Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Fortinet 970x120px
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
La “liberazione” di Twitter preoccupa, ma non ancora abbastanza

La “liberazione” di Twitter preoccupa, ma non ancora abbastanza

6 Novembre 2022 13:22

Autore: Stefano Gazzella

L’agorà digitale di Twitter continua a far parlare di sé dopo la sua liberazione a tal punto da impegnare l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani nello scrivere una lettera aperta indirizzata proprio a Elon Musk.

Eppure, il magnate ha già rassicurato che l’impegno di Twitter per la moderazione dei contenuti è inalterato, mentre le novità principali annunciate riguardano funzioni di ricerca interna e un maggiore occhio di riguardo per la monetizzazione dei contenuti per i creator.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Non solo: stando a quanto da lui stesso dichiarato, Twitter può essere visto come una super-intelligenza cibernetica collettiva per effetto di miliardi di interazioni bidirezionali giornaliere e dunque non manca certo di consapevolezza circa il potere correlato all’impostazione e controllo del suo funzionamento.

Quanto però viene evidenziato nella lettera e ragionevolmente preoccupa è che la gestione del social possa essere in grado garantire i diritti umani anche con il cambio di leadership e le più avveniristiche strategie e direzioni, nella consapevolezza del potenziale dirompente della piattaforma.

Stando alle parole impiegate da Volker Türk in premessa:Twitter is part of a global revolution that has transformed how we communicate. But I write with concern and apprehension about our digital public square and Twitter’s role in it”.

E di conseguenza vengono individuati sei principi fondamentali che devono essere seguiti affinché la gestione della piattaforma possa essere in linea con un adeguato livello di tutela dei diritti umani, ovverosia:

  • proteggere la libertà di parola e di espressione;
  • evitare di amplificare contenuti dannosi;
  • bloccare sul nascere l’hate speech;
  • garantire la trasparenza dei dati e delle API;
  • proteggere la privacy degli utenti;
  • applicare un livello di protezione adeguato globale e non limitato ai soli contenuti in lingua inglese.

Tali principi, è chiaro, possono ben essere applicati anche ad altri social network. Sebbene all’apparenza confortanti, sembrano sempre più muovere verso la modellazione di gabbie dorate digitali in cui la libertà viene elargita o permessa e la libertà d’espressione deve omaggiare il giudizio di filtri la cui definizione viene rimessa senza neanche troppi indugi al gestore della piattaforma.

Gestore che deciderà dunque circa i margini di veridicità di una notizia, ad esempio, o il suo potenziale carattere decettivo. Gestore che altrettanto pianterà dei paletti per decidere quale espressione possa rientrare in una categoria di hate speech. Gestore che darà attuazione agli algoritmi per il presidio di tali regole attraverso software di controllo, verifica, limitazione, cancellazione, blocco o esclusione ad esempio.

Ci si chiede se si possa veramente sperare in una tutela della privacy effettiva che vada oltre la preoccupazione dell’Alto Commissario di “unjustified requests from governments for user data” ma che tenga conto anche dell’assoggettamento dell’individuo a processi decisionali automatizzati con tutte le conseguenze correlate.

Insomma: si può dire che la “liberazione” di Twitter preoccupi, ma non abbastanza.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • Post in evidenza
Immagine del sito
Stefano Gazzella

Privacy Officer e Data Protection Officer, è Of Counsel per Area Legale. Si occupa di protezione dei dati personali e, per la gestione della sicurezza delle informazioni nelle organizzazioni, pone attenzione alle tematiche relative all’ingegneria sociale. Responsabile del comitato scientifico di Assoinfluencer, coordina le attività di ricerca, pubblicazione e divulgazione. Giornalista pubblicista, scrive su temi collegati a diritti di quarta generazione, nuove tecnologie e sicurezza delle informazioni.

Lista degli articoli
Visita il sito web dell'autore

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Attacco DDoS contro La Poste francese: NoName057(16) rivendica l’operazione
Redazione RHC - 23/12/2025

Secondo quanto appreso da fonti interne di RedHotCyber, l’offensiva digitale che sta creando problemi al Sistema Postale Nazionale in Francia è stata ufficialmente rivendicata dal collettivo hacker filo-russo NoName057(16). Gli analisti confermano che l’azione rientra…

Immagine del sito
HackerHood di RHC scopre una privilege escalation in FortiClient VPN
Manuel Roccon - 23/12/2025

L’analisi che segue esamina il vettore di attacco relativo alla CVE-2025-47761, una vulnerabilità individuata nel driver kernel Fortips_74.sys utilizzato da FortiClient VPN per Windows. Il cuore della problematica risiede in una IOCTL mal gestita che…

Immagine del sito
MongoDB colpito da una falla critica: dati esfiltrabili senza autenticazione
Redazione RHC - 23/12/2025

Una vulnerabilità critica è stata individuata in MongoDB, tra le piattaforme di database NoSQL più utilizzate a livello globale. Questa falla di sicurezza, monitorata con il codice CVE-2025-14847, permette agli aggressori di estrarre dati sensibili…

Immagine del sito
Smart TV sotto accusa: “Vi guardano mentre guardate”. La Privacy è a rischio!
Redazione RHC - 23/12/2025

Il procuratore generale del Texas Ken Paxton ha accusato cinque importanti produttori di televisori di aver raccolto illegalmente dati degli utenti utilizzando la tecnologia di riconoscimento automatico dei contenuti (ACR) per registrare ciò che i…

Immagine del sito
Apple: multa di 115 milioni di dollari dal Garante della Concorrenza e del Mercato italiano
Redazione RHC - 22/12/2025

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato italiana (AGCM) ha imposto una sanzione significativa ad Apple. La sanzione ammonta a 98,6 milioni di euro, ovvero circa 115 milioni di dollari. ed è relativa a al…