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Categoria: Bug e vulnerabilità

Vulnerabilità da 9.8 su Apache ActiveMQ NMS AMQP: aggiornamento urgente necessario

È stata individuata una vulnerabilità di deserializzazione di dati non affidabili nel client Apache ActiveMQ NMS AMQP, che espone i sistemi a potenziali attacchi da parte di server malevoli.Il difetto monitorato con il codice CVE-2025-54539, ha uno score pari a 9.8 su 10, e interessa tutte le versioni fino alla 2.3.0 inclusa, quando vengono stabilite connessioni con server AMQP non attendibili. Secondo gli esperti di sicurezza di Endor Labs, che hanno segnalato la falla, un server remoto opportunamente modificato può sfruttare la logica di deserializzazione non vincolata del client per inviare risposte manipolate, potenzialmente in grado di consentire l’esecuzione arbitraria di codice

Un Aggiornamento software rende inutilizzabili i veicoli Jeep 4xe

Un aggiornamento software rilasciato lo scorso fine settimana per i modelli ibridi Jeep 4xe ha causato un grave malfunzionamento: i veicoli hanno smesso di funzionare, lasciando i proprietari letteralmente bloccati. Il problema si è verificato dopo un aggiornamento over-the-air non riuscito del sistema uConnect il 10 ottobre. Il problema ha bloccato il modulo telematico, rendendo i veicoli non utilizzabili. La sera del 10 ottobre, sui forum dei proprietari di Jeep hanno iniziato ad apparire segnalazioni di guasti diffusi. Un rappresentante dell’assistenza clienti, che si faceva chiamare Kori, ha intimato agli utenti di astenersi dall’installare l’aggiornamento e ha promesso che la distribuzione del

Microsoft Patch Tuesday col botto! 175 bug corretti e due zero-day sfruttati

Nel suo ultimo aggiornamento, il colosso della tecnologia ha risolto 175 vulnerabilità che interessano i suoi prodotti principali e i sistemi sottostanti, tra cui due vulnerabilità zero-day attivamente sfruttate, ha affermato l’azienda nel suo ultimo aggiornamento di sicurezza. Si tratta del più ampio assortimento di bug divulgato dal colosso della tecnologia quest’anno. Le vulnerabilità zero-day, CVE-2025-24990 colpisce Agere Windows Modem Driver e il CVE-2025-59230 che colpisce Windows Remote Access Connection Manager, hanno entrambe un punteggio CVSS di 7,8. La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha aggiunto entrambe le vulnerabilità zero-day al suo catalogo KEV delle vulnerabilità note questo martedì. Microsoft ha

Internet Explorer è “morto”, ma continua a infettare con i suoi bug i PC tramite Edge

Nonostante Internet Explorer sia ufficialmente fuori supporto dal giugno 2022, Microsoft ha recentemente dovuto affrontare una minaccia che sfrutta la modalità Internet Explorer (IE Mode) in Edge, progettata per garantire compatibilità con applicazioni legacy e portali governativi. I Cyber criminali hanno sfruttato vulnerabilità zero-day nel motore JavaScript Chakra, abbinate a tecniche di social engineering, per eseguire codice remoto e ottenere il controllo completo dei dispositivi delle vittime. “La nostra squadra di sicurezza ha ricevuto intelligence secondo cui attori malevoli stavano abusando della modalità IE in Edge per compromettere dispositivi ignari,” spiega Gareth Evans, responsabile della sicurezza di Microsoft Edge. Gli attacchi seguivano

ProxyCommand: la piccola stringa che apre una porta per gli exploit

Nella giornata di ieri è stata pubblicata CVE-2025-61984 una falla in OpenSSH, che permette potenzialmente l’esecuzione di comandi sul client quando ProxyCommand viene usato con nomi utente contenenti caratteri di controllo (per esempio newline). Alcuni flussi di input in OpenSSH non eliminavano correttamente caratteri di controllo inseriti nei nomi utente. Un attaccante può sfruttare questo comportamento costruendo un nome utente contenente, ad esempio, un newline seguito da una stringa che dovrebbe essere interpretata come comando. Quando quel nome utente viene inserito nella stringa invocata dal ProxyCommand, alcune shell non si fermano all’errore di sintassi introdotto dal newline e continuano l’esecuzione: la riga

