
Redazione RHC : 3 Novembre 2025 11:21
OpenAI ha presentato Aardvark, un assistente autonomo basato sul modello GPT-5 , progettato per individuare e correggere automaticamente le vulnerabilità nel codice software. Questo strumento di intelligenza artificiale, definito “agente di ricerca sulla sicurezza”, è già in fase di beta testing w consentirà una rapida identificazione e risoluzione di potenziali problemi nei repository.
Secondo la descrizione, Aardvark monitora le modifiche al codice sorgente in tempo reale, analizza i commit e determina quali di essi potrebbero rappresentare una minaccia. Sulla base di questa analisi, il sistema crea un proprio modello di minaccia, allineato all’architettura e agli obiettivi del progetto.
Quindi analizza la cronologia delle modifiche e testa nuovi frammenti, tentando di riprodurre potenziali vulnerabilità in un ambiente isolato. Se un problema viene confermato, viene generata una patch utilizzando l’OpenAI Codex e quindi inviata per la revisione umana.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference! Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Aardvark si basa su GPT-5, introdotto nell’agosto 2025, un modello con logica migliorata e routing modulare che gli consente di selezionare dinamicamente la modalità operativa appropriata in base all’attività. Ciò consente all’agente non solo di identificare le vulnerabilità, ma anche di valutarne la gravità, assegnarne la priorità e suggerire soluzioni mirate.
Secondo OpenAI, i test interni sui propri repository e su quelli di diversi partner hanno già prodotto risultati: almeno dieci CVE sono state identificate in progetti open source. Ciò dimostra il potenziale dello strumento come guardiano costante durante lo sviluppo, prevenendo il rallentamento nel rilascio di nuove funzionalità.
Lo sviluppo di Aardvark procede parallelamente a iniziative simili di altre aziende. Ad esempio, Google ha recentemente annunciato CodeMender , un sistema di intelligenza artificiale in grado di individuare, riscrivere e correggere il codice vulnerabile al fine di prevenire ulteriori attacchi. Questa tecnologia sarà integrata in importanti progetti open source con la partecipazione dei loro responsabili.
Nel contesto della competizione tra soluzioni come Aardvark, CodeMender e XBOW , sta emergendo una nuova classe di strumenti per la revisione continua del codice, i test di exploitability e la generazione di patch. Il rilascio di Aardvark ha coinciso anche con il recente lancio dei modelli gpt-oss-safeguard, specificamente addestrati per attività di classificazione basate sulla sicurezza.
Redazione
Gli esperti del Group-IB hanno presentato un’analisi dettagliata della lunga campagna di UNC2891, che ha dimostrato la continua sofisticatezza degli schemi di attacco agli sportelli bancomat. L’at...

L’azienda israeliana NSO Group ha presentato ricorso contro una decisione di un tribunale federale della California che le vieta di utilizzare l’infrastruttura di WhatsApp per diffondere il softwa...

Una vulnerabilità, contrassegnata come CVE-2025-61757, è stata resa pubblica Searchlight Cyber giovedì scorso. I ricercatori dell’azienda hanno individuato il problema e hanno informato Oracle, c...

Negli ultimi mesi il problema degli insider sta assumendo un peso sempre più crescente per le grandi aziende, e un episodio ha coinvolto recentemente CrowdStrike. La società di cybersecurity ha infa...

La campagna su larga scala TamperedChef sta nuovamente attirando l’attenzione degli specialisti, poiché gli aggressori continuano a distribuire malware tramite falsi programmi di installazione di a...