
Luca Stivali : 13 Febbraio 2025 07:11
Sul noto forum underground un utente dallo pseudonimo Anon141234 riporta la CVE-2025-24472, che affligge i prodotti Fortinet. Oltre a chiedere informazioni è interessato ad un Proof Of Concept.
Questa vulnerabilità di tipo Authentication Bypass, sfruttabile su FortiOS e FortiProxy non aggiornati, consente ad un attaccante di guadagnare privilegi di super-admin tramite richieste al modulo websocket Node.js.

La CVE è riconosciuta da Fortinet sul proprio sito Product Security Incident Response Team (PSIRT) dove potete trovare gli IOC (indicatori di compromissione), i metodi di mitigazione e la tabella delle versioni di FortiOS e FortiProxy vulnerabili.

CVE Enrichment Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.
Cosa trovi nel servizio: ✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor. ✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV). ✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia. ✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La CVE è recentissima e pare essere un’evoluzione della precedente CVE-2024-55591 di cui ci siamo occupati pochi giorni fa, trovate l’articolo a questo link.
Non abbiamo trovato, per adesso, analisi tecniche della CVE (oltre a quella ufficiale fatta da Fortinet), POC o exploit pubblici disponibili in rete; ma con una classificazione di livello 9.6 (Critical) e con la possibilità di bypassare l’autenticazione e guadagnare i privilegi di super-admin non tarderà ad essere reso pubblico qualcosa su GitHub. Nel frattempo (probabilmente con exploit closed e non pubblici), la vulnerabilità risulta attivamente sfruttata in rete come confermato da Fortinet e dal CSIRT nazionale.
Come detto, il CISIRT nazionale ha emesso un bollettino di sicurezza il 12 febbraio 2025 alle 9.22 indicando in una nota che “la vulnerabilità CVE-2025-24472 risulta essere sfruttata attivamente in rete.”
I dispositivi esposti e potenzialmente vulnerabili sono tanti. La cosa si fa ancora più “semplice” quando gli hacker “aiutano” gli hacker. Infatti Il 14 gennaio 2025 (più o meno in corrispondenza del riconoscimento della CVE-2024-55591) il gruppo Belsen_Group allo scopo di, “solidificare nella vostra memoria il nome del loro gruppo”, ha regalato un file contenente 15.000 configurazioni in chiaro di firewall compromessi, sfruttando CVE precedenti, e il dump delle credenziali VPN.

Il file, suddiviso per IP del dispositivo compromesso, riporta anche centinaia di IP geo-localizzabili sul territorio italiano.
Le raccomandazioni del produttore ma in generale le best practies sono sempre le stesse: disabilitare l’accesso pubblico all’interfaccia amministrativa del firewall, limitarne l’accesso con ACL o filtro su IP sorgenti, monitorare gli avvisi di sicurezza e applicare le patch e gli aggiornamenti.
Luca Stivali
Siamo nell’era dell’inganno a pagamento. Ogni tuo click è un referendum privato in cui vincono sempre loro, gli algoritmi. E non sbagliano mai: ti osservano, ti profilano, ti conoscono meglio di ...

Questa mattina Paragon Sec è stata contattata da un’azienda italiana vittima di un nuovo tentativo di frode conosciuto come Truffa del CEO. L’ufficio contabilità ha ricevuto un’e-mail urgente,...

i ricercatori di Check Point Software, hanno recentemente pubblicato un’indagine sull’aumento delle truffe farmaceutiche basate sull’intelligenza artificiale. È stato rilevato come i criminali ...

L’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza informatica (ENISA) ha assunto il ruolo di Root all’interno del programma Common Vulnerabilities and Exposures (CVE), diventando il principale punt...

Il progetto Tor ha annunciato l’introduzione di un nuovo schema di crittografia, chiamato Counter Galois Onion (CGO), destinato a sostituire il precedente metodo Tor1 Relay. L’aggiornamento mira a...