
Ad un briefing di qualche giorno fa, Apple ha parlato dei suoi piani per implementare la nuova tecnologia di intelligenza artificiale nei sistemi operativi iOS, macOS, watchOS e nell’app iMessage, per contrastare gli abusi sui minori.
L’obiettivo principale è la lotta ai contenuti mediatici illegali, con il conseguente sfruttamento dei minori. Per fare ciò, la società di Cupertino prevede di scansionare foto e video sui dispositivi degli utenti.
Questo sarà il primo a interessare gli utenti dei prodotti Apple negli Stati Uniti, nelle nuove versioni di iOS e iPadOS.
I cittadini riceveranno:
“nuovi strumenti crittografici per aiutare a combattere gli abusi sui minori”.
Cupertino promette di tenere in considerazione la privacy degli utenti. Al nuovo progetto, denominato “Child Safety”, è dedicata un’intera pagina del sito ufficiale di Apple.
L’essenza di questa lotta contro le immagini illegali è scansionare le foto sul dispositivo dell’utente prima che entrino in iCloud. Naturalmente, questo può causare sentimenti contrastanti tra un certo numero di persone, anche in vista di ChatControl, la direttiva europea che vede che i provider dovranno scansionare i messaggi alla ricerca di abusi sessuali sui minori.
Tuttavia, Apple promette di verificare solo la coincidenza dell’istantanea con quanto archiviato nel database delle immagini note di abusi sui minori. Diciamo che altri dati non verranno elaborati e trasmessi.
Vale la pena ricordare che Apple utilizza da anni una tecnologia simile per la posta elettronica. Inoltre, anche i grandi provider di posta elettronica come Gmail scansionano le immagini trasmesse alla ricerca di contenuti vietati.
Apple ha pubblicato un documento (PDF) in cui l’azienda giustifica effettivamente la scansione dei materiali multimediali degli utenti.
Descrive anche alcune restrizioni progettate per rispettare i problemi di privacy:
Allo stesso tempo, gli utenti non saranno in grado di accedere al database in base al quale Apple controlla le foto e non sapranno quali delle loro foto sono state taggate.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


L’Open Source Intelligence (OSINT) è emersa, negli ultimi anni, come una delle discipline più affascinanti, ma anche più insidiose, nel panorama dell’informazione e della sicurezza. La sua esse...

La psicologia delle password parte proprio da qui: cercare di capire le persone prima dei sistemi. Benvenuti in “La mente dietro le password”, la rubrica che guarda alla cybersecurityda un’angol...

Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...