
In un feroce e illuminante thread su Twitter, il co-creatore del popolare altcoin Dogecoin, Jackson Palmer, ha sviscerato quello che pensa sulla tecnologia e la comunità dietro le criptovalute.
È stato un takedown veramente feroce.
“Dopo anni di studio”, ha scritto Palmer, “credo che la criptovaluta sia una tecnologia intrinsecamente di destra e ipercapitalistica costruita principalmente per amplificare la ricchezza dei suoi sostenitori attraverso una combinazione di elusione fiscale, ridotta supervisione normativa e scarsità forzata artificialmente”.
Il thread chiarisce che, a differenza del co-creatore di Dogecoin Billy Markus, che ha recentemente deciso di investire nel token stesso, Palmer crede che l’industria delle criptovalute promuova esattamente il tipo di sistemi finanziari che afferma di sostituire.
È anche un promemoria convincente del fatto che le criptovalute offrono molto poco in termini di protezione a coloro che ne finiscono vittima.
“L’industria delle criptovalute sfrutta una rete di losche connessioni d’affari, ha acquistato influencer e media pay-for-play per perpetuare un funnel ‘diventa ricco in fretta’ simile a un culto progettato per estrarre nuovo denaro dalle persone finanziariamente disperate e ingenue”
ha scritto Palmer.
In altre parole, come i sistemi finanziari tradizionali, l’industria delle criptovalute serve a separare gli abbienti dai non abbienti.
“Lo sfruttamento finanziario esisteva indubbiamente prima della criptovaluta, ma la criptovaluta è quasi costruita appositamente per creare un imbuto di profitto più efficiente per coloro che erano al vertice e meno tutelato per i più vulnerabili”
ha affermato.
Le criptovalute erano state progettate per limitare una appropriazione indebita, che potesse porre fine a una Wall Street profittatrice.
In effetti, tutto questo sta solo che peggiorando.
Secondo la Federal Trade Commission (FTC), gli americani hanno perso più di 80 milioni di dollari in truffe crittografiche tra ottobre 2020 e giugno 2021, con un aumento del 1.000 per cento su base annua.
Nonostante la totale mancanza di precauzioni di sicurezza per i più vulnerabili, i regolatori statunitensi hanno fatto poco per cambiare questo pericoloso vuoto.
“La criptovaluta è come prendere le parti peggiori del sistema capitalista odierno (es. corruzione, frode, disuguaglianza) e utilizzare software per limitare tecnicamente l’uso di interventi (es. audit, regolamentazione, tassazione) che fungono da protezioni per ogni individuo”.
ha scritto Palmer.
“Questo è il tipo di pericoloso capitalismo ‘libero per tutti’. La criptovaluta è stata purtroppo progettata per facilitare il suo utilizzo”
ha affermato Palmer.
In breve, Palmer ha deciso di chiudere con le criptovalute, dicendo che non si allinea con la sua “politica o sistema di credenze”.
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