7-Zip vulnerabile: exploit tramite link simbolici consente di iniettare codice malevolo

Due vulnerabilità critiche nell’archiviatore 7-Zip consentivano l’esecuzione di codice remoto durante l’elaborazione di file ZIP. Le falle riguardano il modo in cui il programma gestisce i collegamenti simbolici all’interno degli archivi, consentendo l’attraversamento delle directory e la sostituzione dei file di sistema. I problemi sono tracciati con gli identificatori CVE-2025-11002 e CVE-2025-11001. In entrambi i casi, un aggressore deve semplicemente preparare un archivio ZIP con una struttura speciale, inclusi link che puntano a directory esterne. Quando una versione vulnerabile di 7-Zip decomprime tale archivio, il programma segue il link ed estrae il contenuto oltre la cartella di destinazione. Ciò consente la sostituzione

Interruzione Microsoft 365: migliaia di utenti colpiti in tutto il mondo

Un’estesa interruzione dei servizi Microsoft 365 ha colpito migliaia di utenti in tutto il mondo nella serata di mercoledì 8 ottobre 2025, rendendo temporaneamente inaccessibili piattaforme chiave come Microsoft Teams, Exchange Online e il portale di amministrazione di Microsoft 365. Il disservizio, segnalato a partire dalle ore tarde, ha compromesso la possibilità per numerose organizzazioni di utilizzare strumenti fondamentali per la comunicazione e la gestione aziendale. Microsoft ha confermato rapidamente l’anomalia, avviando un’indagine ad alta priorità per identificare la causa del problema e ripristinare la piena funzionalità del sistema. Intorno alle 22:56 (GMT+5:30), la società ha individuato una possibile anomalia nelle operazioni

CrowdStrike risolve due bug su Falcon Windows Sensor per Windows

La società di sicurezza informatica CrowdStrike ha reso pubbliche le correzioni per due vulnerabilità di gravità media su  Falcon Windows Sensor per il sistema operativo Windows. Queste vulnerabilità potrebbero essere sfruttate da un attaccante per cancellare file scelti arbitrariamente. Si tratta dei bug monitorato con i codici CVE-2025-42701 e CVE-2025-42706, e richiedono che l’aggressore abbia già acquisito la capacità di eseguire codice su un sistema di destinazione. I problemi di sicurezza sono stati identificati internamente a CrowdStrike, nell’ambito della sua gestione completa della sicurezza e attraverso il suo programma bug bounty di lunga data, che incoraggia i ricercatori della sicurezza a individuare

Un bug critico di 8 anni nel motore di gioco Unity: rischi per Android e Windows

È stata scoperta una vulnerabilità nel motore di gioco Unity, presente dal 2017. Il problema può essere sfruttato per l’esecuzione di codice su Android e per l’escalation dei privilegi su Windows. Gli sviluppatori di Valve hanno già aggiornato Steam e Microsoft ha aggiornato Microsoft Defender, consigliando agli utenti di disinstallare i giochi vulnerabili fino a quando non riceveranno le patch. Il bug di sicurezza Unity è un motore di gioco e una piattaforma di sviluppo multipiattaforma che fornisce strumenti di rendering, fisica, animazione e scripting per la creazione di giochi per Windows, macOS, Android, iOS, console e web. Unity è alla base

Vulnerabilità da 9.8 in Oracle E-Business Suite: aggiornamenti urgenti necessari

Oracle ha pubblicato un avviso di sicurezza relativo a una vulnerabilità critica identificata come CVE-2025-61882 presente nella suite Oracle E-Business. La falla può essere sfruttata da remoto senza necessità di autenticazione, consentendo potenzialmente l’esecuzione di codice malevolo sui sistemi colpiti. L’azienda raccomanda ai propri clienti di applicare immediatamente gli aggiornamenti indicati nell’avviso. Oracle sottolinea l’importanza di mantenere le versioni dei prodotti attivamente supportate e di installare senza ritardo tutte le patch di sicurezza critiche. In particolare, l’aggiornamento delle patch critiche rilasciate nell’ottobre 2023 rappresenta un prerequisito per l’implementazione delle nuove correzioni. Per supportare il rilevamento e il contenimento immediato di eventuali attacchi,

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