Redazione RHC : 9 Agosto 2021 12:47
L’American National Democratic Institute ha analizzato le possibili conseguenze della diffusione delle tecnologie 5G per i processi democratici e per i diritti umani. La quinta generazione di comunicazioni mobili può espandere il regime autoritario all’interno dei paesi.
NIS2: diventa pronto alle nuove regole europeeLa Direttiva NIS2 cambia le regole della cybersecurity in Europa: nuovi obblighi, scadenze serrate e sanzioni pesanti per chi non si adegua. Essere pronti non è più un’opzione, è una necessità per ogni azienda e infrastruttura critica. Scopri come garantire la compliance e proteggere la tua organizzazione con l’Anteprima Gratuita del Corso NIS2, condotto dall’Avv. Andrea Capelli. Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected] ![]()
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il National Democratic Institute (NDI) degli Stati Uniti ha pubblicato un rapporto sulle possibili implicazioni della tecnologia 5G e lo sviluppo delle democrazie e dei diritti umani.
Secondo l’organizzazione, che è sostenuta dal governo americano, questo argomento ha ricevuto poca attenzione in precedenza, sebbene l’impatto di queste tecnologie innovative nei paesi democratici si sia già dimostrato significativo.
Così, secondo gli autori del rapporto, i sistemi 4G hanno aperto una nuova fase in cui questa tecnologia è diventata uno strumento non solo per mobilitare la società, ma anche per creare disinformazione, sorveglianza, censura e sfruttamento da parte delle forze antidemocratiche.
Gli sviluppi di prossima generazione, a loro volta, possono espandere queste capacità.
Come esempio, l’NDI cita la Russia, che presumibilmente sta già effettuando la sorveglianza in diversi paesi del mondo, “intimidendo la società civile e i provider di Internet”. Allo stesso tempo, i paesi occidentali non vengono citati in tale contesto e vengono presentati come “difensori della democrazia”.
Fonte
https://drive.google.com/file/d/1px-DxUMxobgmexhrFj19TDirQM_4W9mn/view
Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...
Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...
Negli ultimi mesi mi sono trovato più volte a redigere querele per video falsi che circolavano online. Non parliamo soltanto di contenuti rubati e diffusi senza consenso, ma anche di deepfake: filmat...
Le aziende appaltatrici della difesa statunitense stanno sviluppando uno strumento di intelligenza artificiale chiamato Cyber Resilience On-Orbit (CROO) per rilevare attacchi informatici ai satelliti ...
Non brilliamo molto nella sicurezza informatica, ma sugli Spyware siamo tra i primi della classe! Secondo una ricerca dell’Atlantic Council, il settore dello spyware è in piena espansione, poiché ...