
Secondo una ricerca recente, i criminali informatici dietro ad un nuovo ransomware PowerShell che sfrutta i difetti dei server Exchange senza patch, stanno per attaccare le reti aziendali.
I ricercatori di società di sicurezza Sophos hanno rilevato il nuovo ransomware, chiamato Epsilon Red, in una analisi su un attacco a una società con sede negli Stati Uniti nel settore dell’ospitalità, ha scritto il ricercatore di Sophos Andrew Brandt in un rapporto pubblicato online.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il nome – coniato dagli stessi aggressori, che potrebbe essere lo stesso gruppo dietro il ransomware REvil – fa riferimento ad un oscuro personaggio nemico degli X-Men della Marvel. Il personaggio è un “‘super soldato’ presumibilmente di origine russa” armato di quattro tentacoli meccanici, che sembra rappresentare il modo in cui il ransomware diffonde i propri payload, ha scritto Brandt.
Mentre il malware stesso è un eseguibile Windows a 64 bit, programmato in Go, il suo sistema è un po’ più sofisticato, basandosi su una serie di script PowerShell che “prepara le macchine attaccate per poi consegnare il payload infetto capace di avviare l’infezione da ransomware”, ha scritto.
Il potenziale collegamento al gruppo REvil è arrivato nella richiesta di riscatto lasciata sui computer infetti, che “assomiglia alla nota lasciata dal ransomware REvil, ma aggiunge alcune piccole correzioni grammaticali” che lo rendono più leggibile per le persone dj madrelingua inglese, ha scritto Brandt.
La vittima dell’attacco, osservato da Sophos, ha finito per pagare un riscatto di 4,29 Bitcoin il 15 maggio, l’equivalente di circa 210.000 dollari in quel momento, secondo il rapporto.
Il punto di ingresso iniziale è stato un server Microsoft Exchange aziendale senza patch, da cui gli aggressori hanno utilizzato Strumenti di gestione Windows (WMI), per installare altro software all’interno della rete.
Non è del tutto chiaro se gli aggressori abbiano sfruttato il famigerato exploit ProxyLogon di Exchange che è stato un grave punto dolente per Microsoft all’inizio dell’anno. Tuttavia, il server senza patch utilizzato nell’attacco era effettivamente vulnerabile a questo exploit, ha osservato Brandt.
Durante l’attacco, gli attaccanti hanno lanciato una serie di script PowerShell, numerati da 1.ps1 a 12.ps1, oltre ad alcuni denominati con una sola lettera dell’alfabeto, per preparare le macchine al payload del ransomware finale. Gli script hanno anche consegnato e avviato il payload di Epsilon Red, ha scritto.
Gli script di PowerShell utilizzano una “forma rudimentale di offuscamento” che non ha ostacolato l’analisi dei ricercatori di Sophos, ma “potrebbe essere sufficiente per eludere il rilevamento di uno strumento anti-malware che esegue la scansione dei file sul disco, che è tutto ciò di cui gli aggressori hanno veramente bisogno”, ha osservato Brandt.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…

Una vulnerabilità critica è stata individuata in MongoDB, tra le piattaforme di database NoSQL più utilizzate a livello globale. Questa falla di sicurezza, monitorata con il codice CVE-2025-14847, permette agli aggressori di estrarre dati sensibili…

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha accusato cinque importanti produttori di televisori di aver raccolto illegalmente dati degli utenti utilizzando la tecnologia di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR) per registrare ciò che i…

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…