Redazione RHC : 21 Settembre 2022 08:00
Questa settimana, la Casa Bianca ha rilasciato una nuova guida che ordina alle agenzie federali di completare un inventario del software che utilizzano entro 90 giorni.
Il National Institute of Standards and Technology (NIST) ha pubblicato una guida su come le agenzie possono proteggere meglio i sistemi governativi con un software più sicuro.
Shalanda Young, direttrice dell’Office of Management and Budget (OMB) della Casa Bianca, desidera che tutte le agenzie implementino le linee guida del NIST per l’utilizzo da parte di organizzazioni di software di terze parti. Le regole non si applicano al software sviluppato dalle agenzie stesse.
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Uno dei principi chiave delle linee guida del NIST è che le agenzie devono chiedere ai fornitori di software di dimostrare di aver valutato tutti i rischi per garantire lo sviluppo del software e alle agenzie è ora vietato utilizzare software non conforme alle linee guida del NIST.
I fornitori di software devono quindi inviare alle agenzie le funzionalità di sicurezza del prodotto, le modifiche recenti e altre informazioni. I fornitori devono inoltre certificare che vengono seguite “pratiche di sviluppo sicure”. Le agenzie possono anche richiedere una specifica Software Bill of Materials (SBOM), un elenco di componenti che compongono un software.
Inoltre, le agenzie entro 120 giorni devono sviluppare un processo per portare nuovi requisiti ai fornitori di software. E entro 270 giorni dall’organizzazione per raccogliere le informative dai fornitori su software “critici”.
Secondo il direttore federale della sicurezza informatica Chris DeRouche, l’obiettivo di questo sforzo è garantire che “i milioni di righe di codice che stanno alla base del lavoro delle agenzie federali siano progettate per soddisfare gli attuali standard di sicurezza del settore”.
Yang ha affermato che questi compiti fanno parte di uno sforzo più ampio per garantire che le agenzie utilizzino regolarmente le linee guida del NIST nella scelta del software.
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