Redazione RHC : 22 Aprile 2025 12:33
Nuove patch di sicurezza per il suo prodotto Enterprise Server sono state rilasciate recentemente da GitHub dopo aver scoperto diverse vulnerabilità di elevata gravità. La vulnerabilità più grave monitorata con il codice CVE-2025-3509 è una Remote Code Execution (RCE) che consente l’esecuzione di codice sfruttando le porte allocate dinamicamente durante gli aggiornamenti hot patch.
Le vulnerabilità, che espongono anche dati sensibili del repository e consentono attacchi cross-site scripting (XSS), interessano le versioni da 3.13.0 a 3.16.1 di GitHub Enterprise Server. Le patch sono ora disponibili per le versioni 3.13.14, 3.14.11, 3.15.6 e 3.16.2.
Gli aggressori con autorizzazioni di amministratore del sito o privilegi di modifica del repository potrebbero collegarsi a porte temporaneamente disponibili, aumentando potenzialmente i privilegi e assumendo il pieno controllo del sistema. Questa falla è sfruttabile solo in condizioni specifiche, come durante il processo di hot patching, limitandone la finestra di attacco.
![]() CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHCSei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Una vulnerabilità di media gravità (CVE-2025-3124) consente agli utenti non autorizzati di visualizzare i nomi dei repository privati nella panoramica sulla sicurezza avanzata di GitHub. Ciò si verifica a causa di un controllo di autorizzazione mancante durante l’applicazione di specifici filtri. Sebbene il contenuto del repository rimanga protetto, l’esposizione dei nomi potrebbe aiutare gli aggressori a prendere di mira progetti sensibili.
Un’altra vulnerabilità XSS ad alto rischio (CVE-2025-3246) consente agli aggressori di iniettare codice HTML/CSS dannoso. Lo sfruttamento richiede l’accesso all’istanza di destinazione e l’interazione privilegiata dell’utente con il contenuto dannoso. GitHub ha mitigato questo problema migliorando la sanificazione dell’input e i protocolli di escape per gli elementi renderizzati con dati matematici.
Le Versioni interessate del prodotto sono le seguenti:
GitHub consiglia di aggiornare immediatamente alle ultime versioni. Gli amministratori dovrebbero inoltre verificare i permessi degli utenti e monitorare eventuali attività insolite durante l’applicazione di patch a caldo.
Tutte le vulnerabilità sono state segnalate tramite il programma Bug Bounty di GitHub, a sottolineare l’importanza delle iniziative di sicurezza promosse dalla community. L’azienda non ha divulgato prove di sfruttamento attivo, ma sottolinea l’importanza di una mitigazione proattiva, data la gravità di queste falle.
Il sistema penitenziario rumeno si è trovato al centro di un importante scandalo digitale: i detenuti di Târgu Jiu hanno hackerato la piattaforma interna dell’ANP e, per diversi mesi, hanno gestit...
Le autorità del Wisconsin hanno deciso di andare oltre la maggior parte degli altri stati americani nel promuovere la verifica obbligatoria dell’età per l’accesso a contenuti per adulti. L’AB ...
Il 10 ottobre 2025 le autorità lettoni hanno condotto una giornata di azione che ha portato all’arresto di cinque cittadini lettoni sospettati di gestire un’articolata rete di frodi telematiche. ...
Il CERT-AGID ha rilevato una nuova variante del phishing ai danni di PagoPA. La campagna, ancora a tema multe come le precedenti, sfrutta questa volta un meccanismo di open redirect su domini legittim...
Jen-Hsun Huang, fondatore e CEO di Nvidia, ha rivelato che le recenti restrizioni all’esportazione hanno drasticamente ridotto la presenza dei chip AI dell’azienda in Cina, passando dal 95% a una ...