Redazione RHC : 18 Ottobre 2022 07:50
Le autorità italiane hanno annunciato un’operazione per frenare la pirateria di massa su Telegram.
Sono stati bloccati 545 canali e effettuato perquisizioni in 5 regioni d’Italia. Dal 2019 le autorità italiane monitorano i canali Telegram legati alla distribuzione illegale di contenuti IPTV, alla pirateria di film e programmi TV.
Gli esperti informatici del gruppo delle Fiamme Gialle, hanno identificato 6.500 utenti legati alla distribuzione di contenuti piratati, tra cui giornali, riviste, programmi TV, serie tv e altri contenuti di intrattenimento a pagamento.
![]() Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber"Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi". Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
L’operazione antipirateria è stata condotta dagli agenti del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza di Roma e ha portato al sequestro di 545 risorse informatiche, principalmente canali Telegram, ma anche siti web, impiegate nella diffusione dei contenuti pirata.
In cinque regioni d’Italia – Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Campania – sono state effettuate ricerche nei confronti di 8 sospetti amministratori dei relativi canali.
Un sistema illecito, secondo i finanzieri, “che ha consentito ad oltre 430.000 utenti iscritti ai canali Telegram il completo accesso – senza alcuna forma di abbonamento o pagamento — a contenuti editoriali tutelati dal diritto d’autore, ha assicurato agli indagati una contropartita economica illecita”.
Tali canali hanno monetizzato nei seguenti modi:
Tutti i canali bloccati erano rivolti al pubblico italiano e contenevano contenuti in italiano.
A causa del fatto che i canali si menzionavano costantemente a vicenda, risultavano molto facili da individuare.
Secondo la polizia, alcuni dei canali bloccati sono stati pubblicizzati su Sponsor Cultura, che funge da agente per potenziali inserzionisti.
Un’ondata di messaggi di phishing sta colpendo in questi giorni numerosi cittadini lombardi. Le email, apparentemente inviate da una società di recupero crediti, fanno riferimento a presunti mancat...
La scorsa settimana, Oracle ha avvisato i clienti di una vulnerabilità zero-day critica nella sua E-Business Suite (CVE-2025-61882), che consente l’esecuzione remota di codice arbitrario senza aute...
Dal 6 al 9 ottobre 2025, Varsavia è stata teatro della 11ª edizione della European Cybersecurity Challenge (ECSC). In un confronto serrato tra 39 team provenienti da Stati membri UE, Paesi EFTA, can...
Un nuovo annuncio pubblicato su un forum underground è stato rilevato poco fa dai ricercatori del laboratorio di intelligence sulle minacce di Dark Lab e mostra chiaramente quanto sia ancora attivo e...
Tre importanti gruppi di ransomware – DragonForce, Qilin e LockBit – hanno annunciato un’alleanza. Si tratta essenzialmente di un tentativo di coordinare le attività di diversi importanti opera...