Com'è andato l'ultimo Patch Tuesday? Corrette 79 vulnerabilità, di cui 4 zero-day.
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
Banner Ancharia Mobile 1
Com’è andato l’ultimo Patch Tuesday? Corrette 79 vulnerabilità, di cui 4 zero-day.

Com’è andato l’ultimo Patch Tuesday? Corrette 79 vulnerabilità, di cui 4 zero-day.

Redazione RHC : 11 Settembre 2024 08:42

Microsoft ha rilasciato gli aggiornamenti di sicurezza come parte del Patch Tuesday 2024 di settembre che risolvono 79 vulnerabilità. Tra queste ci sono 4 vulnerabilità zeroday sfruttati attivamente (uno tra questi divulgato pubblicamente) .

L’aggiornamento include le seguenti correzioni:

  • 30 vulnerabilità legate all’escalation dei privilegi;
  • 4 funzionalità di sicurezza aggirano le vulnerabilità;
  • 23 vulnerabilità legate all’esecuzione di codice in modalità remota;
  • 11 vulnerabilità nella divulgazione di informazioni;
  • 8 vulnerabilità di tipo Denial of Service;
  • 3 vulnerabilità legate allo spoofing.

Una parte importante dell’aggiornamento riguardava la correzione di 4 vulnerabilità zero-day utilizzate attivamente dagli aggressori, inclusa una divulgata pubblicamente.

Elenco delle vulnerabilità zero-day :


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

CVE-2024-38014 – Vulnerabilità legata all’acquisizione di privilegi più elevati in Windows Installer

Ti consente di ottenere privilegi di sistema sui dispositivi Windows. Microsoft non ha ancora diffuso dettagli circa le modalità di utilizzo.

CVE-2024-38217 – La funzionalità di sicurezza Mark of the Web ( MotW) ignora la vulnerabilità

La vulnerabilità è stata scoperta nell’agosto 2024. Gli esperti ritengono che l’errore sia stato sfruttato dal 2018. La vulnerabilità utilizza la tecnica LNK Stomping, che consente a file LNK appositamente predisposti di aggirare i sistemi di sicurezza Smart App Control e gli avvisi Mark of the Web ( MotW ).

Gli aggressori possono creare file che aggirano la protezione MotW, con conseguente perdita di integrità e disponibilità di funzionalità di sicurezza come la reputazione delle applicazioni SmartScreen e i servizi allegati di Windows.

CVE-2024-38226 – Vulnerabilità relativa all’elusione della funzionalità di sicurezza di Microsoft Publisher

Il bug ha permesso di aggirare la protezione contro le macro incorporate nei documenti caricati. Se sfruttati con successo, gli aggressori potrebbero aggirare i criteri di Office che bloccano i file sospetti. I dettagli su come è stata sfruttata la vulnerabilità non sono stati divulgati.

CVE-2024-43491 : vulnerabilità legata all’esecuzione di codice in modalità remota nel Centro aggiornamenti

Una vulnerabilità nello stack di manutenzione potrebbe consentire l’esecuzione di codice in modalità remota. Il problema ha interessato Windows 10 versione 1507, che ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita nel 2017, ma interessa anche Windows 10 Enterprise 2015 LTSB e Windows 10 IoT Enterprise 2015 LTSB, che sono ancora supportati.

L’errore è dovuto al fatto che durante l’installazione di alcuni aggiornamenti di sicurezza sui dispositivi con Windows 10 1507 si sono riattivate vulnerabilità precedentemente fixate. Per risolvere il problema, gli utenti devono installare l’aggiornamento dello stack di manutenzione di settembre 2024 e il corrispondente aggiornamento della sicurezza.

I dettagli sui componenti interessati e su come risolvere le vulnerabilità possono essere trovati nella documentazione ufficiale di Microsoft. L’azienda ha inoltre rilasciato l’aggiornamento cumulativo obbligatorio KB5043076 di Windows 11 23H2, che contiene le correzioni del Patch Tuesday di settembre.

  • 0day
  • bug di sicurezza
  • bug hunter
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • patch management
  • ricerca 0day
  • ricerecatori di sicurezza
  • vulnerabilità
Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
L’interruzione di Cloudflare del 5 dicembre 2025 dovuta alle patch su React Server. L’analisi tecnica
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Cloudflare ha registrato un’interruzione significativa nella mattina del 5 dicembre 2025, quando alle 08:47 UTC una parte della propria infrastruttura ha iniziato a generare errori interni. L’inci...

Immagine del sito
GlobalProtect di Palo Alto Networks è sotto scansioni Attive. Abilitate la MFA!
Di Redazione RHC - 07/12/2025

Una campagna sempre più aggressiva, che punta direttamente alle infrastrutture di accesso remoto, ha spinto gli autori delle minacce a tentare di sfruttare attivamente le vulnerabilità dei portali V...

Immagine del sito
Rilasciata FreeBSD 15.0: ecco le novità e i miglioramenti della nuova versione
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Dietro molte delle applicazioni e servizi digitali che diamo per scontati ogni giorno si cela un gigante silenzioso: FreeBSD. Conosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, questo sistema operativo U...

Immagine del sito
React2Shell: due ore tra la pubblicazione dell’exploit e lo sfruttamento attivo
Di Redazione RHC - 06/12/2025

Molto spesso parliamo su questo sito del fatto che la finestra tra la pubblicazione di un exploit e l’avvio di attacchi attivi si sta riducendo drasticamente. Per questo motivo diventa sempre più f...

Immagine del sito
Cloudflare dichiara guerra a Google e alle AI. 416 miliardi di richieste di bot bloccate
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Dal 1° luglio, Cloudflare ha bloccato 416 miliardi di richieste da parte di bot di intelligenza artificiale che tentavano di estrarre contenuti dai siti web dei suoi clienti. Secondo Matthew Prince, ...