Redazione RHC : 3 Novembre 2024 11:25
È stata scoperta una vulnerabilità nel browser Opera che consentiva alle estensioni dannose di ottenere un accesso non autorizzato alle API private. La vulnerabilità, chiamata CrossBarking, potrebbe consentire agli aggressori di acquisire screenshot, modificare le impostazioni del browser e assumere il controllo degli account utente, ha riferito Guardio Labs.
Guardio Labs ha dimostrato il problema pubblicando un’estensione apparentemente innocua sul Chrome Web Store. Una volta installata nel browser Opera, questa estensione ha sfruttato la vulnerabilità, trasformando l’attacco in un attacco cross-browser. Questo caso evidenzia il conflitto tra comodità e sicurezza e mostra anche come le minacce moderne possano utilizzare metodi nascosti, ha affermato Nati Tal, capo di Guardio Labs.
La vulnerabilità è stata risolta da Opera il 24 settembre 2024 dopo che gli sviluppatori sono stati informati della minaccia. Tuttavia, questa non è la prima volta che vengono scoperte vulnerabilità in questo browser. Così, all’inizio dell’anno, è stato individuato un altro problema legato alla funzione My Flow, che permetteva di eseguire file sul sistema operativo.
Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)
Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
Il metodo di attacco principale si basa sul fatto che alcuni sottodomini di Opera hanno accesso privilegiato alle API private integrate nel browser. Questi sottodomini, come Opera Wallet e Pinboard, vengono utilizzati anche per lo sviluppo interno. Guardio Labs ha scoperto che gli script di contenuto nelle estensioni del browser possono iniettare JavaScript dannoso in sottodomini con autorizzazioni eccessive e quindi ottenere l’accesso alle API.
Questo accesso consente agli aggressori di acquisire screenshot, estrarre cookie di sessione per assumere il controllo degli account e persino modificare le impostazioni DNS del browser, reindirizzando gli utenti a server DNS controllati. Ciò apre la porta ad attacchi man-in-the-middle, in cui le vittime possono essere reindirizzate a siti bancari e social media falsi.
L’estensione può essere caricata in una qualsiasi delle directory dei componenti aggiuntivi, incluso il Chrome Web Store, e, con l’autorizzazione per eseguire JavaScript, lanciare un attacco su determinati domini con accesso all’API. Guardio Labs sottolinea l’importanza della cautela durante l’installazione delle estensioni, soprattutto perché gli store ufficiali spesso diventano una piattaforma per malware.
Guardio Labs ha inoltre osservato che la potenza delle estensioni del browser può essere pericolosa e che sono necessari controlli più severi per proteggere gli utenti. Per fare ciò, si propone non solo di rafforzare il processo di verifica, ma anche di richiedere una reale identificazione degli sviluppatori per impedire la registrazione di account utilizzando e-mail gratuite e carte prepagate.
Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...
1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...
Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...
Ci sono luoghi nel web dove la normalità cede il passo all’illecito, dove l’apparenza di un marketplace moderno e funzionale si trasforma in una vetrina globale per ogni tipo di rea...
Le backdoor come sappiamo sono ovunque e qualora presenti possono essere utilizzate sia da chi le ha richieste ma anche a vantaggio di chi le ha scoperte e questo potrebbe essere un caso emblematico s...
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006