Red Hot Cyber
La cybersecurity è condivisione. Riconosci il rischio, combattilo, condividi le tue esperienze ed incentiva gli altri a fare meglio di te.
Cerca

La Nazionale italiana degli hacker etici vola a Vienna per i campionati europei del 2022

Redazione RHC : 13 Settembre 2022 15:10

Torino, 12 settembre 2022 – Si è concluso sabato 10 settembre il ritiro della nazionale italiana di cybersicurezza, il TeamItaly, che è pronta a partecipare alla European cyber security challenge, competizione internazionale organizzata dalla European Union Agency for Cybersecurity (Enisa) che decreterà la migliore squadra di hacker etici d’Europa. Le gare si svolgeranno a Vienna, in presenza, dal 13 al 16 settembre, e raccoglieranno centinaia di giovani esperti di sicurezza informatica, raggruppati in oltre trenta squadre.

I venti convocati in nazionale TeamItaly – sponsorizzati da aizoOn, Gruppo BV TECH, Cisco, Cybertech, Eni, Telsy e WhiteJar.io – per prepararsi al meglio nei giorni scorsi si sono incontrati in ritiro negli spazi del campus Onu di Torino (Itcilo).

“Il ritiro è un momento indispensabile alla costruzione della squadra – ha commentato Mario Polino, allenatore della nazionale hacker – In questi giorni abbiamo potuto mettere a punto una strategia organica, allenandoci su diversi possibili scenari, sviluppando anche strumenti specifici che speriamo possano rivelarsi determinanti a Vienna” 


Scarica Gratuitamente Byte The Silence, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

«Il cyberbullismo è una delle minacce più insidiose e silenziose che colpiscono i nostri ragazzi. Non si tratta di semplici "bravate online", ma di veri e propri atti di violenza digitale, capaci di lasciare ferite profonde e spesso irreversibili nell’animo delle vittime. Non possiamo più permetterci di chiudere gli occhi». Così si apre la prefazione del fumetto di Massimiliano Brolli, fondatore di Red Hot Cyber, un’opera che affronta con sensibilità e realismo uno dei temi più urgenti della nostra epoca. Distribuito gratuitamente, questo fumetto nasce con l'obiettivo di sensibilizzare e informare. È uno strumento pensato per scuole, insegnanti, genitori e vittime, ma anche per chi, per qualsiasi ragione, si è ritrovato nel ruolo del bullo, affinché possa comprendere, riflettere e cambiare. Con la speranza che venga letto, condiviso e discusso, Red Hot Cyber è orgogliosa di offrire un contributo concreto per costruire una cultura digitale più consapevole, empatica e sicura.

Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]


Supporta RHC attraverso:
  • L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  • Ascoltando i nostri Podcast
  • Seguendo RHC su WhatsApp
  • Seguendo RHC su Telegram
  • Scarica gratuitamente "Dark Mirror", il report sul ransomware di Dark Lab


  • Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.


    I giocatori, che hanno dai 16 ai 24 anni, sono stati scelti tra i migliori partecipanti ai diversi percorsi di formazione e gioco – Cybertrials, OliCyber e CyberChallenge.IT – organizzati dal Laboratorio Nazionale Cybersecurity del Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per  l’informatica). “Abbiamo la possibilità di scegliere tra circa 15mila ragazzi che nel corso degli anni hanno partecipato alle nostre challenge” – ha detto in conferenza stampa Gaspare Ferraro, coordinatore della nazionale. A portare la bandiera italiana alla gara europea di Vienna saranno Gianluca Altomani, Lorenzo Demeio, Marco Meinardi e Giovanni Minotti per i senior e le nuove leve Carlo Collodel, Mario Del Gaudio, Antonio Napolitano, Tito Sacchi e Matteo Schiff, capitanati da Stefano Alberto.

