Redazione RHC : 9 Agosto 2021 12:47
L’American National Democratic Institute ha analizzato le possibili conseguenze della diffusione delle tecnologie 5G per i processi democratici e per i diritti umani. La quinta generazione di comunicazioni mobili può espandere il regime autoritario all’interno dei paesi.
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Il National Democratic Institute (NDI) degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto sulle possibili implicazioni della tecnologia 5G e lo sviluppo delle democrazie e dei diritti umani.
Secondo l’organizzazione, che è sostenuta dal governo americano, questo argomento ha ricevuto poca attenzione in precedenza, sebbene l’impatto di queste tecnologie innovative nei paesi democratici si sia già dimostrato significativo.
Così, secondo gli autori del rapporto, i sistemi 4G hanno aperto una nuova fase in cui questa tecnologia è diventata uno strumento non solo per mobilitare la società, ma anche per creare disinformazione, sorveglianza, censura e sfruttamento da parte delle forze antidemocratiche.
Gli sviluppi di prossima generazione, a loro volta, possono espandere queste capacità.
Come esempio, l’NDI cita la Russia, che presumibilmente sta già effettuando la sorveglianza in diversi paesi del mondo, “intimidendo la società civile e i provider di Internet”. Allo stesso tempo, i paesi occidentali non vengono citati in tale contesto e vengono presentati come “difensori della democrazia”.
Fonte
https://drive.google.com/file/d/1px-DxUMxobgmexhrFj19TDirQM_4W9mn/view
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