Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

Gli scienziati della Cornell University vogliono rivoluzionare Internet: Il controllo flessibile della trasmissione Dati è realtà!

Redazione RHC : 2 Gennaio 2024 09:16

Tre decenni dopo la nascita del World Wide Web, gli scienziati della Cornell University e della Open University dei Paesi Bassi presentano una ricerca. Si tratta di una svolta significativa nel campo della tecnologia Internet. Hanno sviluppato un nuovo modello di rete programmabile che offre un controllo flessibile del processo di trasferimento dei dati su Internet.

Fornire un controllo più preciso della rete

Anshuman Mohan, uno studente laureato alla Cornell University, è uno degli autori dello studio. Ha sottolineato che in precedenza esisteva un controllo limitato sul processo di trasmissione delle informazioni su Internet. Il loro sviluppo mira a fornire un controllo più preciso di questo processo senza rallentare la rete.

In un articolo pluripremiato presentato alla conferenza ACM OOPSLA 2022, i ricercatori hanno gettato le basi per la creazione di sistemi hardware e software in grado di configurare in modo flessibile il routing.

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?

Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class" del corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence". 
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.  
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile. 
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

Un elemento chiave dell’infrastruttura Internet è lo switch. Si tratta di un dispositivo delle dimensioni di una piccola scatola che collega i computer a una rete e controlla i flussi di dati. Lo scheduler di pacchetti integrato nello switch è responsabile della definizione delle priorità e della sequenza dell’elaborazione dei dati di numerosi utenti. Tra questi ci sono i messaggi e-mail, videochiamate, caricamento di pagine Web, ecc.

La possibilità di cambiare i parametri degli switch

Tuttavia, oggi i parametri operativi di questo importante meccanismo sono fissati in modo rigido e non possono essere modificati dopo la produzione dello switch. Ciò rende difficile rispondere rapidamente alle mutevoli esigenze della rete, ritengono gli autori dello studio.

“Che cosa dovrebbe avere la priorità: il tuo film Netflix o l’allarme urgente del servizio meteorologico su un uragano imminente?”, chiede retoricamente il dottorando Mohan. Una politica di routing che funziona oggi potrebbe non essere ottimale domani.

Il modello di rete definito dal software proposto nell’articolo risolverà questo problema. Darà agli amministratori la possibilità di configurare arbitrariamente il software dello switch responsabile della pianificazione dei pacchetti. Gli utenti potranno modificare la politica di routing ogni ora senza modificare l’hardware.

“Il nostro approccio, utilizzando tecniche tratte dalla teoria del linguaggio di programmazione, dimostra come un’ampia gamma di politiche di pianificazione dei pacchetti possa essere implementata in modo flessibile su un singolo dispositivo”, conclude Mohan.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Violazione del Great Firewall of China: 500 GB di dati sensibili esfiltrati
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...

Dal Vaticano a Facebook con furore! Il miracolo di uno Scam divino!
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...

Addio a Windows 10! Microsoft avverte della fine degli aggiornamenti dal 14 Ottobre
Di Redazione RHC - 15/09/2025

Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...

Dal furto d’immagine ai deepfake: la nuova frontiera della manipolazione digitale
Di Paolo Galdieri - 15/09/2025

Negli ultimi mesi mi sono trovato più volte a redigere querele per video falsi che circolavano online. Non parliamo soltanto di contenuti rubati e diffusi senza consenso, ma anche di deepfake: filmat...

SIEM Satellitare: La difesa USA sviluppa una AI per la difendere i satelliti dagli hacker
Di Redazione RHC - 13/09/2025

Le aziende appaltatrici della difesa statunitense stanno sviluppando uno strumento di intelligenza artificiale chiamato Cyber Resilience On-Orbit (CROO) per rilevare attacchi informatici ai satelliti ...