Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Banner Ancharia Desktop 1 1
Banner Ransomfeed 320x100 1
GDPR: come selezionare un responsabile del trattamento?

GDPR: come selezionare un responsabile del trattamento?

17 Settembre 2022 09:00

Autore: Stefano Gazzella

Nel momento in cui un titolare del trattamento sceglie di fare ricorso ad un responsabile per svolgere una o più attività di trattamento di dati personali, l’art. 28.1 GDPR impone che la selezione avvenga ricorrendo a soggetti “che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate”.

Adeguatezza che riguarda sia l’adempimento alle prescrizioni del GDPR sia la garanzia di tutelare i diritti degli interessati coinvolti. Quanto prende forma consiste in una vera e propria responsabilità in eligendo dovuta in ragione del rispetto del principio generale di accountability.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Dal momento che però in sede risarcitoria il titolare sarà chiamato a rispondere sia per violazioni proprie che commesse da parte dei responsabili coinvolti, nonché potrà anche essere esposto a sanzioni e provvedimenti dell’autorità di controllo, fino a che punto questi deve approfondire il processo di selezione? La risposta è fornita dagli artt. 24 e 25.1 GDPR, rispettivamente riguardanti l’accountability del titolare e il principio di privacy by design, che richiamano i parametri per valutare l’adeguatezza delle misure predisposte.

Dunque, sia nel caso in cui si ricerchi un responsabile per un’attività di trattamento svolta o per un’attività di trattamento in fase di progettazione, occorrerà tenere conto dei parametri “della natura, dell’ambito di applicazione, del contesto e delle finalità del trattamento, nonché dei rischi aventi probabilità e gravità diverse per i diritti e le libertà delle persone fisiche” e, per le nuove attività, dello “stato dell’arte e dei costi di attuazione”.

Sul piano operativo non è infrequente che si utilizzino delle checklist da somministrare al potenziale responsabile e ove presente un DPO venga richiesto il parere di questi. Nel caso in cui siano presenti delle certificazioni, anche queste compongono delle evidenze da richiamare nell’iter decisionale che circoscrive – e limita – la responsabilità del titolare per la scelta compiuta.

L’errore che viene più comunemente commesso riguarda l’esclusiva attenzione all’aspetto della sicurezza che è un elemento necessario ma non sufficiente, trascurando invece la capacità di garantire la conformità normativa e, soprattutto, di tutelare i diritti degli interessati.

Tutto ciò comporta di conseguenza l’esigenza di estendere la ricerca di evidenze e la rendicontazione delle garanzie tanto negli ambiti di sicurezza che di compliance.

La valutazione di adeguatezza del responsabile, a differenza delle migliori storie in cui vige il “sempre e per sempre”, deve essere oggetto di riesame periodico. Non solo: deve anche essere monitorata e, qualora sia presente un DPO, rientrare nella sua attività di sorveglianza per rilevare l’esigenza di provvedere ad un aggiornamento della stessa, ad esempio, per effetto del cambio degli scenari di rischio, della normativa da dover applicare, delle tecnologie divenute disponibili o delle best practices diffuse.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Immagine del sito
Privacy Officer e Data Protection Officer, è Of Counsel per Area Legale. Si occupa di protezione dei dati personali e, per la gestione della sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni, pone attenzione alle tematiche relative all’ingegneria sociale. Responsabile del comitato scientifico di Assoinfluencer, coordina le attività di ricerca, pubblicazione e divulgazione. Giornalista pubblicista, scrive su temi collegati a diritti di quarta generazione, nuove tecnologie e sicurezza delle informazioni.

Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sitoHacking
Villager: il framework di pentesting basato su AI che preoccupa la sicurezza globale
Redazione RHC - 26/12/2025

Il team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…

Immagine del sitoInnovazione
Non mangiano, dormono e sbagliano: i soldati della Cina al confine saranno robot
Redazione RHC - 26/12/2025

Il confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…

Immagine del sitoCultura
Dal Game of Life al simbolo degli hacker: la vera storia del Glider
Massimiliano Brolli - 26/12/2025

La cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…

Immagine del sitoCybercrime
EDR Nel mirino: i forum underground mettono in vendita NtKiller
Redazione RHC - 25/12/2025

All’interno di un forum underground chiuso, frequentato da operatori malware e broker di accesso iniziale, è comparso un annuncio che ha attirato l’attenzione della comunità di cyber threat intelligence. Il post promuove “NtKiller”, una presunta…

Immagine del sitoCyber Italia
26 milioni di nomi e numeri telefonici di italiani messi all’asta nel Dark Web
Redazione RHC - 24/12/2025

Mentre la consapevolezza sulla cybersicurezza cresce, il mercato nero dei dati personali non accenna a fermarsi. Un recente post apparso su un noto forum frequentato da criminali informatici in lingua russa, scoperto dai ricercatori di…