Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ancharia Desktop 1 1
Redhotcyber Banner Sito 320x100px Uscita 101125
GitHub e l’operazione Gitgub: quando il software crackato nasconde gli Infostealer

GitHub e l’operazione Gitgub: quando il software crackato nasconde gli Infostealer

Redazione RHC : 19 Marzo 2024 08:17

I ricercatori di sicurezza hanno scoperto diversi repository su GitHub che distribuiscono malware sotto le spoglie di versioni compromesse di software popolari.

Nell’ambito di un’operazione dannosa denominata “gitgub“, gli specialisti dell’azienda tedesca G DATA hanno identificato 17 repository associati a 11 diversi account. Tali account per lungo tempo hanno distribuito l’infostealer RisePro, apparso per la prima volta a dicembre 2022.

Secondo gli esperti tutti i repository dannosi sono già stati rimossi da GitHub per impedire la diffusione dell’infezione. Tutti i repository avevano un design molto simile, incluso un file “README.md” con promesse di software crackato gratuito. Per aggiungere legittimità e rilevanza, gli aggressori hanno utilizzato cerchi verdi nel sistema di caratteri Unicode (U+1F7E2), simulando indicatori di stato e la data attuale.


Cve Enrichment Redhotcyber

CVE Enrichment
Mentre la finestra tra divulgazione pubblica di una vulnerabilità e sfruttamento si riduce sempre di più, Red Hot Cyber ha lanciato un servizio pensato per supportare professionisti IT, analisti della sicurezza, aziende e pentester: un sistema di monitoraggio gratuito che mostra le vulnerabilità critiche pubblicate negli ultimi 3 giorni dal database NVD degli Stati Uniti e l'accesso ai loro exploit su GitHub.

Cosa trovi nel servizio:
✅ Visualizzazione immediata delle CVE con filtri per gravità e vendor.
✅ Pagine dedicate per ogni CVE con arricchimento dati (NIST, EPSS, percentile di rischio, stato di sfruttamento CISA KEV).
✅ Link ad articoli di approfondimento ed exploit correlati su GitHub, per ottenere un quadro completo della minaccia.
✅ Funzione di ricerca: inserisci un codice CVE e accedi subito a insight completi e contestualizzati.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’elenco dei repository spaziava da software di miglioramento audio a strumenti per il recupero e la protezione dei dati, l’ottimizzazione del sistema e il partizionamento. Particolarmente sorprendenti sono repository come “AVAST”, “AOMEI-Backupper”, “IObit-Smart-Defrag-Crack”, “Ccleaner”, “EaseUS-Partition-Master”, “Daemon-Tools”, ecc. Questi nomi e marchi sono familiari a molti utenti Windows e ispirano automaticamente fiducia nella maggior parte di loro.

Le vittime della campagna dannosa sono state attratte anche dai collegamenti per scaricare archivi RAR dal sito dall’aspetto legittimo “digitalxnetwork[.]com”. Il sito chiedeva una password presente sul file “README.md” per accedere al file di installazione.

Il malware mascherato da installer, misurava 699 MB per complicare l’analisi da parte di strumenti specializzati. Conteneva in realtà solo 3,43 MB di dati utili. Questi dati sono serviti da loader per l’iniezione del malware RisePro versione 1.6. RisePro, scritto in C++, è specializzato nella raccolta di informazioni sensibili da host infetti e nella loro esportazione sui canali Telegram degli aggressori.

Secondo Specops, i ladri di dati come RedLine, Vidar e Raccoon stanno diventando sempre più popolari e sono spesso il vettore principale di attacchi ransomware e altre gravi violazioni della sicurezza dei dati. La sola RedLine ha rubato più di 170 milioni di password negli ultimi sei mesi.

A loro volta, gli esperti di Flashpoint sottolineano che l’attuale aumento della popolarità del malware che ruba informazioni è un forte promemoria delle minacce digitali in continua evoluzione. Allo stesso tempo, la motivazione principale che spinge gli hacker a utilizzare tali software è quasi sempre il desiderio di guadagno finanziario, mentre la disponibilità e la facilità d’uso di tali strumenti sono in continua crescita.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Bancomat nel mirino! Gli esperti di cybersecurity rivelano una campagna di attacco agli sportelli bancomat
Di Redazione RHC - 23/11/2025

Gli esperti del Group-IB hanno presentato un’analisi dettagliata della lunga campagna di UNC2891, che ha dimostrato la continua sofisticatezza degli schemi di attacco agli sportelli bancomat. L’at...

Immagine del sito
“Vogliamo Hackerarvi Ancora!”. La NSO Group non ci sta nella causa di WhatsApp per Pegasus
Di Redazione RHC - 22/11/2025

L’azienda israeliana NSO Group ha presentato ricorso contro una decisione di un tribunale federale della California che le vieta di utilizzare l’infrastruttura di WhatsApp per diffondere il softwa...

Immagine del sito
Oracle sotto attacco: scoperta una vulnerabilità RCE pre-auth che compromette interi sistemi
Di Redazione RHC - 22/11/2025

Una vulnerabilità, contrassegnata come CVE-2025-61757, è stata resa pubblica Searchlight Cyber giovedì scorso. I ricercatori dell’azienda hanno individuato il problema e hanno informato Oracle, c...

Immagine del sito
CrowdStrike: licenziato un insider per aver fornito dati sensibili agli hacker criminali
Di Redazione RHC - 22/11/2025

Negli ultimi mesi il problema degli insider sta assumendo un peso sempre più crescente per le grandi aziende, e un episodio ha coinvolto recentemente CrowdStrike. La società di cybersecurity ha infa...

Immagine del sito
TamperedChef: malware tramite falsi installer di app
Di Redazione RHC - 21/11/2025

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...