Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca
970x120
320×100
La botnet Mozi, miete vittime partendo dai gateway Netgear, Huawei e ZTE.

La botnet Mozi, miete vittime partendo dai gateway Netgear, Huawei e ZTE.

Redazione RHC : 24 Agosto 2021 12:08

La botnet P2P di Mozi, che di solito si rivolge a vari dispositivi IoT, ha acquisito nuove funzionalità che le permettono di attaccare con successo i gateway di Netgear, Huawei e ZTE. Il malware è ora in grado di interferire con il traffico dei sistemi infetti utilizzando lo spoofing DNS e il dirottamento delle sessioni HTTP.


Rhc Conference Sponsor Program 2

Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!

Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference
Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. 
Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. 
Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Una nuova variante di Mozi è stata scoperta dagli esperti Microsoft. Gli esperti hanno notato che i gateway di rete sono un bocconcino per gli aggressori, poiché tali dispositivi sono ideali come punti di accesso alle reti aziendali.

Mozi ora impiega “metodi intelligenti per mantenere una presenza sostenibile e specifica all’architettura di ciascun gateway”. Ciò consente agli operatori Mozi di evitare l’eliminazione del malware durante i riavvii e prolunga il tempo trascorso sui dispositivi infetti.

“Infettando i router, Mozi può eseguire attacchi come MitM, intercettazione HTTP e spoofing DNS, compromettendo gli endpoit, distribuendo ransomware e violando infrastrutture critiche”

avverte la società.

Ciò consente agli operatori Mozi di pianificare e organizzare attacchi di complessità maggiore rispetto ai DDoS convenzionali. In particolare, Microsoft segnala che Mozi sta distribuendo moduli su gateway di rete infetti che intercettano le richieste DNS e HTTP.

Di conseguenza, Mozi può dettare ai gateway infetti come rispondere alle query DNS per domini specifici e reindirizzare gli utenti a un server controllato dagli stessi aggressori. Inoltre, il malware può intercettare le sessioni HTTP e iniettare contenuti dannosi nel traffico delle vittime.

Questo comportamento può essere utilizzato, ad esempio, per eseguire in modo invisibile un reindirizzamento HTTP 301 che allontana l’utente da questo sito verso un’alternativa dannosa o per iniettare JavaScript dannoso in siti legittimi, che possono essere utilizzati per rubare password e intercettare sequenze di tasti.

Microsoft afferma che gli operatori Mozi usano password Telnet deboli per ottenere l’accesso a dispositivi vulnerabili e sfruttano circa 10 vulnerabilità note. Ma, sfortunatamente, i ricercatori non hanno fornito alcun dettaglio sulle vulnerabilità utilizzate dalla botnet e sui modelli di Netgear, Huawei e ZTE attaccati.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Niente carne, niente ossa, solo codice! Il primo presentatore AI arriva da Channel 4
Di Redazione RHC - 24/10/2025

Lunedì 20 ottobre, Channel 4 ha trasmesso un documentario completo condotto da un presentatore televisivo creativo integralmente dall’intelligenza artificiale. “Non sono reale. Per la prima volta...

Immagine del sito
La Russia e il Cybercrimine: un equilibrio tra repressione selettiva e interesse statale
Di Ada Spinelli - 24/10/2025

L’ecosistema del cybercrimine russo è entrato in una fase di profonda mutazione, innescata da una combinazione di fattori: una pressione internazionale senza precedenti da parte delle forze dell’...

Immagine del sito
Violato il sito della FIA: esposti i dati personali di Max Verstappen e di oltre 7.000 piloti
Di Redazione RHC - 24/10/2025

I ricercatori della sicurezza hanno scoperto delle vulnerabilità in un sito web della FIA che conteneva informazioni personali sensibili e documenti relativi ai piloti, tra cui il campione del mondo ...

Immagine del sito
Intelligenza Artificiale Generale AGI: definito il primo standard globale per misurarla
Di Redazione RHC - 23/10/2025

Il 21 ottobre 2025, un gruppo internazionale di ricercatori provenienti da 29 istituzioni di prestigio – tra cui Stanford University, MIT e Università della California, Berkeley – ha completato u...

Immagine del sito
Fastweb conferma il problema e fornisce una dichiarazione ufficiale
Di Redazione RHC - 22/10/2025

Nella giornata di oggi, migliaia di utenti Fastweb in tutta Italia hanno segnalato problemi di connessione alla rete fissa, con interruzioni improvvise del servizio Internet e difficoltà a navigare o...