Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
G7: gli stati che non combatto il ransomware nei loro confini, saranno ritenuti responsabili.

G7: gli stati che non combatto il ransomware nei loro confini, saranno ritenuti responsabili.

Redazione RHC : 16 Giugno 2021 06:09

Vi ricordate l’articolo “stati e guerre senza confini geografico” di 2 anni fa? In effetti ci siamo arrivati.

Gli Stati Uniti e altri paesi del G7 hanno avvertito i paesi che permettono ai gruppi ransomware di operare all’interno dei loro confini e non fanno alcuno sforzo per scoraggiare le loro azioni, che saranno ritenuti responsabili della loro mancanza di azione.

L’avvertimento arriva quando i leader del gruppo di paesi del G7 hanno annunciato congiuntamente l’impegno a combattere quella che hanno descritto come “la sfida globale del ransomware”.

La dichiarazione, rilasciata dal Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti al vertice del G7 in Cornovaglia, in Inghilterra, segue una serie di attacchi ransomware di alto profilo come Colonial Pipeline e JBS, delle ultime settimane.

Colonial ha pagato ai criminali informatici con oltre 4 milioni di dollari in Bitcoin in cambio della chiave di decrittazione per il ransomware alla cybergang DarkSide, mentre JBS ha pagato 11 milioni di dollari dopo essere stata hackerata da un’altra cybergang ransomware, ovvero REvil.

È tale è la portata del problema che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e gli altri leader del G7 hanno promesso di unire le forze nel tentativo di combattere gli attacchi ransomware.

“Abbiamo concordato che lavoreremo insieme per affrontare le minacce informatiche provenienti da attori statali e non statali come le reti criminali di ransomware e ritenere responsabili i paesi che ospitano gli attori criminali e non li combattono”

ha affermato il presidente Biden. .

Una dichiarazione congiunta pubblicata dopo il vertice del G7 invita specificamente la Russia a fare di più quando si tratta di fermare gli attacchi informatici e di:

identificare, interrompere e ritenere responsabili coloro che all’interno dei propri confini conducono attacchi ransomware, abusano della valuta virtuale per riciclare riscatti e altri crimini informatici”.

Sicuramente, risulterà di fondamentale importanza quanto verrà deciso nel summit Biden / Putin previsto per oggi a Ginevra, anche rispetto all’estradizione dei criminali informatici (ricordiamoci del Datagate e del caso Snowden), come abbiamo visto qualche giorno fa su RedHotCyber.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
IndonesianFoods: Il worm che sta devastando npm e ha creato 100.000 pacchetti
Di Redazione RHC - 15/11/2025

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo n...

Immagine del sito
La Wayback Machine “delle anime” sta per arrivare. E anche le polemiche
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Molti di noi sono cresciuti con Hiroshi Shiba, di Jeeg robot d’acciaio che parlava con il defunto padre, il Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo all’interno di un grande elaboratore. I...

Immagine del sito
Google, Amazon e Meta e la loro “Guerra Sottomarina”
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Immagine del sito
Una campagna di spionaggio “autonoma” è stata orchestrata dall’intelligenza artificiale
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...

Immagine del sito
Uno 0day su FortiWeb WAF sfruttato attivamente! E rimuovete le interfacce di Admin da Internet
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Gli aggressori stanno attivamente sfruttando una falla critica nel sistema di protezione delle applicazioni web FortiWeb (WAF) prodotto da Fortinet, che potrebbe essere utilizzata come mezzo per condu...