDF”, da anni alleata silenziosa di utenti e amministratori IT, è finita KO dopo l’aggiornamento preview di aprile 2025 su sistemi Windows 11 24H2. Una funzionalità data per scontata, quella della stampa PDF, che improvvisamente… scompare nel nulla. Niente più stampante PDF sotto Impostazioni > Dispositivi Bluetooth e stampanti. E per chi prova a riattivarla tramite funzionalità opzionali o PowerShell? Una bella schermata con l’errore 0x800f0922. La stampante non si reinstalla e il driver non si trova. Il fix? Solo per chi osa le patch

Cisco centra il bersaglio: 9,8 su 10 per due RCE su Identity Services Engine e Passive Identity Connector

Cisco ha segnalato due vulnerabilità RCE critiche che non richiedono autenticazione e interessano Cisco Identity Services Engine (ISE) e Passive Identity Connector (ISE-PIC). Alle vulnerabilità sono stati assegnati gli identificatori CVE-2025-20281 e CVE-2025-20282 e hanno ottenuto il punteggio massimo di 9,8 punti su 10 sulla scala CVSS. Il primo problema riguarda le versioni 3.4 e 3.3 di ISE e ISE-PIC, mentre il secondo riguarda solo la versione 3.4. La causa principale dell’errore CVE-2025-20281 era l’insufficiente convalida dell’input utente in un’API esposta. Ciò consentiva a un aggressore remoto e non autenticato di inviare richieste API contraffatte per eseguire comandi arbitrari come utente root.

Crolla MongoDB! Scoperta falla critica che blocca i server con un semplice JSON

Una vulnerabilità critica di tipo denial of service (DoS) è stata identificata in più versioni del server MongoDB, nelle release 6.0, 7.0 e 8.0. La vulnerabilità, classificata come CVE-2025-6709, e consente ad aggressori non autenticati di bloccare i server MongoDB inviando payload JSON dannosi tramite la shell MongoDB. La vulnerabilità identificata deriva da una convalida errata degli input nel meccanismo di autenticazione OpenID Connect (OIDC) del server, che consente agli aggressori di bloccare le istanze del database senza richiedere credenziali di autenticazione. Il punteggio CVSS di questa vulnerabilità è di 7,5, il che indica un rischio elevato per le organizzazioni che eseguono

Vulnerabilità critiche scoperte in centinaia di stampanti Brother e altri produttori

Centinaia di modelli di stampanti di Brother e di altri produttori (Fujifilm, Toshiba, Ricoh e Konica Minolta) sono risultati vulnerabili a gravi vulnerabilità scoperte dai ricercatori di Rapid7. Ad esempio, le stampanti sono dotate di una password di amministratore predefinita che può essere generata da aggressori remoti. In totale, gli esperti hanno individuato otto diversi problemi nelle stampanti Brother: CVE Descrizione Che cosa influisce? CVSS CVE-2024-51977 Un aggressore non autenticato può causare la fuga di informazioni riservate. HTTP (porta 80), HTTPS (porta 443), IPP (porta 631) 5,3 punti CVE-2024-51978 Un aggressore non autenticato può generare una password predefinita per l’amministratore. HTTP (porta

Meta conferma: lo spyware Paragon ha sfruttato una falla nei font per infettare i dispositivi

Meta ha ufficialmente confermato la connessione tra una vulnerabilità recentemente scoperta nella libreria FreeType e lo sviluppatore di spyware israeliano Paragon. La vulnerabilità in questione è il CVE-2025-27363, che colpisce una libreria molto utilizzata dagli sviluppatori per lavorare con testo e font. La vulnerabilità consente l’esecuzione di codice arbitrario sul dispositivo della vittima ed era inizialmente considerata potenzialmente sfruttabile in attacchi reali. A marzo, Meta ha pubblicato un avviso relativo a CVE-2025-27363 sulla sua pagina Facebook dedicata agli avvisi di sicurezza. L’avviso segnalava che la vulnerabilità riguardava la libreria FreeType versione 2.13.0 e precedenti. Il problema risiede nella gestione errata delle strutture dei sottoglifi dei font

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