
Una nuova famiglia di ransomware denominata “GwisinLocker” prende di mira le organizzazioni sanitarie, nonché le aziende industriali e farmaceutiche.
Il malware può crittografare sia Windows che Linux, incluso il supporto per i server VMware ESXi e le macchine virtuali.
L’autore del nuovo ransomware è il gruppo di criminali informatici Gwisin (tradotto dal coreano come “fantasma”). Gli esperti non possono dire con certezza da quale paese provenga questo gruppo, ma non c’è dubbio che i membri parlino bene il coreano.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Inoltre, gli attacchi coincidono con le festività coreane e hanno luogo nelle prime ore del mattino. Di Gwisin si è parlato per la prima volta il mese scorso.
Quando GwisinLocker attacca Windows, la catena di infezione inizia eseguendo un file di installazione MSI che richiede speciali opzioni della riga di comando per caricare correttamente la DLL incorporata. È questa libreria che ha le capacità crittografiche.
La necessità di utilizzare i parametri rende difficile l’analisi per i professionisti della sicurezza informatica.
Per aggirare il rilevamento antivirus, una DLL dannosa viene iniettata nei processi di sistema di Windows. A volte la configurazione include un’opzione per eseguire il ransomware in modalità provvisoria. In questo caso, il malware si copia nella sottocartella ProgramData, si installa come servizio e si riavvia in modalità provvisoria.
La versione Linux è progettata per crittografare le macchine virtuali VMware ESXi.
Il ransomware termina anche diversi demoni Linux e quindi attiva la crittografia con SHA256. È interessante notare che ogni attacco è personalizzato, incluso il nome della società attaccata nella richiesta di riscatto, nonché l’uso di un’estensione univoca che viene aggiunta ai nomi dei file interessati.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Le estensioni del browser sono da tempo un modo comune per velocizzare il lavoro e aggiungere funzionalità utili, ma un altro caso dimostra con quanta facilità questo comodo strumento possa trasform...

Una nuova versione, la 8.8.9, del noto editor di testo Notepad++, è stata distribuita dagli sviluppatori, risolvendo una criticità nel sistema di aggiornamento automatico. Questo problema è venuto ...

Questa non è la classica violazione fatta di password rubate e carte di credito clonate.È qualcosa di molto più delicato. Il data breach che ha coinvolto Pornhub nel dicembre 2025 rappresenta uno d...

Un recente studio condotto da SentinelLabs getta nuova luce sulle radici del gruppo di hacker noto come “Salt Typhoon“, artefice di una delle più audaci operazioni di spionaggio degli ultimi diec...

Con l’espansione dell’Internet of Things (IoT), il numero di dispositivi connessi alle reti wireless è in continua crescita, sia nelle case che nelle aziende . Questo scenario rende la sicurezza ...