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Categoria: Bug e vulnerabilità

Una nuova Vulnerabilità critica scoperta in Microsoft Exchange Server: il CISA Avverte

Una falla critica di sicurezza è stata individuata nelle distribuzioni ibride di Microsoft Exchange Server. Questa vulnerabilità (CWE-287) permette agli aggressori con accesso amministrativo locale di ampliare i loro privilegi all’interno di ambienti cloud. Sebbene la complessità dell’attacco è considerata elevata, richiedendo agli aggressori di disporre innanzitutto di accesso amministrativo su un server Exchange. Tuttavia, una volta soddisfatto questo prerequisito, la classificazione della vulnerabilità indica che lo sfruttamento può interessare risorse diverse da quelle del componente inizialmente compromesso Si tratta del CVE-2025-53786, la quale è stata ufficialmente documentata da Microsoft il 6 agosto 2025, in seguito alla dimostrazione di un ricercatore alla

Adobe Experience Manager Forms sotto attacco! Patch urgente per bug RCE zero-day da score 10

Il 5 agosto 2025, Adobe ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza urgente per Adobe Experience Manager (AEM) Forms su Java Enterprise Edition (JEE), risolvendo due gravi vulnerabilità: CVE-2025-54253 e CVE-2025-54254. La più pericolosa, il CVE-2025-54253, è una zero-day attivamente sfruttata in natura prima della patch, con un punteggio CVSS di 10.0, il massimo possibile. Un attaccante non autenticato può sfruttare questa falla per ottenere il pieno controllo del server vulnerabile, eseguendo comandi da remoto, accedendo a dati sensibili e muovendosi lateralmente nella rete. La vulnerabilità è causata da una configurazione errata in alcune installazioni di AEM Forms, dove risulta abilitata per impostazione

Microsoft lancia la caccia al bug da 5 milioni di dollari! E la guerra agli zero-day comincia!

Il settore globale della sicurezza informatica si sta preparando per una nuova sfida: Microsoft lancia un’iniziativa Zero Day Quest aggiornata, promettendo ricompense che in precedenza sembravano fantastiche: il montepremi totale ha raggiunto i 5 milioni di dollari. Questa mossa non solo incoraggia i migliori specialisti nella ricerca di vulnerabilità , ma definisce anche nuovi standard di protezione per i servizi cloud e l’intelligenza artificiale L’anno scorso, il lancio iniziale del programma aveva già attirato l’attenzione dell’intera comunità professionale: il montepremi era allora di 4 milioni di dollari e il format stesso aveva suscitato un interesse di rara portata. Questa volta, Microsoft alza

Exploit RCE 0day/0click su iOS in vendita. Scopriamo il mercato delle armi cibernetiche per lo spionaggio

Un annuncio apparso su un forum online, datato 26 luglio 2025, ha catturato la nostra attenzione: un utente di nome “Bucad” pubblicizza la vendita di un “iOS RCE Exploit 0day | ZeroClick/1Click”. L’exploit, apparentemente in grado di compromettere completamente un dispositivo iOS 18.5, inclusa l’acquisizione di privilegi di root, senza visibili crash o interazioni utente significative, e con capacità di persistenza, rappresenta una potenziale minaccia di proporzioni significative. Sebbene la veridicità di tali affermazioni sia sempre da dimostrare in contesti come questi, l’annuncio solleva questioni cruciali sul funzionamento e le implicazioni del mercato degli exploit 0-day e degli spyware che vogliamo nuovamente

Bug da Oscar per macOS/iOS! Un’email crittografata causa l’arresto anomalo del device

Un’e-mail crittografata può causare l’arresto anomalo immediato del sistema macOS/iOS? La risposta è SI! Non si tratta di un complotto di fantascienza, ma di un attacco reale, come rivelano gli ultimi risultati delle ricerche di Alibaba Security. Per prevenire efficacemente questo tipo di attacco, Alibaba Security e l’Università dell’Indiana a Bloomington hanno esplorato e scoperto congiuntamente un vettore di attacco per rilevare potenziali problemi di sicurezza DoS (Denial-of-Service) nelle librerie di algoritmi crittografici: certificati X.509 malformati. Hanno quindi condotto una serie di ricerche su problemi correlati nelle librerie di algoritmi crittografici basate su questo vettore. Questo risultato è stato reso pubblico alla

