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La cybergang FIN7 regala chiavette USB alle aziende americane.

Redazione RHC : 9 Gennaio 2022 19:51

Il gruppo di criminali informatici FIN7 ha inviato negli ultimi mesi dispositivi USB dannosi ad aziende statunitensi per infettare i loro sistemi informatici con il ransomware. Lo ha riferito The Record, che aveva una copia dell’avvertimento dell’FBI.


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“Dall’agosto 2021, l’FBI ha ricevuto segnalazioni di diversi pacchi contenenti questi dispositivi USB che sono stati inviati alle imprese di trasporto, assicurazioni e difesa degli Stati Uniti. I pacchi sono stati inviati tramite il servizio postale degli Stati Uniti e lo United Parcel Service”

afferma l’avviso dell’FBI.

In totale, i criminali hanno inviato due tipi di pacchi. Alcuni sarebbero stati inviati dal Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti ed erano accompagnati da lettere con collegamenti a raccomandazioni sul tema dell’infezione da coronavirus (COVID-19) allegate alle unità USB.

Altri pacchetti erano camuffati da pacchi Amazon in una confezione regalo decorativa contenente una falsa lettera di ringraziamento, una carta regalo falsa e il dispositivo USB. In entrambi i casi, i pacchetti contenevano dispositivi USB a marchio LilyGO.

Quando il destinatario ha collegato l’unità USB al proprio computer, il dispositivo ha eseguito un attacco BadUSB.

La chiavetta USB LilyGO (che ha differenza della famosa Rubber Duky è meno potente ma a costi molto più bassi) si registra come tastiera e può inviare una serie di battiture automatiche preconfigurate al PC dell’utente.

Quindi una volta inserita ha lanciato i comandi di PowerShell che hanno scaricato e installato vari tipi di malware. In questo modo, i criminali informatici hanno ottenuto l’accesso amministrativo e quindi si sono spostati su altri sistemi locali.

I membri di FIN7 hanno quindi utilizzato vari strumenti, tra cui Metasploit, Cobalt Strike, script PowerShell, Carbanak, GRIFFON, DICELOADER, TIRION, e hanno eseguito BlackMatter e REvil ransomware sulla rete compromessa.

Ricordiamo che il gruppo ha già organizzato campagne dannose simili.

Nel 2020, FIN7 ha inviato pacchi di buoni regalo e peluche alle sue vittime. I pacchetti contenevano anche unità flash USB, che, dopo essere state collegate a un computer, infettavano il sistema con la backdoor GRIFFON.

Redazione
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