Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
UtiliaCS 970x120
Red Hot Cyber Academy
Cybersecurity in Africa: Dalla Dipendenza Estera all’Indipendenza Tecnologica

Cybersecurity in Africa: Dalla Dipendenza Estera all’Indipendenza Tecnologica

Redazione RHC : 29 Novembre 2024 08:02

I problemi legati allo spionaggio informatico e alle vulnerabilità della catena di approvvigionamento stanno costringendo i paesi africani a cercare modi per diversificare i propri partner tecnologici. I recenti incidenti che coinvolgono backdoor e violazioni dei dati hanno evidenziato i rischi derivanti dal fare affidamento su fornitori stranieri, in particolare dalla Cina e dagli Stati Uniti.

Si scopre che per cinque anni i computer della sede dell’Unione Africana in Etiopia, una struttura costruita da aziende cinesi, hanno trasmesso dati sensibili ai server in Cina. La Cina nega le accuse, ma il caso è diventato un simbolo della vulnerabilità delle forniture tecnologiche.

Secondo un rapporto dell’Africa Center for Strategic Studies (ACSS), i paesi africani stanno iniziando a riconsiderare il proprio approccio all’approvvigionamento. Particolare attenzione è rivolta alla sicurezza delle catene di fornitura che abbracciano applicazioni, dispositivi, infrastrutture e servizi.


Banner 600x900 Betti Rha Cybersecurity Awareness

Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto.
Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Nate Allen, l’autore del rapporto, osserva che l’interesse dei paesi africani per una maggiore indipendenza tecnologica è in crescita. Gli Stati africani sono consapevoli della necessità di controllare e influenzare le proprie catene di approvvigionamento, ha affermato.

Tra le minacce globali come gli attacchi WannaCry e NotPetya, i paesi africani sono anche preoccupati per le interferenze straniere, non solo provenienti dalla Cina ma anche da altri attori, compresi gli Stati Uniti.

Mark Walker, vicepresidente di IDC Sud Africa, sottolinea che lo sviluppo della tecnologia locale e il miglioramento delle competenze delle comunità sono fondamentali per ridurre la dipendenza. Tuttavia, le risorse limitate rallentano questo processo.

Nonostante gli sforzi, 36 delle 100 app più popolari in Africa sono create da aziende cinesi e 23 da aziende americane, mentre la quota di sviluppatori africani è estremamente ridotta. Il dominio statunitense è evidente anche nei sistemi operativi, con Windows, Android e iOS in testa.

Tuttavia, il mercato tecnologico africano è in crescita e le aziende locali comprendono meglio le esigenze nazionali. La diversità e la concorrenza possono aiutare a ridurre l’influenza degli attori esterni, osserva il rapporto dell’ACSS.

Incidenti come l’attacco ai funzionari keniani per il debito verso la Cina, così come le operazioni contro le missioni diplomatiche e le forze militari, sottolineano l’importanza di migliorare la sicurezza informatica. Gli esperti africani mettono in guardia anche sulle vulnerabilità dei software open source ampiamente utilizzati nel continente.

Le aziende che desiderano operare nel mercato africano devono tenere conto delle caratteristiche locali e offrire soluzioni affidabili. Senza ciò rischiano di perdere terreno rispetto alla concorrenza, sottolinea Walker.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
RMPocalypse: Un bug critico in AMD SEV-SNP minaccia la sicurezza del cloud
Di Redazione RHC - 13/10/2025

È stata identificata una vulnerabilità critica nell’architettura di sicurezza hardware AMD SEV-SNP, che impatta i principali provider cloud (AWS, Microsoft Azure e Google Cloud). Tale bug consente...

Immagine del sito
Un Cyber Meme Vale Più di Mille Slide! E ora Vi spieghiamo il perché
Di Redazione RHC - 13/10/2025

Nel mondo della sicurezza informatica, dove ogni parola pesa e ogni concetto può diventare complesso, a volte basta un’immagine per dire tutto. Un meme, con la sua ironia tagliente e goliardica e l...

Immagine del sito
Peter Samson, pioniere della cultura Hacker, ci fa ascoltare “Boards of Canada” su PDP-1
Di Redazione RHC - 12/10/2025

In un mondo in cui la musica è da tempo migrata verso lo streaming e le piattaforme digitali, un appassionato ha deciso di tornare indietro di sei decenni, a un’epoca in cui le melodie potevano anc...

Immagine del sito
Tra AI e paura Skynet insegna: “Costruiremo dei bunker prima di lanciare l’AGI”
Di Redazione RHC - 12/10/2025

La frase “Costruiremo sicuramente un bunker prima di lanciare l’AGI” dal quale prende spunto l’articolo, è stata attribuita a uno dei leader della Silicon Valley, anche se non è chiaro a chi...

Immagine del sito
Servizi RDP esposti nel mirino! Una botnet di 100.000 IP scandaglia la rete
Di Redazione RHC - 11/10/2025

Negli Stati Uniti, una vasta campagna coordinata tramite botnet sta prendendo di mira i servizi basati sul protocollo Remote Desktop Protocol (RDP). Un pericolo notevole è rappresentato dalla scala e...