Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Dirty Cred: una vulnerabilità presente da 8 anni nel Kernel Linux

Dirty Cred: una vulnerabilità presente da 8 anni nel Kernel Linux

Redazione RHC : 25 Agosto 2022 08:46

Gli esperti della Northwestern University hanno rivelato i dettagli della vulnerabilità di Dirty Cred, presente nel codice del kernel Linux da ben otto anni. 

Gli esperti affermano che la vulnerabilità non è meno pericolosa del problema del dirty pipe, vulnerabilità clamorosa di inizio anno, che può essere utilizzata per elevare i privilegi a root.

La vulnerabilità di Dirty Cred è stata identificata come CVE-2022-2588. I ricercatori spiegano che l’exploit per Dirty Cred consente di sostituire le credenziali del kernel non privilegiate con quelle privilegiate in modo da aumentare i privilegi.


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

“Invece di sovrascrivere qualsiasi campo, Dirty Cred abusa del meccanismo di riutilizzo della memoria dell’heap per ottenere privilegi”

afferma il rapporto dei ricercatori di sicurezza.

In sostanza, un utente malintenzionato deve eseguire tre passaggi:

  • Utilizzare una vulnerabilità per liberare le credenziali non privilegiate utilizzate; 
  • Allocare credenziali privilegiate nella memoria liberata avviando un processo privilegiato (ad esempio, su, mount o sshd); 
  • Diventare un utente privilegiato. 

Secondo i ricercatori, il nuovo metodo di sfruttamento porta il problema di Dirty Pipe a un livello superiore, rendendolo più versatile e potente, in grado di attaccare qualsiasi versione del kernel vulnerabile.

“In primo luogo, invece di essere legato ad una vulnerabilità specifica, questa tecnica di sfruttamento consente a qualsiasi vulnerabilità double-free di dimostrare capacità simili a Dirty Pipe”, 

Hanno affermato i ricercatori alla conferenza di Black Hat. 

“In secondo luogo, sebbene questo problema sia simile a Dirty Pipe ed è in grado di bypassare tutte le difese del kernel, questo metodo di sfruttamento è anche in grado di effettuare l’evasione di un container, dove Dirty Pipe non è in grado di violarlo”.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Inviare un’email a un destinatario sbagliato, è da considerarsi data breach?
Di Stefano Gazzella - 25/11/2025

Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Immagine del sito
5.000 utenti italiani “freschi” in vendita nelle underground. Scopriamo di cosa si tratta
Di Redazione RHC - 25/11/2025

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Immagine del sito
AGI: Storia dell’Intelligenza Artificiale Generale. Dalla nascita alla corsa agli armamenti
Di Redazione RHC - 25/11/2025

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Immagine del sito
Anthropic lancia Claude Opus 4.5, il modello di intelligenza artificiale più avanzato
Di Redazione RHC - 24/11/2025

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Immagine del sito
La Sorveglianza Digitale sui Lavoratori sta Arrivando: Muovi il Mouse più Veloce!
Di Redazione RHC - 24/11/2025

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...