
Redazione RHC : 6 Agosto 2025 07:30
Con così tante possibilità di trasmettere video online, la protezione dei contenuti continua a essere una questione fondamentale per i titolari dei diritti d’autore. Questo risultato è spesso ottenuto tramite strumenti antipirateria di gestione dei diritti digitali (DRM), che stabiliscono dove e quando è possibile accedere ai contenuti digitali.
PlayReady DRM è uno dei principali attori del settore. La tecnologia di proprietà di Microsoft è utilizzata da molti dei principali servizi di streaming, tra cui Disney+, Netflix, Prime Video e altri. Pertanto, mantenerla sicura è fondamentale.
Qualche settimana fa, un account chiamato “Widevineleak” ha pubblicato un elenco di certificati SL2000 e SL3000 su GitHub. La variante SL2000 è comunemente nota come DRM software, mentre la variante SL3000, più avanzata, offre una sicurezza hardware più avanzata.
Christmas Sale -40% 𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀
Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
La fuga di notizie dei certificati SL3000 è particolarmente problematica perché SL3000 è progettato per proteggere i contenuti di altissima qualità, comprese le versioni 4K e UHD. Con questi certificati, i pirati potrebbero potenzialmente decrittografare e ridistribuire flussi video ad alta risoluzione, aggirando di fatto le protezioni.
La fonte originale della fuga di notizie è sconosciuta. Tuttavia, la prospettiva di una pirateria di massa è chiaramente problematica per i titolari dei diritti, le piattaforme di streaming e la stessa PlayReady, che fa affidamento su fiducia e sicurezza. Non sorprende quindi che Microsoft abbia preso provvedimenti immediati.
La risposta di Microsoft includeva un avviso di rimozione inviato alla sua sussidiaria, GitHub, chiedendole di rimuovere i certificati SL3000 trapelati. Ciò conferma che le informazioni trapelate erano autentiche e a rischio di sfruttamento. “I materiali ospitati fanno parte del nostro prodotto PlayReady e consentono ai malintenzionati di piratare i contenuti protetti da PlayReady”, si legge nell’avviso, aggiungendo che “l’intero repository viola i diritti” e pertanto dovrebbe essere completamente rimosso.
GitHub ha ottemperato alla notifica di rimozione e ha rimosso il contenuto in questione, nonché due fork del repository. I visitatori che consultano il link oggi vedranno invece una notifica di rimozione .
Curiosamente, i certificati SL2000 trapelati non sono stati menzionati nell’avviso di rimozione e sono ancora online al momento della stesura di questo articolo. Sebbene l’attenzione fosse rivolta ai certificati SL3000, a maggiore sicurezza, l’omissione solleva interrogativi sulla strategia più ampia di Microsoft per affrontare tali fughe di notizie a diversi livelli di sicurezza.
Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.
Redazione
È stato rilasciato uno strumento che consente il monitoraggio discreto dell’attività degli utenti di WhatsApp e Signal utilizzando solo un numero di telefono. Il meccanismo di monitoraggio copre o...

Il MITRE ha reso pubblica la classifica delle 25 più pericolose debolezze software previste per il 2025, secondo i dati raccolti attraverso le vulnerabilità del national Vulnerability Database. Tali...

Un recente resoconto del gruppo Google Threat Intelligence (GTIG) illustra gli esiti disordinati della diffusione di informazioni, mettendo in luce come gli avversari più esperti abbiano già preso p...

All’interno del noto Dark Forum, l’utente identificato come “espansive” ha messo in vendita quello che descrive come l’accesso al pannello di amministrazione dell’Agenzia delle Entrate. Tu...

In seguito alla scoperta di due vulnerabilità zero-day estremamente critiche nel motore del browser WebKit, Apple ha pubblicato urgentemente degli aggiornamenti di sicurezza per gli utenti di iPhone ...