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Categoria: Bug e vulnerabilità

Vulnerabilità critica in Linux: exploit 0-click N-Days permette l’esecuzione di codice remoto

Un ricercatore di sicurezza ha recentemente sviluppato un exploit 0-click per il demone kernel SMB3 di Linux (ksmbd), sfruttando due vulnerabilità specifiche. Questo exploit consente l’esecuzione di codice remoto (RCE) in modalità kernel senza alcuna interazione da parte dell’utente, rappresentando una minaccia significativa per i sistemi vulnerabili. Il primo bug, identificato come CVE-2023-52440, riguarda un overflow SLUB nel metodo ksmbd_decode_ntlmssp_auth_blob(). Questo errore si verifica durante l’autenticazione NTLM, quando la lunghezza della chiave di sessione (sess_key_len) è controllata dall’utente. Impostando un valore eccessivo per questa lunghezza, è possibile sovrascrivere porzioni di memoria adiacenti, consentendo l’esecuzione di codice arbitrario. L’exploit è stato testato su

Samsung rilascia patch di sicurezza settembre 2025: corrette vulnerabilità critiche

Un aggiornamento di sicurezza di settembre 2025 è stato distribuito da Samsung, al fine di risolvere una falla critica di tipo zero-day, attualmente oggetto di sfruttamento attivo. Tale patch include correzioni per un totale di 25 vulnerabilità ed esposizioni (SVE) specifiche di Samsung, unitamente a quelle implementate da Google e Samsung Semiconductor, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza dei dispositivi Galaxy contro diverse minacce. Una vulnerabilità critica di scrittura fuori dai limiti nella libimagecodec.quram.solibreria è stata risolta nell’ultimo aggiornamento, in particolare la CVE-2025-21043. I dispositivi Android con versioni 13, 14, 15 e 16 sono interessati da questa falla di sicurezza, che è

La vulnerabilità critica in FreePBX consente un accesso remoto senza autenticazione

Dopo che la vulnerabilità in FreePBX è stata scoperta, è stata immediatamente sfruttata attivamente nell’ecosistema della telefonia IP. La comunità ha notato compromissioni di massa il 21 agosto 2025, e da allora sintomi identici e tracce di manomissioni hanno iniziato a comparire sui forum. I ricercatori di watchTowr Labs hanno confermato che si tratta di un attacco remoto senza autenticazione correlato al modulo Endpoint commerciale e a un errore nell’elaborazione del class autoloader. Al problema è stato assegnato l’identificatore CVE-2025-57819. FreePBX è un’interfaccia web per Asterisk utilizzata da tutti, dagli appassionati di home office ai fornitori di servizi e ai sistemi aziendali,

Microsoft: bug critico in Active Directory Domain Services. Rischio escalation a SYSTEM

Microsoft ha recentemente pubblicato un avviso di sicurezza riguardante una nuova vulnerabilità che interessa i servizi Active Directory Domain Services (AD DS). La falla, identificata con il codice CVE-2025-21293, è classificata come una vulnerabilità di tipo Elevation of Privilege e, se sfruttata con successo, può consentire a un attaccante di ottenere i privilegi SYSTEM, ovvero il livello più alto di autorizzazione in ambiente Windows. Si tratta di un problema estremamente rilevante perché i controller di dominio sono il cuore delle infrastrutture aziendali: controllano l’autenticazione, l’autorizzazione e la gestione centralizzata di utenti, gruppi, computer e policy di sicurezza. Un attacco riuscito contro un

Un bug in Google Drive consente l’accesso ai file di altre persone su desktop condivisi

Milioni di persone e aziende si affidano a Google Drive per archiviare contratti, report, foto e documenti di lavoro, utilizzando il client desktop di Windows per sincronizzare i file tra cartelle locali e cloud. Ma è stata proprio questa applicazione a rivelarsi vulnerabile: è stato scoperto un grave bug che consente a chiunque, su un computer condiviso, di ottenere l’accesso completo ai contenuti dell’account Google Drive di qualcun altro senza dover richiedere una nuova autorizzazione. I ricercatori hanno scoperto che il programma salva copie dei dati sincronizzati in una cartella DriveFS nascosta all’interno del profilo di Windows. Questa directory dovrebbe essere accessibile