Un nuovo bug su macOS consente il bypass del TCC per rubare i dati utenti

Microsoft ha affermato che gli aggressori potrebbero aver sfruttato una vulnerabilità di bypass di Transparency, Consent, and Control (TCC) recentemente corretta per rubare informazioni sensibili dagli utenti macOS, inclusi i dati Apple Intelligence memorizzati nella cache. TCC è un meccanismo e framework di sicurezza di macOS che impedisce alle app di accedere ai dati personali degli utenti, consentendo a macOS di controllare le modalità di accesso e utilizzo delle informazioni da parte delle app su tutti i dispositivi Apple. TCC ha il compito di richiedere l’autorizzazione per avviare nuove app e di visualizzare avvisi se un’app tenta di accedere a dati sensibili

Zero-click exploit: la nuova frontiera invisibile degli attacchi informatici

Negli ultimi anni, la cybersecurity ha visto emergere minacce sempre più sofisticate, capaci di compromettere dispositivi e dati personali senza che l’utente compia alcuna azione. Tra queste, i cosiddetti zero-click exploit rappresentano una delle forme di attacco più insidiose e difficili da rilevare. Questi exploit permettono agli hacker di prendere il controllo di un dispositivo semplicemente inviando un messaggio o interagendo con il sistema in modi invisibili all’utente. A differenza degli attacchi tradizionali, che richiedono qualche tipo di interazione – come cliccare un link o aprire un allegato – i zero-click exploit sfruttano vulnerabilità nascoste all’interno di software o protocolli di comunicazione.

Vulnerabilità critica nel plugin Post SMTP di WordPress: oltre 200.000 siti a rischio

Oltre 200.000 siti WordPress sono vulnerabili a causa di un errore critico nel popolare plugin Post SMTP , che consente agli aggressori di ottenere il pieno controllo dell’account amministratore. Alla vulnerabilità è stato assegnato l’identificatore CVE-2025-24000 e interessa tutte le versioni del plugin fino alla 3.2.0 inclusa. Al momento della pubblicazione, la correzione è stata installata su meno della metà dei sistemi che utilizzano questo componente. Post SMTP è uno strumento per l’invio sicuro di email da siti WordPress, che sostituisce la funzione integrata wp_mail(). Oltre 400.000 installazioni lo rendono una delle soluzioni più popolari nella sua categoria. Tuttavia, a maggio 2025,

Gli Exploit SharePoint sono in corso: aziende e enti nel mirino

Il panorama delle minacce non dorme mai, ma stavolta si è svegliato con il botto. Il 18 luglio 2025, l’azienda di sicurezza Eye Security ha lanciato un allarme che ha subito trovato eco nel mondo cyber: è in corso una campagna massiva di exploit contro i server SharePoint on-premises, usando una nuova catena di vulnerabilità battezzata ToolShell, fondata su due CVE freschi freschi di catalogo: CVE-2025-53770 e CVE-2025-53771. L’attacco è tutt’altro che teorico: ha già colpito università, aziende energetiche, migliaia di PMI e, secondo il Washington Post, almeno due agenzie federali USA. Si tratta di una catena RCE (Remote Code Execution) non

L’isolamento dei container è a rischio. Solo 3 righe di codice per violare gli ambienti AI di NVIDIA

L’azienda di sicurezza cloud Wiz ha identificato una vulnerabilità critica in NVIDIA Container Toolkit, identificata come CVE-2025-23266 e con un punteggio CVSS di 9.0. La vulnerabilità, denominata NVIDIAScape, potrebbe rappresentare una seria minaccia per i servizi cloud che utilizzano l’intelligenza artificiale e la containerizzazione basata su GPU. Il bug riguarda tutte le versioni di NVIDIA Container Toolkit fino alla 1.17.7 inclusa, nonché NVIDIA GPU Operator fino alla versione 25.3.0. La vulnerabilità è già stata risolta rispettivamente nelle nuove versioni 1.17.8 e 25.3.1. Il problema è legato all’utilizzo dei cosiddetti hook OCI, progettati per inizializzare i container. Uno di questi hook, “createContainer“, viene utilizzato con una configurazione errata, che

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