La falla di sicurezza su Cisco ASA ed FTD è sfruttata attivamente e non ha una patch
Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
2nd Edition GlitchZone RHC 970x120 2
Banner Ancharia Mobile 1
La falla di sicurezza su Cisco ASA ed FTD è sfruttata attivamente e non ha una patch

La falla di sicurezza su Cisco ASA ed FTD è sfruttata attivamente e non ha una patch

Redazione RHC : 9 Settembre 2023 10:01

Cisco avverte della vulnerabilità nulla CVE-2023-20269 nei suoi prodotti Adaptive Security Appliance (Cisco ASA) e Firepower Threat Defense (Cisco FTD). Questa vulnerabilità viene utilizzata attivamente dalle operazioni ransomware per ottenere l’accesso iniziale alle reti aziendali

La vulnerabilità influisce sulla funzionalità VPN di entrambi i prodotti e consente agli aggressori remoti non autenticati di eseguire attacchi di forza bruta contro account esistenti. Ciò può portare alla creazione di una sessione SSL-VPN senza client su una rete aziendale compromessa, le cui conseguenze dipendono dalla configurazione della rete della vittima.

Il mese scorso il gruppo di ransomware Akira si stava infiltrando nelle reti aziendali di organizzazioni completamente diverse, principalmente attraverso dispositivi VPN Cisco. I ricercatori di SentinelOne hanno addirittura suggerito che ciò potrebbe essere dovuto a una vulnerabilità sconosciuta. 


Nuovo Fumetto Betti

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC
Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? 
Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? 
Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. 
Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Una settimana dopo, Rapid7 ha riferito che l’operazione ransomware LockBit sfruttava anche una falla di sicurezza non documentata nei dispositivi VPN Cisco. Questa settimana, Cisco ha confermato l’esistenza di una vulnerabilità sfruttata da questi gruppi di ransomware e ha fornito indicazioni provvisorie in un avviso di sicurezza. Tuttavia, per i prodotti interessati non sono ancora stati rilasciati aggiornamenti di sicurezza.

La vulnerabilità CVE-2023-20269 ha origine nell’interfaccia web dei dispositivi Cisco ASA e Cisco FTD, ovvero nelle funzioni preposte in autenticazione, autorizzazione e accounting (AAA). La violazione avviene a causa dell’insufficiente separazione di queste funzioni dagli altri componenti software, il che comporta la possibilità di attacchi.

Affinché un attacco abbia successo, un dispositivo Cisco deve soddisfare determinate condizioni, tra cui avere almeno un utente con una password configurata e VPN SSL o VPN IKEv2 abilitata su almeno un’interfaccia.

Si consiglia agli amministratori di sistema di eseguire una serie di passaggi prima del rilascio di un aggiornamento di sicurezza per affrontare CVE-2023-20269. Tra queste raccomandazioni c’è l’uso dell’autenticazione a più fattori (MFA), che riduce notevolmente il rischio di hacking, poiché i soli dati di autenticazione non sono più sufficienti per stabilire una connessione VPN.

Questo incidente serve a ricordare che anche soluzioni software e hardware affidabili e consolidate possono contenere vulnerabilità la cui risoluzione può richiedere del tempo. Un marchio noto non fornisce una protezione al 100% contro le compromissioni e un approccio integrato è importante per garantire una difesa informatica veramente inespugnabile.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Cloudflare di nuovo in down: disservizi su Dashboard, API e ora anche sui Workers
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Cloudflare torna sotto i riflettori dopo una nuova ondata di disservizi che, nella giornata del 5 dicembre 2025, sta colpendo diversi componenti della piattaforma. Oltre ai problemi al Dashboard e all...

Immagine del sito
Backdoor Brickstorm: le spie cinesi sono rimasti silenti nelle reti critiche per anni
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Le spie informatiche cinesi sono rimaste nascoste per anni nelle reti di organizzazioni critiche, infettando le infrastrutture con malware sofisticati e rubando dati, avvertono agenzie governative ed ...

Immagine del sito
La Commissione Europea indaga su Meta per l’integrazione dell’AI in WhatsApp
Di Redazione RHC - 05/12/2025

Nove mesi dopo la sua implementazione in Europa, lo strumento di intelligenza artificiale (IA) conversazionale di Meta, integrato direttamente in WhatsApp, sarà oggetto di indagine da parte della Com...

Immagine del sito
Leroy Merlin subisce un attacco informatico: dati personali di clienti francesi compromessi
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Un’episodio di cyberattacco ha interessato Leroy Merlin, coinvolgendo i dati personali di numerosi clienti in Francia, con un impatto su centinaia di migliaia di individui. Leroy Merlin assicura che...

Immagine del sito
Le SIM anonime in Russia sono ancora possibili anche dopo l’introduzione di nuove leggi
Di Redazione RHC - 04/12/2025

Gli sforzi dei legislatori e delle forze dell’ordine per contrastare il riciclaggio di denaro e le procedure più complesse di verifica delle schede SIM non hanno indebolito in modo significativo la...