Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
Banner Desktop V1
Banner Mobile V1
Google rafforza la sicurezza di Chrome con il nuovo sandbox V8: come funziona?

Google rafforza la sicurezza di Chrome con il nuovo sandbox V8: come funziona?

Redazione RHC : 10 Aprile 2024 07:19

Nel tentativo di migliorare la resistenza di Chrome ai bug di memoria, Google sta aggiungendo la sandbox V8 al suo browser e ora i ricercatori di sicurezza possono utilizzarla per trovare nuove vulnerabilità.

Negli ultimi anni Chrome ha sofferto di problemi di sicurezza della memoria, la maggior parte dei quali erano legati al motore JavaScript V8. Inoltre, nel caso del V8, i soliti mezzi di protezione (utilizzo di meccanismi di sicurezza hardware o passaggio a un linguaggio più sicuro per la memoria, ad esempio Rust), non hanno affatto aiutato.

“Quasi tutte le vulnerabilità trovate e sfruttate oggi nella V8 hanno una cosa in comune: il danneggiamento della memoria si verifica necessariamente all’interno dell’heap V8, poiché il compilatore e il runtime funzionano quasi sempre esclusivamente su istanze HeapObject V8”, afferma Google.


Banner 600x900 Betti Rha Cybersecurity Awareness

Cybersecurity Awareness per la tua azienda? Scopri BETTI RHC!

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Red hot cyber ha sviluppato da diversi anni una Graphic Novel, l'unica nel suo genere nel mondo, che consente di formare i dipendenti sulla sicurezza informatica attraverso la lettura di un fumetto.
Scopri di più sul corso a fumetti di Red Hot Cyber. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

La nuova sandbox V8 isola la memoria per prevenire la sua corruzione. Poiché non esiste un hardware adatto a questo scopo, Google ha deciso di implementare il Sandbox nel software.

“L’idea di base di un sandbox software è quella di sostituire tutti i tipi di dati che possono accedere alla memoria al di fuori della sandbox. In particolare, devono essere rimossi tutti i puntatori (sia agli oggetti nell’heap V8 che altrove) e le dimensioni a 64 bit, poiché un utente malintenzionato potrebbe corromperli per accedere successivamente ad altre partizioni della memoria”, affermano gli sviluppatori.

Secondo gli esperti, negli scenari di attacco, gli aggressori non saranno in grado di sfuggire alla sandbox e raggiungere altre parti della memoria dove vengono allocati i processi. Quindi dovranno prima bypassare la sandbox V8, il che complicherà notevolmente il compito.

Proposto originariamente nel 2021, il sandboxing per V8 è ora considerato una funzionalità di sicurezza praticabile e Google lo ha già implementato in Chrome 123 a scopo di test. La società ha inoltre aggiunto la sandbox al bug bounty del programma Chrome Vulnerability Rewards in modo che gli sviluppatori e i ricercatori della sicurezza possano identificare difetti e vulnerabilità al suo interno.

Secondo Google, tutti i problemi identificati fino ad oggi sono banali bug di corruzione della memoria che non sono difficili da prevenire o mitigare, a differenza dei bug più gravi tipicamente riscontrati nel V8.

Si rileva inoltre che il sandboxing V8 rappresenta solo l’1% (o meno) del consumo di risorse in carichi di lavoro tipici, il che significa che potrebbe essere abilitato per impostazione predefinita su piattaforme compatibili. Nelle ultime due settimane, il sandbox V8 è stato attivo per impostazione predefinita sulle versioni a 64 bit di Chrome per Android, ChromeOS, Linux, macOS e Windows, principalmente per testare la stabilità e raccogliere statistiche sulle prestazioni.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Attacco Informatico agli aereoporti europei: Everest Ransomware rivendica l’attacco
Di Redazione RHC - 18/10/2025

Il 20 settembre scorso abbiamo riportato di un attacco informatico che ha paralizzato diversi aeroporti europei tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. Si è trattato di un attacco alla supply c...

Immagine del sito
I detenuti hackerano il carcere: pene ridotte, fondi trasferiti e visite non autorizzate
Di Redazione RHC - 18/10/2025

Il sistema penitenziario rumeno si è trovato al centro di un importante scandalo digitale: i detenuti di Târgu Jiu hanno hackerato la piattaforma interna dell’ANP e, per diversi mesi, hanno gestit...

Immagine del sito
Usare una VPN per vedere contenuti per adulti? In Wisconsin sarà un reato
Di Redazione RHC - 18/10/2025

Le autorità del Wisconsin hanno deciso di andare oltre la maggior parte degli altri stati americani nel promuovere la verifica obbligatoria dell’età per l’accesso a contenuti per adulti. L’AB ...

Immagine del sito
Operazione SIMCARTEL: 1.200 SIM-box e 40.000 schede SIM fermate da Europol
Di Redazione RHC - 18/10/2025

Il 10 ottobre 2025 le autorità lettoni hanno condotto una giornata di azione che ha portato all’arresto di cinque cittadini lettoni sospettati di gestire un’articolata rete di frodi telematiche. ...

Immagine del sito
Phishing contro PagoPA: nuova campagna abusa di open redirect Google
Di Redazione RHC - 17/10/2025

Il CERT-AGID ha rilevato una nuova variante del phishing ai danni di PagoPA. La campagna, ancora a tema multe come le precedenti, sfrutta questa volta un meccanismo di open redirect su domini legittim...