
Redazione RHC : 12 Settembre 2022 20:55
È stata rilevata una pericolosa vulnerabilità di bypass dell’autenticazione nei router Cisco. Il problema ha interessato diversi modelli di router VPN per piccole imprese, tuttavia, non riceveranno patch poiché sono già stati sospesi dalla produzione.
La vulnerabilità di 0day ha ricevuto l’ID CVE-2022-20923 ed è associata a un bug nell’algoritmo di verifica della password. Gli aggressori possono utilizzare questo problema per accedere alla VPN su dispositivi vulnerabili purché il server VPN IPSec sia attivo sul dispositivo.
“Sfruttare con successo il problema potrebbe consentire a un utente malintenzionato di aggirare l’autenticazione e ottenere l’accesso alla rete VPN IPSec”, spiegano gli sviluppatori. “L’attaccante potrà ottenere privilegi allo stesso livello dell’amministratore, a seconda delle credenziali utilizzate”.
CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il produttore chiede ora ai clienti che utilizzano ancora i router legacy RV110W, RV130, RV130W e RV215W interessati da questo problema di eseguire l’aggiornamento a modelli più recenti che continuano a ricevere aggiornamenti di sicurezza. Tali router della serie RV sono stati sospesi nel 2019 e quindi il loro supporto è stato interrotto.
“Cisco non ha rilasciato e non rilascerà aggiornamenti software per affrontare la vulnerabilità descritta in questo bollettino”, ha affermato la società.
Per fortuna, Cisco ha affermato che il suo team non ha trovato prove di exploit disponibili per questo problema e si ritiene che gli hacker non abbiano sfruttato la vulnerabilità prima della pubblicazione del bollettino sulla sicurezza.
Questo ovviamente fino ad oggi.
Redazione
ROMA – La profonda crisi istituzionale che ha investito l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali ha spinto Guido Scorza, componente del Collegio, a un intervento pubblico mirato a ...

Negli ultimi anni, il panorama della sicurezza informatica in Italia ha visto una preoccupante escalation di attacchi, con un aumento significativo dei crimini informatici. Un fenomeno particolarmente...

Quest’autunno, abbiamo avuto un bel po’ di grattacapi con il cloud, non so se ci avete fatto caso. Cioè, AWS, Azure, e dopo Cloudflare. Tutti giù, uno dopo l’altro. Una sfilza di interruzioni ...

Il CERT-AGID ha rilevato recentemente una sofisticata campagna di phishing mirato che sta prendendo di mira gli studenti dell’Università di Padova (UniPd). L’operazione, ancora in corso, sfrutta ...

Gli esperti del Group-IB hanno presentato un’analisi dettagliata della lunga campagna di UNC2891, che ha dimostrato la continua sofisticatezza degli schemi di attacco agli sportelli bancomat. L’at...