
Un attore di minacce, noto come IntelBroker, ha affermato di aver ottenuto e messo in vendita dati rubati da Apple. Questi dati includono il codice sorgente di tre strumenti utilizzati all’interno del sito web di Apple.
IntelBroker è attivo nel dark web ed è associato a un gruppo chiamato CyberNiggers. È specializzato nella vendita di accessi a sistemi compromessi e ha condotto attacchi contro aziende importanti come Zscaler ed Europol. IntelBroker opera su forum underground come XSS, Breachforums ed Exposed, dove vende dati sensibili a prezzi sorprendentemente bassi. Inoltre, sviluppa ransomware e si è distinto per la sua abilità nel compromettere sistemi di alto profilo, agendo come intermediario per l’accesso iniziale ai sistemi (Initial Access Broker).

Secondo IntelBroker, la violazione ha portato alla compromissione delle seguenti informazioni, utilizzate all’interno del sito web di Apple:
AppleConnect-SSO (Single Sign-On) è un sistema di autenticazione sviluppato da Apple che consente agli utenti di accedere a diverse applicazioni e servizi utilizzando un unico set di credenziali.
Questo strumento è particolarmente utile per le organizzazioni che utilizzano numerosi servizi Apple, poiché riduce la necessità di gestire più password e semplifica il processo di accesso.

Apple-HWE-Confluence-Advanced è uno strumento avanzato di gestione della documentazione e collaborazione basato su Confluence, una piattaforma ampiamente utilizzata per la gestione della conoscenza e la collaborazione tra team. Questo strumento è personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche dell’ambiente hardware di Apple (HWE – Hardware Engineering), offrendo funzionalità avanzate per la gestione dei progetti, la documentazione tecnica e la collaborazione tra i team.
AppleMacroPlugin è un plugin sviluppato per migliorare l’efficienza e l’automazione dei processi all’interno delle applicazioni Apple. Questo plugin consente agli utenti di creare e utilizzare macro, ossia sequenze registrate di comandi e azioni, per automatizzare attività ripetitive e complesse. È uno strumento prezioso per gli utenti avanzati che desiderano ottimizzare il loro flusso di lavoro e risparmiare tempo.
Le attività di IntelBroker rappresentano una seria minaccia per la sicurezza informatica, mettendo in evidenza come anche le grandi aziende tecnologiche come Apple possano essere vulnerabili agli attacchi informatici.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.


Un nuovo strumento AI è apparso sul dark web e ha rapidamente attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza, e non per le migliori ragioni. Si tratta di un servizio di intelligenza artificiale chiamato DIG AI,…

La popolare app video TikTok si è trovata al centro di un nuovo scandalo per violazioni delle normative europee sulla protezione dei dati. È stato scoperto che il servizio traccia le attività degli utenti non…

L’ex primo ministro israeliano Naftali Bennett ha ammesso che il suo account Telegram è stato hackerato, sebbene il suo dispositivo non sia stato compromesso. Ha fatto l’annuncio in seguito alle segnalazioni di un iPhone hackerato…

Una falla zero-day critica nei dispositivi Cisco Secure Email Gateway e Cisco Secure Email and Web Manager sta facendo tremare i ricercatori di sicurezza. Con oltre 120 dispositivi vulnerabili già identificati e sfruttati attivamente dagli…

Negli ultimi mesi, una domanda sta emergendo con sempre maggiore insistenza nei board aziendali europei: il cloud statunitense è davvero sicuro per tutte le aziende? Soprattutto per quelle realtà che operano in settori strategici o…