Vulnerabilità critica in Adobe Commerce e Magento: il bug SessionReaper

Adobe ha segnalato un bug critico (CVE-2025-54236) che colpisce le piattaforme Commerce e Magento. I ricercatori hanno chiamato questa vulnerabilità SessionReaper e la descrivono come una delle più gravi nella storia di questi prodotti. Questa settimana, gli sviluppatori Adobe hanno già rilasciato una patch per il bug di sicurezza, che ha ricevuto un punteggio CVSS di 9,1. Si segnala che la vulnerabilità può essere sfruttata senza autenticazione per prendere il controllo degli account dei clienti tramite l’API REST di Commerce. Secondo gli esperti della società di sicurezza informatica Sansec, il 4 settembre Adobe ha notificato a “clienti Commerce selezionati” l’imminente correzione, che

Microsoft Patch Tuesday di settembre: 81 vulnerabilità e 2 0day attivi

Il recente aggiornamento di sicurezza Patch Tuesday di settembre, ha visto Microsoft rilasciare una serie completa di update, andando a risolvere un totale di 81 vulnerabilità presenti all’interno dei propri prodotti e servizi. In particolare, ben 9 di queste vulnerabilità sono state classificate come critiche, con 2 di esse segnalate come zero-day, ovvero già note e sfruttate prima della pubblicazione delle correzioni. Queste ultime hanno destato particolare attenzione tra gli esperti del settore, in quanto sfruttate o descritte minuziosamente ancor prima della distribuzione delle soluzioni di sicurezza. La prima vulnerabilità, identificata come CVE-2025-55234, riguarda il server SMB. Consente agli aggressori di eseguire

10 su 10! SAP rilascia patch di sicurezza per vulnerabilità critiche in Netweaver

SAP ha reso disponibili degli aggiornamenti per la sicurezza Martedì, con l’obiettivo di risolvere varie vulnerabilità. Tra queste vulnerabilità, ve ne sono tre particolarmente critiche che si verificano all’interno dell’ambiente SAP Netweaver. Queste problematiche di sicurezza potrebbero consentire l’esecuzione di codice a scelta dell’attaccante nonché il caricamento di file specifici senza vincoli particolari. Tutto questo dopo che un difetto critico di sicurezza presente in SAP S/4HANA, recentemente sanato dall’azienda (CVE-2025-42957, con un punteggio CVSS pari a 9,9), è stato oggetto di uno sfruttamento attivo; questa notizia giunge subito dopo che Pathlock e SecurityBridge hanno portato a conoscenza del problema, con le patch

Windows: gli aggiornamenti di sicurezza causano problemi con UAC e installazione app

Microsoft ha annunciato che gli aggiornamenti di sicurezza di Windows di agosto 2025 potrebbero causare richieste impreviste di Controllo dell’account utente (UAC) e problemi durante l’installazione delle app. Il bug riguarda gli utenti non amministratori su tutte le versioni supportate di Windows. Il problema è causato da una patch che risolve una vulnerabilità di escalation dei privilegi in Windows Installer (CVE-2025-50173). Questa vulnerabilità consentiva ad aggressori autenticati di ottenere privilegi a livello di SISTEMA. Per risolvere il problema, Microsoft ha implementato nuovi prompt di Controllo dell’account utente che richiedono le credenziali di amministratore in varie situazioni per impedire potenziali escalation dei privilegi

Che la caccia abbia inizio! Gli hacker sfruttano la falla Citrix per infiltrarsi nei sistemi globali

E’ stata rilevata una falla critica zero-day nei sistemi Citrix NetScaler, catalogata come CVE-2025-6543, che è stata oggetto di sfruttamento attivo da parte degli hacker criminali da maggio 2025, parecchi mesi prima della messa a disposizione di una soluzione correttiva. Inizialmente Citrix aveva parlato di una semplice vulnerabilità di overflow di memoria in grado di causare un flusso di controllo anomalo e un Denial of Service, ma in seguito è emerso che la breccia di sicurezza in realtà permette l’esecuzione di codice remoto (RCE) senza necessità di autenticazione, con il risultato di una potenziale vasta compromissione di sistemi a livello mondiale. Il

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