Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
HackTheBox 970x120 1
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
I black hacker utilizzano falsi capcha per aggirare gli avvisi dei browser.

I black hacker utilizzano falsi capcha per aggirare gli avvisi dei browser.

18 Agosto 2021 20:15

B939cf 544247906e584eea89b4f8c43bafd51a Mv2

Un ricercatore di sicurezza, ha notato che gli aggressori hanno iniziato ad utilizzare dei falsi captcha per indurre gli utenti a bypassare gli avvisi del browser e a scaricare il Trojan bancario Gozi (alias Ursnif).

Il problema è stato scoperto dal team MalwareHunterTeam, che ha condiviso le sue scoperte con i giornalisti di Bleeping Computer. Tutto è iniziato quando un esperto ha trovato un URL sospetto su Internet, dove, durante il tentativo di guardare un video di YouTube su un carcere femminile nel New Jersey, è stato scaricato il file console-play.exe e il sito ha mostrato una versione falsa di reCaptcha sullo schermo

Poiché il file è eseguibile, Google Chrome avverte automaticamente che il file potrebbe essere dannoso e chiede se l’utente desidera “Salvarlo” o “Annulla” il download.

Per aggirare questo avviso, gli aggressori mostrano alla vittima un falso reCAPTCHA, in cui all’utente viene chiesto di premere i tasti B, S, Tab, A, F e Invio sulla tastiera, come mostrato nello screenshot riportato sopra.

Premendo i tasti “B”, “S”, “A” e “F”, premendo “Tab” si sposterà lo stato attivo sul pulsante “Salva”, quindi premendo il tasto “Invio” funzionerà come un clic sul pulsante, costringendo il browser a scaricare e salvare il file sul tuo computer. Inoltre, la riproduzione del video verrà avviata automaticamente, ovvero l’utente comprenderà che tutto è andato a buon fine e di aver inserito correttamente il captcha.

Se la vittima avvia il file eseguibile menzionato, creerà una cartella in% AppData% \ Bouncy for .NET Helper e installerà molti file al suo interno. Tutti questi file sono falsi, ad eccezione del file eseguibile BouncyDotNet.exe.

B939cf F30482798ec34f87bc0551825e04e971 Mv2

BouncyDotNet.exe leggerà varie righe dal registro di Windows utilizzato per eseguire i comandi PowerShell.

Questi comandi alla fine compileranno l’applicazione .NET utilizzando il compilatore integrato CSC.exe, che eseguirà la DLL del trojan bancario Ursnif.

Una volta avviato, il trojan ruberà le credenziali della vittima, scaricherà malware aggiuntivo sul computer ed eseguirà tutti i comandi inviati da parte degli aggressori remoti.

Ti è piaciutno questo articolo? Ne stiamo discutendo nella nostra Community su LinkedIn, Facebook e Instagram. Seguici anche su Google News, per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica o Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

Cropped RHC 3d Transp2 1766828557 300x300
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
MongoBleed (CVE-2025-14847): il database che “non perde”, sanguina
Sandro Sana - 29/12/2025

Analisi e correlazioni costruite anche grazie alla piattaforma Recorded Future (Insikt Group), che in questi casi è utile per mettere ordine nel caos tra segnali, rumor e priorità operative. C’è una tradizione natalizia che nessuno…

Immagine del sitoHacking
Login Microsoft 365 falsi, JavaScript offuscato e Cloudflare: anatomia di un phishing avanzato
Manuel Roccon - 29/12/2025

Questo articolo analizza una recente e sofisticata campagna di phishing che sfrutta la tecnica Browser-in-the-Browser (BitB) per rubare credenziali, in particolare quelle di servizi come Microsoft 365. L’attacco BitB si distingue per la sua capacità…

Immagine del sitoVulnerabilità
Uno sciame di Agenti AI trovano uno 0day da CVSS 10 nel firmware dei dispositivi Xspeeder
Redazione RHC - 29/12/2025

Quando si parla di sicurezza informatica, è facile cadere nella trappola di pensare che i problemi siano sempre lontani, che riguardino solo gli altri. Ma la realtà è che la vulnerabilità è sempre dietro l’angolo,…

Immagine del sitoVulnerabilità
L’Exploit MongoBleed è online: 87.000 istanze su internet a rischio compromissione
Redazione RHC - 28/12/2025

È stata scoperta, come riportato in precedenza, una grave vulnerabilità in MongoDB che consente a un aggressore remoto, senza alcuna autenticazione, di accedere alla memoria non inizializzata del server. Al problema è stato assegnato l’identificatore…

Immagine del sitoCyberpolitica
ChatControl UE: la protezione dei minori o l’inizio della sorveglianza di massa digitale?
Agostino Pellegrino - 28/12/2025

Dietro il nome tecnicamente anodino di ChatControl si muove una delle più profonde torsioni del rapporto tra Stato, tecnologia e cittadini mai tentate nell’Unione europea. Non è una legge “contro la pedopornografia online”, come viene…