
Redazione RHC : 15 Marzo 2022 11:02
Sembrerebbe una dichiarazione folle, ma è quanto sostiene Global Times (un quotidiano scandalistico cinese sotto il People’s Daily del Partito Comunista Cinese) in un articolo recente che coinvolge Cina, National Security Agency e Tailored Access Operations (TAO), il braccio cyber armato dell’intelligence USA.
La Cina ha ottenuto uno strumento Spyware della National Security Agency degli Stati Uniti in grado di accedere a informazioni sensibili sul computer di una vittima, monitorando e e reindirizzando il traffico di rete e controllando da remoto il sistema per spiare obiettivi all’estero.
Lo spyware è stato rilevato su apparecchiature Internet utilizzate in tutto il mondo, secondo il Global Times.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il rapporto arriva dopo che la NSA è stata scoperta a lanciare attacchi informatici contro 47 paesi e regioni per un decennio, con dipartimenti del governo cinese, società high-tech e istituti militari tra gli obiettivi chiave.
Sotto la sorveglianza della NSA, la privacy e le informazioni sensibili di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo sono state esposte, come “correre in giro nudi” (riporta sempre Global Times).

Secondo la pubblicazione, si tratta di NOPEN, uno strumento di monitoraggio remoto Unix/Linux adatto a varie architetture di processori e sistemi operativi.
Dopo aver infettato un computer, non si manifesta in alcun modo e “apre la porta” silenziosamente agli hacker. Il Trojan può anche trasformare il computer della vittima in un ponte, consentendo agli aggressori di penetrare a fondo nell’organizzazione della vittima e quindi acquisire informazioni.
NOPEN può controllare da remoto la maggior parte dei server e dei terminali esistenti, ed eseguire un lungo elenco di comandi, compreso il furto e la distruzione di dati.
L’NSA lo ha utilizzato per controllare un gran numero di dispositivi Internet in tutto il mondo e rubare dati sensibili degli utenti.
Secondo i documenti interni della NSA precedentemente rilasciati dal gruppo di criminali informatici Shadow Brokers, NOPEN è uno dei più potenti strumenti per rubare dati dall’arsenale del braccio di hacking della NSA noto come Tailored Access Operations (TAO).
Redazione
La recente edizione 2025.4 di Kali Linux è stata messa a disposizione del pubblico, introducendo significative migliorie per quanto riguarda gli ambienti desktop GNOME, KDE e Xfce. D’ora in poi, Wa...

La saga sulla sicurezza dei componenti di React Server continua questa settimana. Successivamente alla correzione di una vulnerabilità critica relativa all’esecuzione di codice remoto (RCE) che ha ...

Un nuovo allarme arriva dal sottobosco del cybercrime arriva poche ore fa. A segnalarlo l’azienda ParagonSec, società specializzata nel monitoraggio delle attività delle cyber gang e dei marketpla...

Cisco Talos ha identificato una nuova campagna ransomware chiamata DeadLock: gli aggressori sfruttano un driver antivirus Baidu vulnerabile (CVE-2024-51324) per disabilitare i sistemi EDR tramite la t...

Quanto avevamo scritto nell’articolo “Codice Patriottico: da DDoSia e NoName057(16) al CISM, l’algoritmo che plasma la gioventù per Putin” su Red Hot Cyber il 23 luglio scorso trova oggi pien...