
ZecOps ha sviluppato un nuovo metodo per simulare il riavvio o lo spegnimento dell’iPhone e quindi impedire la rimozione di malware da esso, con il quale gli hacker possono rintracciare segretamente la vittima attraverso il microfono e la fotocamera del telefono.
Di norma, per rimuovere un malware da un dispositivo iOS, è sufficiente riavviarlo.
Il metodo sviluppato dagli specialisti ZecOps consente di intercettare il processo di riavvio e spegnimento e fare in modo che questo non avvenga mai, dando modo al malware di guadagnare persistenza all’interno del sistema.
Per riavviare iPhone, devi tenere premuto il pulsante di accensione o il controllo del volume finché non viene visualizzato un cursore con l’opzione per riavviare. Quindi dovresti attendere 30 secondi per il completamento del processo.
Quando l’iPhone è spento, lo schermo si oscura, la fotocamera si spegne, la pressione prolungata non risponde, la suoneria e i suoni di notifica svaniscono e non c’è vibrazione.
ZecOps ha sviluppato un Trojan PoC in grado di iniettare codice speciale in tre demoni iOS per simulare l’arresto disabilitando tutti questi indicatori ed il video del PoC è davvero impressionante.
Il Trojan intercetta l’evento di spegnimento intercettando il segnale dall’applicazione SpringBoard che è responsabile dell’interazione con l’interfaccia utente.
Invece del segnale previsto, il Trojan invia un codice che interrompe forzatamente SpingBoard, facendo sì che il dispositivo smetta di rispondere alle azioni dell’utente. Sembra che l’iPhone sia spento.
Il demone BackBoard, che registra le pressioni dei pulsanti fisici e i tocchi dello schermo con un timestamp, viene quindi istruito a visualizzare una ruota che gira per indicare che il dispositivo è spento.
L’utente pensa che l’iPhone si sia davvero spento, rilascia il pulsante in anticipo e il processo di spegnimento effettivo non si avvia mai.
Il video qui sotto mostra l’attacco NoReboot in azione. A giudicare dal video, con il suo aiuto puoi facilmente convincere la vittima che il suo telefono è spento.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cyber ItaliaMentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…
Innovazioneprima di leggere questo articolo, vogliamo dire una cosa fondamentale: la robotica sta avanzando più velocemente degli approcci per proteggerla. Le macchine stanno diventando più intelligenti e accessibili, ma la sicurezza delle interfacce, dei protocolli…
CybercrimeC’è un momento preciso, quasi sempre notturno, in cui la curiosità supera la prudenza. Un repository appena aperto, poche stelle ma un exploit dal punteggio altissimo, il file README scritto bene quanto basta da sembrare…
CybercrimeUna campagna di cyberspionaggio su larga scala, caratterizzata da un elevato livello di automazione, sta colpendo in modo sistematico l’infrastruttura cloud che supporta numerose applicazioni web moderne. In meno di 48 ore, decine di migliaia…
InnovazionePier Giorgio Perotto (per chi non conosce questo nome), è stato un pioniere italiano dell’elettronica, che negli anni 60 quando lavorava presso la Olivetti, guidò il team di progettazione che costruì il Programma 101 (o…