Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La Cybergang DarkBit sfotte l’Italia. Facciamoci due risate, ma anche una riflessione

Redazione RHC : 22 Febbraio 2023 15:27

L’arte del “trolling” ha sempre fatto parte dell’hacktivismo e della community hacker. Ma anche la criminalità informatica spesso crea dei Meme per sfottere e alle volte gli viene molto bene.

Oggi lo abbiamo visto con una serie di “vignette” ricreate da NoName57(16), che sono state pubblicate sul canale di Telegram. Questo è avvenuto dopo gli attacchi di Distributed Denial of Service (DDoS) di ieri al Ministero della Difesa, e di oggi al sito dei Carabinieri della banca Carige e del Ministero degli Esteri.

Ma un’altra cybergang criminale, questa volta una cyber-gang ransomware, pubblica sul suo canale Twitter un Meme che riporta due foto.

Nella prima una immagine che ritrae una tavola rotonda della conferenza di Roma del Cybertech Global 2023 in Tel Aviv e dall’altra il famoso manuale “Network Security for Dummies”.


CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza l'ottavo episodio della serie Betti-RHC

Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]



Supporta RHC attraverso:


Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


Cosa ci vogliono dire?

Credo che queste due immagini siano abbastanza comprensibili da tutti senza commentarle dati i fatti di oggi.

Sicuramente occorre pensare che dopo l’inizio della guerra tra Ucraina e Russia, i gruppi hacktivisti sono aumentati e la possibilità di attacchi di Distributed Denial of Service (DDoS) risultano sempre più possibile, anche influenzate dalle notizie di cronaca.

Come proteggere le nostre infrastrutture

Slow HTTP Attack è un tipo di attacco DDoS (Distributed Denial of Service) che mira a rallentare o interrompere l’accesso a un server web inviando una grande quantità di richieste HTTP incomplete o molto lente. le soluzioni possono essere diverse e nello specifico:

  • Configurazione del server web: Il server web dovrebbe essere configurato per rifiutare le richieste HTTP incomplete o troppo lente in modo da liberare le risorse del server per le richieste legittime. Questa configurazione può essere effettuata tramite la modifica del file di configurazione del server web.
  • Limitazione delle connessioni: Il server web dovrebbe limitare il numero di connessioni simultanee da parte di un singolo indirizzo IP o un utente. Ciò aiuta a prevenire gli attacchi DDoS, inclusi gli attacchi di Slow HTTP, limitando il numero di richieste che possono essere inviate in un determinato periodo di tempo.
  • Utilizzo di un firewall: L’utilizzo di un firewall può aiutare a prevenire gli attacchi di Slow HTTP filtrando le richieste HTTP incomplete o troppo lente. Un firewall può anche rilevare e bloccare gli attacchi provenienti da indirizzi IP sospetti o noti per essere usati per gli attacchi DDoS.
  • Utilizzo di un servizio anti-DDoS: I servizi anti-DDoS sono progettati per proteggere i server web dagli attacchi DDoS, inclusi gli attacchi di Slow HTTP. Questi servizi utilizzano tecniche avanzate di mitigazione per filtrare il traffico DDoS e garantire che le risorse del server web siano disponibili per le richieste legittime.
  • Aggiornamento del software del server web: Gli aggiornamenti del software del server web spesso includono patch di sicurezza che correggono le vulnerabilità note che possono essere sfruttate dagli attaccanti per gli attacchi di Slow HTTP e altri tipi di attacchi. È importante tenere sempre aggiornato il software del server web.

In generale, la protezione contro gli attacchi di Slow HTTP richiede una combinazione di configurazione del server web, monitoraggio del traffico di rete e utilizzo di strumenti di sicurezza avanzati. Le soluzioni sopra menzionate possono essere utili per resistere agli attacchi di Slow HTTP, ma non possono garantire una protezione completa in tutte le situazioni.

Cosa sono i Web Application Firewall

Per proteggere un server web da uno Slow HTTP Attack, può essere utilizzato un firewall a livello applicativo, come un WAF (Web Application Firewall), che è specificamente progettato per proteggere le applicazioni web.

Il WAF monitora il traffico HTTP in ingresso e in uscita dalla rete e filtra le richieste HTTP incomplete o molto lente, rifiutando quelle che superano un limite di tempo predefinito. Inoltre, il WAF può bloccare le richieste provenienti da indirizzi IP sospetti o noti per essere utilizzati per gli attacchi DDoS, prevenendo così gli attacchi di Slow HTTP.

In sintesi, il firewall più appropriato per proteggere un server web dagli attacchi di Slow HTTP è un WAF o un firewall applicativo che è in grado di monitorare e filtrare il traffico HTTP in modo efficace e prevenire gli attacchi di Slow HTTP.

Redazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Decadenza Digitale: Quando il Futuro Promesso Diventa una Gabbia
Di Massimiliano Brolli - 06/08/2025

Per decenni abbiamo celebrato il digitale come la promessa di un futuro più connesso, efficiente e democratico. Ma oggi, guardandoci intorno, sorge una domanda subdola e inquietante: e se fossimo...

Ti piacerebbe avere un Robot che fa la lavatrice? Il robot di Figure la fa
Di Redazione RHC - 05/08/2025

Per quanto riguarda i compiti banali che i robot umanoidi potrebbero presto svolgere per noi, le possibilità sono ampie. Fare il bucato è probabilmente in cima alla lista dei desideri di mol...

SonicWall nel mirino: possibile vulnerabilità 0day, utenti a rischio
Di Redazione RHC - 05/08/2025

Domenica scorsa, Red Hot Cyber ha pubblicato un approfondimento sull’aumento delle attività malevole da parte del ransomware AKIRA, che sembrerebbe sfruttare una vulnerabilità 0-day n...

Cisco colpita da un attacco di Vishing! Esfiltrati i dati profilo degli utenti registrati
Di Redazione RHC - 05/08/2025

Cisco, uno dei principali attori globali nel settore delle infrastrutture di rete e della sicurezza informatica, ha recentemente comunicato di essere stata vittima di un incidente di sicurezza. Fondat...

Bug Critici su NVIDIA Triton consentono agli attaccanti di compromettere e rubare il modello AI
Di Redazione RHC - 05/08/2025

Sono state scoperte vulnerabilità critiche nel Triton Inference Server di NVIDIA, che minacciano la sicurezza dell’infrastruttura di intelligenza artificiale su Windows e Linux. La soluzio...