Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

I prodotti di sicurezza Trend Micro Endpoint soffrono di una critica Remote Code Execution

Redazione RHC : 19 Settembre 2023 11:34

I prodotti di sicurezza Trend Micro Endpoint per le aziende contengono una vulnerabilità legata all’esecuzione di codice arbitrario.

Un utente malintenzionato che riesce ad accedere alla console di amministrazione del prodotto può eseguire un codice arbitrario con i privilegi di sistema sul PC su cui è installato l’agent di sicurezza.

I prodotti interessati da questa nuova vulnerabilità sono i seguenti:

  • Trend Micro Apex One in sede (2019)
  • Trend Micro Apex One come servizio
  • Worry-Free Business Security 10.0 SP1
  • Servizi di sicurezza aziendale Worry-Free (SaaS)

Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato. Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Per ulteriori informazioni, scrivici ad [email protected] oppure scrivici su Whatsapp al 379 163 8765 

Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.

I prodotti di sicurezza Trend Micro Endpoint per le aziende forniti da Trend Micro contengono una vulnerabilità legata all’esecuzione di codice arbitrario (CWE-94CVE-2023-41179) nel modulo di disinstallazione AV di terze parti.

La vulnerabilità – sebbene ancora in stato reserved su NVD – è stata quotata dal vendor con un CVSSv3 pari a 9.1, pertanto rientra nelle vulnerabilità di severity “critical”.

Trend Micro afferma che è stato osservato che tale bug di sicurezza è stato sfruttato in attacchi attivi, pertanto si raccomanda alle organizzazioni che utilizzano tali prodotti di applicare le patch immediatamente fornite dallo sviluppatore.

Lo sfruttamento di questo tipo di vulnerabilità richiede in genere che un utente malintenzionato abbia accesso al dispositivo vulnerabile. Consentendo l’accesso solo da reti attendibili è possibile ridurre la possibilità che questa vulnerabilità venga sfruttata.

Trend Micro ha rilasciato le patch elencate di seguito che contengono una correzione per questa vulnerabilità.

  • Trend Micro Apex One in sede (2019) SP1 Patch 1 (b12380)
  • Patch 2495 di Worry-Free Business Security 10.0 SP1

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

RHC effettua una BlackView con NOVA ransomware: “Aspettatevi attacchi pericolosi”

Il giorno 10 Maggio 2025 il comune di Pisa ha subito un attacco Ransomware all’interno dei loro sistemi informatici. Il giorno dopo Nova ha rivendicato l’attacco ed il 21 dello stesso me...

Shock alla Casa Bianca! Gli hacker imitano la voce del capo dello staff con l’IA!

La Casa Bianca ha avviato un’indagine dopo che ignoti hanno avuto accesso al telefono personale del capo dello staff presidenziale degli Stati Uniti, Susie Wiles, e hanno utilizzato i dati per ...

Akira Ransomware Group: l’ascesa inarrestabile di un predatore digitale

Se c’è un nome che nel 2025 continua a campeggiare con crescente insistenza nei report di incident response, nei feed di threat intelligence e nei blog degli analisti di cybersicurezza, &#...

Scuole italiane: Non ci siamo! Occorre una riforma epocale sulle tecnologie digitali. Subito!

Il 66% dei docenti italiani afferma di non essere formato per insegnare l’IA e la cybersecurity. Se consideriamo le sole scuole pubbliche, la percentuale aumenta drasticamente al 76%. La domand...

E’ Allarme Cyber in Italia! Mantovano: Ospedali, giustizia e imprese nel mirino dei cybercriminali

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato questa mattina, alla Loggia dei Mercanti di Ancona, all’incontro “La cybersicurezza per lo sviluppo so...