
Redazione RHC : 5 Luglio 2024 16:57
Una nuova minaccia sta circolando in Italia: la campagna di malware denominata VCRuntime, che utilizza la PEC (Posta Elettronica Certificata) per diffondersi. Questo attacco, segnalato dal CERT-AGID, è particolarmente insidioso perché sfrutta la fiducia che gli utenti ripongono nella PEC, un mezzo di comunicazione ufficiale e sicuro.
Di seguito, esploreremo i dettagli di questa campagna e le misure di contrasto attuate.
Oggetto dell’Email: “notificare”
Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro.
Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Il vettore d’attacco è un’email inviata tramite PEC che sembra provenire dall’Agenzia delle Entrate. Il messaggio include un link che, una volta cliccato, scarica un file ZIP che si presenta come Skype. Questo file ZIP contiene un file MSI che, se eseguito, avvia un file JAR. Al file JAR vengono passati una chiave (KEY) e un file con una lunga lista di UUID.
Questi UUID contengono informazioni cifrate necessarie per ottenere lo shellcode che verrà eseguito sul computer della vittima.

Per contrastare questa minaccia, il CERT-AGID ha attuato diverse misure:
Gli indicatori di compromissione sono stati resi disponibili per aiutare nella rilevazione e nella protezione contro questa campagna. È possibile accedere ai dettagli degli IoC al seguente link: IoC VCRuntime Agenzia Entrate
La campagna VCRuntime rappresenta una minaccia significativa che sfrutta canali di comunicazione fidati come la PEC. È essenziale che le organizzazioni e gli utenti finali siano consapevoli di questi attacchi e adottino misure preventive, come l’aggiornamento dei sistemi di sicurezza e la verifica attenta dei messaggi ricevuti tramite PEC. La collaborazione tra CERT-AGID, gestori di PEC e Pubbliche Amministrazioni è cruciale per proteggere le infrastrutture critiche e mantenere la sicurezza delle comunicazioni digitali.
Redazione
Il CEO di NVIDIA, Jen-Hsun Huang, oggi supervisiona direttamente 36 collaboratori suddivisi in sette aree chiave: strategia, hardware, software, intelligenza artificiale, pubbliche relazioni, networki...

OpenAI ha presentato Aardvark, un assistente autonomo basato sul modello GPT-5 , progettato per individuare e correggere automaticamente le vulnerabilità nel codice software. Questo strumento di inte...

Analisi RHC sulla rete “BHS Links” e sulle infrastrutture globali di Black Hat SEO automatizzato Un’analisi interna di Red Hot Cyber sul proprio dominio ha portato alla luce una rete globale di ...

Abbiamo recentemente pubblicato un approfondimento sul “furto del secolo” al Louvre, nel quale sottolineavamo come la sicurezza fisica – accessi, controllo ambientale, vigilanza – sia oggi str...

Una nuova e insidiosa campagna di phishing sta colpendo i cittadini lombardi. I truffatori inviano e-mail che sembrano provenire da una presunta agenzia di recupero crediti, chiedendo il pagamento di ...