CrowdStrike Global Threat Report: l'aumento delle credenziali rubate è il trend del momento
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CrowdStrike Global Threat Report: l’aumento delle credenziali rubate è il trend del momento

CrowdStrike Global Threat Report: l’aumento delle credenziali rubate è il trend del momento

Redazione RHC : 22 Febbraio 2024 12:29

CrowdStrike ha annunciato i dati emersi dal “CrowdStrike Global Threat Report 2024”, che evidenziano un aumento degli avversari specializzati nell’utilizzo di credenziali e identità rubate per approfittare delle lacune negli ambienti cloud e massimizzare le azioni furtive, la velocità e l’impatto dei cyber attacchi.

Il rapporto illustra inoltre le principali minacce per il 2024, tra cui figurano il boicottaggio delle elezioni globali e l’uso dell’IA generativa per abbassare le barriere di ingresso e lanciare attacchi più sofisticati.

La decima edizione del rapporto annuale di CrowdStrike, leader nell’ambito della cyber security, mette in luce l’attività di alcuni degli oltre 230 gruppi avversari monitorati finora.


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I principali risultati del report 2024 includono:

  • Drastico aumento della velocità degli attacchi: la velocità degli attacchi informatici continua ad accelerare ad un ritmo allarmante. Il rapporto evidenzia che il tempo medio di evasione è diminuito a soli 62 minuti dagli 84 dell’anno precedente (l’attacco più veloce registrato è stato effettuato in 2 minuti e 7 secondi). Una volta ottenuto l’accesso iniziale, gli avversari impiegano solo 31 secondi per installare i primi strumenti di discovery, nel tentativo di danneggiare le vittime.
  • Gli attacchi invisibili aumentano di pari passo con la compromissione delle credenziali: il rapporto rileva un marcato aumento delle intrusioni interattive e delle azioni di hands-on sulla tastiera (60%) dal momento che gli avversari sfruttano sempre più spesso le credenziali rubate per ottenere l’accesso iniziale alle aziende target. 
  • Gli avversari seguono il passaggio delle aziende al cloud: gli avversari mirano al cloud attraverso l’uso di credenziali valide – una sfida per i difensori che cercano di distinguere i comportamenti malevoli da quelli leciti degli utenti. Il rapporto mostra che le intrusioni nel cloud sono aumentate complessivamente del 75%, mentre il numero di gruppi criminali con delle specializzazioni negli attacchi cloud è aumentato del 110% rispetto all’anno precedente.
  • L’utilizzo dell’IA generativa nel prossimo futuro: nel 2023, CrowdStrike ha osservato che gli attori degli Stati-nazione e gli hacktivisti stanno cercando di sfruttare l’IA generativa per democratizzare gli attacchi e abbassare le barriere di ingresso al fine di realizzare operazioni più sofisticate. Secondo il rapporto, l’IA generativa sarà probabilmente utilizzata per attività cyber nel 2024, vista la continua diffusione di questa tecnologia.
  • Elemento di disturbo per la democrazia attraverso azioni che prendono di mira le elezioni globali: con oltre 40 elezioni democratiche in programma per il 2024, gli avversari degli Stati nazione e appartenenti all’eCrime avranno a disposizione numerose opportunità per compromettere il processo elettorale o influenzare l’opinione degli elettori. È molto probabile che gli attori degli Stati nazione come Cina, Russia e Iran condurranno campagne di disinformazione o mala informazione per creare disordine sullo sfondo di conflitti geo-politici ed elezioni globali.

“Nel corso del 2023, CrowdStrike ha osservato operazioni furtive senza precedenti da parte di audaci gruppi eCrime, attori sofisticati supportati da Stati-nazione e hacktivisti che hanno preso di mira aziende di ogni settore in tutto il mondo. Le tecniche offensive in rapida evoluzione si sono concentrate sul cloud e sull’identità con una velocità mai vista prima, mentre i gruppi avversari hanno continuato a sperimentare nuove tecnologie, come l’AI generativa, per aumentare il tasso di successo e il ritmo delle loro operazioni”, ha dichiarato Adam Meyers, responsabile della divisione Counter Adversary Operations di CrowdStrike.

“Per sconfiggere gli avversari più ostinati, le aziende dovranno adottare un approccio basato sulla piattaforma, alimentata da dati di intelligence e threat hunting, per proteggere l’identità, dare priorità alla protezione del cloud e fornire completa visibilità sulle aree di rischio a livello aziendale”.

In qualità di leader della cybersecurity nell’era dell’intelligenza artificiale, CrowdStrike ha introdotto un approccio alla cybersecurity focalizzato sull’avversario e fornisce ai clienti intelligence, analisi condotte dagli specialisti e tecnologie innovative necessarie per essere all’avanguardia rispetto alle minacce.

Questo approccio unico combina la potenza incomparabile di CrowdStrike Falcon® Intelligence con il team d’élite di threat hunters di CrowdStrike Falcon® OverWatch, per alimentare la piattaforma XDR Falcon® nativa AI di CrowdStrike al fine di accelerare le indagini, rimediare alle minacce e bloccare le violazioni.

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