Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

John Binns rivendica l’attacco a T-Mobile e ha detto: “una sicurezza pessima”.

Redazione RHC : 29 Agosto 2021 19:01

Un cittadino statunitense di 21 anni di nome John Binns ha rivendicato la responsabilità della violazione dei dati di T-Mobile e ha etichettato la “sicurezza dell’azienda” come “pessima”.

Prompt Engineering & Sicurezza: diventa l’esperto che guida l’AI

Vuoi dominare l’AI generativa e usarla in modo sicuro e professionale? Con il Corso Prompt Engineering: dalle basi alla cybersecurity, guidato da Luca Vinciguerra, data scientist ed esperto di sicurezza informatica, impari a creare prompt efficaci, ottimizzare i modelli linguistici e difenderti dai rischi legati all’intelligenza artificiale. Un percorso pratico e subito spendibile per distinguerti nel mondo del lavoro.
Non restare indietro: investi oggi nelle tue competenze e porta il tuo profilo professionale a un nuovo livello.
Guarda subito l'anteprima gratuita del corso su academy.redhotcyber.com
Contattaci per ulteriori informazioni tramite WhatsApp al 375 593 1011 oppure scrivi a [email protected]



Supporta RHC attraverso:
 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.
 

All’inizio di questo mese, T-Mobile ha subito una violazione dei dati in cui un hacker ha affermato di aver rubato i dati personali di 100 milioni di clienti.

Sebbene la società abbia riconosciuto la violazione, ha affermato che l’incidente ha colpito 40 milioni di clienti. Ora, T-Mobile ha rivelato ulteriori informazioni su come l’hacker ha preso di mira con successo il gigante delle telecomunicazioni e ha rubato dati che avrebbero dovuto essere protetti da pratiche di sicurezza di prim’ordine.

Il CEO di T-Mobile Mike Sievert si è scusato con i clienti per la violazione dei dati e li ha rassicurati che l’azienda sta adottando misure per rendere sicuri i propri server per evitare tali attacchi in futuro.

“Tenere al sicuro i dati dei nostri clienti è una responsabilità che prendiamo incredibilmente sul serio e prevenire questo tipo di eventi è sempre stata una nostra priorità assoluta. Sfortunatamente, questa volta non abbiamo avuto successo, sapere che non siamo riusciti a prevenire questa esposizione è una delle parti più difficili di questo evento. A nome di tutta l’azienda, voglio dire che siamo davvero dispiaciuti”

ha scritto Sievert in un post sul blog.

Vale la pena notare che inizialmente, il tesoro dei dati dei clienti T-Mobile era disponibile per l’acquisto per 6 Bitcoin, tuttavia, i dati sono stati venduti solo per 200 dollari ed includevano:

  • Date di nascita
  • Numeri di patente di guida
  • Nomi completi
  • Numeri di telefono
  • Indirizzi fisici
  • PIN di sicurezza
  • Numeri di previdenza sociale
  • IMSI Unique unico
  • Numeri IMEI
  • Numeri di previdenza sociale.

L’unico sospiro di sollievo per i clienti è che le loro informazioni finanziarie non sono state incluse nella violazione.

Per affrontare queste preoccupazioni, T-Mobile ha assunto Mandiant, una società che fornisce sicurezza informatica di FireEye. La società afferma di aver identificato il difetto e di aver lavorato per risolverlo. Affermano inoltre che “un threat actor” ha ottenuto l’ingresso illegale nei loro server.

“Quello che possiamo condividere è che, in termini più semplici, il cattivo attore ha sfruttato la sua conoscenza dei sistemi tecnici, insieme a strumenti e skill, per accedere ai nostri ambienti di test e quindi ha utilizzato attacchi di forza bruta e altri metodi per farsi strada su altri server IT che includevano i dati dei clienti. In breve, l’intento era quello di irrompere e rubare dati, e ci sono riusciti”

ha aggiunto Sievert.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Gli hacker non vogliono salvarti: vogliono cancellarti
Di Redazione RHC - 21/09/2025

Gli hacker prendono sempre più di mira i backup , non i sistemi o i server, ma i dati che le aziende conservano per un periodo di tempo limitato, in modo da potersi riprendere in caso di attacchi. Un...

Un grave attacco informatico colpisce gli aeroporti europei. Voli fermi
Di Redazione RHC - 20/09/2025

Sabato 20 settembre 2025 un attacco informatico ha colpito un fornitore di servizi utilizzati da diversi aeroporti europei, tra cui Bruxelles, Berlino e Londra-Heathrow. L’incidente ha causato notev...

L’Italia passa al contrattacco cyber! Dopo il decreto Aiuti, nuovo provvedimento alla camera
Di Redazione RHC - 19/09/2025

Un disegno di legge volto a potenziare la presenza delle Forze Armate nello spazio cibernetico è stato sottoposto all’esame della Camera. Il provvedimento, sostenuto dal presidente della Commission...

Due ragazzi militanti in Scattered Spider colpevoli per l’attacco informatico alla TfL
Di Redazione RHC - 19/09/2025

Due ragazzi militanti nel gruppo Scattered Spider sono stati incriminati nell’ambito delle indagini della National Crime Agency su un attacco informatico a Transport for London (TfL). Il 31 agosto 2...

Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?
Di Stefano Gazzella - 18/09/2025

Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un d...