Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Elon Musk fa causa ad OpenAI: il contenzioso che scuote il mondo della tecnologia

Redazione RHC : 3 Marzo 2024 09:08

OpenAI, una delle più influenti società nel campo dell’intelligenza artificiale, si trova ora al centro di una causa legale senza precedenti, promossa da Elon Musk, noto imprenditore e co-fondatore del laboratorio di intelligenza artificiale. Questo nuovo sviluppo legale si basa su accuse di violazione contrattuale mosse contro OpenAI e il suo CEO, Sam Altman, da parte di Musk, che afferma che l‘azienda abbia prioritizzato i profitti e gli interessi commerciali rispetto al perseguimento del bene pubblico nello sviluppo dell’IA.

Il fulcro della disputa giuridica è rappresentato da una partnership multimiliardaria instaurata tra OpenAI e Microsoft, un accordo che, secondo Musk, rappresenta una deviazione dagli ideali fondatori dell’azienda di rendere l’intelligenza artificiale disponibile e accessibile a tutti. Questo, a suo avviso, contrasta con l’impegno originale di OpenAI per il beneficio dell’umanità.

Il caso, presentato presso la Corte Superiore di San Francisco, è solo l’ultimo capitolo di una lunga serie di dispute tra ex partner commerciali, che sollevano importanti questioni etiche e pratiche nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Queste questioni includono il dibattito su come l’IA possa migliorare o minacciare il mondo, nonché su chi debba avere il controllo su questa potente tecnologia.

Vorresti toccare con mano la Cybersecurity e la tecnologia? Iscriviti GRATIS ai WorkShop Hands-On della RHC Conference 2025 (Giovedì 8 maggio 2025)

Se sei un ragazzo delle scuole medie, superiori o frequenti l'università, oppure banalmente un curioso di qualsiasi età, il giorno giovedì 8 maggio 2025 presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terranno i workshop "hands-on", creati per far avvicinare i ragazzi alla sicurezza informatica e alla tecnologia. Questo anno i workshop saranno:

  • Creare Un Sistema Ai Di Visual Object Tracking (Hands on)
  • Social Engineering 2.0: Alla Scoperta Delle Minacce DeepFake
  • Doxing Con Langflow: Stiamo Costruendo La Fine Della Privacy?
  • Come Hackerare Un Sito WordPress (Hands on)
  • Il Cyberbullismo Tra Virtuale E Reale
  • Come Entrare Nel Dark Web In Sicurezza (Hands on)

  • Potete iscrivervi gratuitamente all'evento, che è stato creato per poter ispirare i ragazzi verso la sicurezza informatica e la tecnologia.
    Per ulteriori informazioni, scrivi a [email protected] oppure su Whatsapp al 379 163 8765


    Supporta RHC attraverso:


    Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

    Musk, noto per il suo coinvolgimento nell’IA e per la sua visione critica del suo potenziale impatto sulla società, ha contribuito alla fondazione di OpenAI nel 2015 come risposta alle preoccupazioni riguardo ai rischi posti dall’intelligenza artificiale non regolamentata. Tuttavia, nel corso degli anni, ha espresso crescenti dubbi riguardo alle priorità e alla direzione di OpenAI, culminando nel suo ritiro dal consiglio di amministrazione dell’azienda nel 2018.

    La causa legale rappresenta solo l’ultima delle controversie che hanno coinvolto OpenAI, già oggetto di esame da parte delle autorità di regolamentazione e di critiche riguardo alla sua collaborazione con Microsoft e all’uso di materiale protetto da copyright. Questo conflitto legale mette in evidenza la necessità di chiarire i principi guida dell’IA e il ruolo delle società nel suo sviluppo e utilizzo, sollevando domande fondamentali riguardo all’etica e alla governance nell’era dell’intelligenza artificiale.

    Entrambe le parti coinvolte nella causa hanno rifiutato di commentare pubblicamente, ma resta evidente che questo caso avrà un impatto significativo sul futuro di OpenAI e sulle discussioni globali sull’intelligenza artificiale.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Hai cambiato la password? Tranquillo, RDP se ne frega! La Scoperta Shock su Windows

    Microsoft ha confermato che il protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) consente l’accesso ai sistemi Windows anche utilizzando password già modificate o revocate. L’azienda ha chia...

    Attenti italiani! Una Finta Multa da pagare tramite PagoPA vuole svuotarti il conto

    Una nuova campagna di phishing sta circolando in queste ore con un obiettivo ben preciso: spaventare le vittime con la minaccia di una multa stradale imminente e gonfiata, apparentemente proveniente d...

    Italia sarai pronta al Blackout Digitale? Dopo La Spagna l’attacco informatico alla NS Power

    Negli ultimi giorni, NS Power, una delle principali aziende elettriche canadesi, ha confermato di essere stata vittima di un attacco informatico e ha pubblicato degli update all’interno della H...

    Sicurezza è Lavoro: dal cantiere al cloud, dobbiamo proteggere chi costruisce l’Italia!

    1° Maggio, un giorno per onorare chi lavora, chi lotta per farlo in modo dignitoso e chi, troppo spesso, perde la vita mentre svolge la propria mansione. Nel 2025, l’Italia continua a pian...

    Buon World Password Day! Tra MIT, Hacker, Infostealer e MFA. Perchè sono così vulnerabili

    Domani celebreremo uno degli elementi più iconici – e al tempo stesso vulnerabili – della nostra vita digitale: la password. Da semplice chiave d’accesso inventata negli anni...