    Organizzate dal Laboratorio, Cybertrials, OliCyber, CyberChallenge.IT e lo stesso TeamItaly hanno ricevuto il plauso e il sostegno delle istituzioni intervenute in conferenza stampa: il direttore dell’Agenzia Nazionale Cybersecurity Roberto Baldoni e l’Assessora al lavoro con delega alla cybersicurezza del Comune di Torino, Giovanna Pentenero. Nel fare un saluto e un augurio alla nazionale, il direttore Baldoni – intervenuto da remoto – ha sottolineato come sia necessario che “sempre più persone si innamorino di questo mestiere e di questo gioco della sicurezza informatica, per arrivare in un prossimo futuro a soddisfare i bisogni del settore cybersecurity, oggi più che mai”.

    Come si diventa campioni di hacking etico? Crittografia, sicurezza web, analisi forense di computer e dispositivi mobili e sicurezza dell’hardware sono solo alcune delle specializzazioni del TeamItaly, rafforzate grazie alla partecipazione a CyberChallenge.IT, percorso di formazione durato tutta la primavera, durante il quale oltre 5000 giovani provenienti da 34 sedi diverse (31 università più il Centro di Competenza in Cybersecurity Toscano, il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino e l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli) hanno potuto perfezionarsi gratuitamente nelle arti della cybersicurezza.

    “Nei prossimi mesi, avremo l’opportunità, grazie a un partenariato esteso finanziato con i fondi del PNRR, di ampliare e istituzionalizzare le attività di ricerca e formazione del Laboratorio”, ha commentato il direttore del Laboratorio, Paolo Prinetto. “Dovremo saper sfruttare bene la possibilità che ci viene data nei prossimi tre anni di continuare a formare i giovani, ampliando la base, coinvolgendo il maggior numero possibile di  università e istituti superiori di II grado, per portare ovunque la cultura della cybersicurezza”.

    È possibile rivedere la conferenza stampa di presentazione del TeamItaly al seguenti link: https://youtu.be/dZN3zUktmtc

    Qui alcune foto scattate durante la conferenza stampa:
    https://we.tl/t-KESwCBXEo7

    (TeamItaly – credit: Laboratorio nazionale cybersecurity)

    Che Cos’è il Laboratorio Nazionale di Cybersecurity – CINI
    Il Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del CINI coordina attività di ricerca e formazione sui temi della sicurezza informatica a livello nazionale e internazionale per aiutare il “sistema paese” a essere più resiliente alla minaccia cibernetica. Il Laboratorio si impegna quindi a migliorare le misure di protezione della pubblica amministrazione e delle imprese da attacchi informatici supportando anche i processi di definizione degli standard e dei framework metodologici a livello nazionale.

    Redazione
    La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

    Lista degli articoli

    Articoli in evidenza

    Un nome di un file può compromettere un sistema Linux? Gli hacker cinesi dicono di sì
    Di Redazione RHC - 24/08/2025

    I ricercatori di Trellix hanno scoperto un insolito schema di attacco su Linux, in cui l’elemento chiave non è un allegato con contenuto dannoso, ma il nome del file all’interno del...

    Il caso “Mia Moglie” e le sfide della responsabilità digitale tra privacy, revenge porn e ruolo delle piattaforme
    Di Paolo Galdieri - 23/08/2025

    La recente vicenda del gruppo Facebook “Mia Moglie”, attivo dal 2019 e popolato da oltre 32.000 iscritti, mette in luce una dinamica che intreccia violazione della privacy, pornografia n...

    Performance review 2025 per Google: meno bug, più vibe coding
    Di Redazione RHC - 23/08/2025

    Per i dipendenti di Google, “stare al passo con i tempi” significa non solo sviluppare l’intelligenza artificiale, ma anche essere in grado di utilizzarla ogni giorno. Negli ultim...

    20 milioni di dollari per exploit zero-day dal broker Advanced Security Solutions
    Di Redazione RHC - 22/08/2025

    Advanced Security Solutions, con sede negli Emirati Arabi Uniti, è nata questo mese ed offre fino a 20 milioni di dollari per vulnerabilità zero-day ed exploit che consentirebbero a chiunque...

    Un bug critico di Downgrade in Chat-GPT porta al Jailbreak del modello
    Di Redazione RHC - 22/08/2025

    Un difetto critico riscontrato nel più recente modello di OpenAI, ChatGPT-5, permette a malintenzionati di aggirare le avanzate funzionalità di sicurezza attraverso l’uso di semplici ...