
Proprio di questo parliamo spesso su queste pagine del blog, dell’indipendenza tecnologica degli stati nazionali. In effetti molti stati stanno lavorando su questo fronte e la Russia non è l’ultima nella realizzazione di tecnologie proprietarie come i sistemi operativi (abbiamo visto di recente Astra Linux e Phantom OS), ma anche sui processori come Elbrus.
Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni economiche contro le imprese e i leader russi in relazione al conflitto tra Russia e Ucraina. Secondo il canale CNBC, ora le autorità statunitensi stanno valutando la possibilità di bloccare l’accesso della Russia ai semiconduttori fabbricati con tecnologie americane.
Gli Stati Uniti ospitano i più grandi produttori mondiali di semiconduttori come Intel, Qualcomm e Nvidia, e le aziende statunitensi creano software che i concorrenti stranieri utilizzano per progettare i propri chip.
Bloccare l’accesso della Russia ai principali strumenti di progettazione statunitensi e ai chip proprietari potrebbe danneggiare l’industria tecnologica russa. Tutta la tecnologia moderna, comprese automobili, smartphone e razzi, dipende dalla fornitura di semiconduttori.
“A breve termine, il blocco dell’accesso della Russia ai chip potrebbe provocare contromisure da parte della Russia, che domina la produzione dei componenti fondamentali per la produzione di chip. A lungo termine, questa mossa potrebbe minare completamente il dominio degli Stati Uniti nei processori.”
La Casa Bianca non ha detto esplicitamente come isolerà la Russia dalla tecnologia occidentale, ma gli analisti si aspettano che i controlli sulle esportazioni di semiconduttori siano una componente chiave di qualsiasi nuova misura svelata da Washington.
Al momento, non è chiaro se gli Stati Uniti cercheranno di interrompere le forniture di semiconduttori a tutte le attività russe, o se la Casa Bianca prenderà di mira le società associate all’esercito russo, nonché le industrie che il presidente russo Vladimir Putin ha identificato come strategicamente importanti.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…

Una vulnerabilità critica è stata individuata in MongoDB, tra le piattaforme di database NoSQL più utilizzate a livello globale. Questa falla di sicurezza, monitorata con il codice CVE-2025-14847, permette agli aggressori di estrarre dati sensibili…

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha accusato cinque importanti produttori di televisori di aver raccolto illegalmente dati degli utenti utilizzando la tecnologia di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR) per registrare ciò che i…

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…