Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
2nd Edition GlitchZone RHC 320x100 2
Lazarus ricicla criptovalute utilizzando tecniche avanzate.

Lazarus ricicla criptovalute utilizzando tecniche avanzate.

Redazione RHC : 21 Febbraio 2022 23:22

Il gruppo di criminali informatici nordcoreani Lazarus Group utilizza metodi avanzati per rubare e riciclare criptovalute. Secondo gli analisti del Center for a New American Security (CNAS), gli hacker hanno mostrato “un notevole adattamento al cambiamento”.


Nel 2020, il gruppo ha rubato risorse digitali per un valore di circa 300 milioni di dollari (al tasso di cambio attuale) dall’exchange KuCoin di Singapore.

“Questo attacco informatico ha utilizzato una serie di sofisticate tecniche di hacking e riciclaggio di denaro, tra cui un servizio di mixaggio professionale e l’uso di nuove piattaforme DeFi nel tentativo di coprire le tracce”

hanno osservato gli esperti.


Gli hacker hanno utilizzato tecniche di offuscamento comuni come i chain peel (invio di grandi quantità di criptovalute ai portafogli su vari scambi) nel tentativo di ridurre al minimo i sospetti da parte dei dipendenti dello scambio.


L’automazione era evidente a causa del gran numero di transazioni che si svolgevano contemporaneamente e poi si suddividevano in schemi complessi. Tuttavia, gli hacker nordcoreani sembrano aver avuto bisogno di supporto esterno in questa operazione perché hanno chiesto l’aiuto di due cittadini cinesi per incassare la criptovaluta rubata.


Non è noto se i due cittadini cinesi sapessero che il loro cliente era il Gruppo Lazarus, ma data la natura criminale di questi broker OTC coinvolti nell’attività di riciclaggio di denaro, un collegamento con la Corea del Nord avrebbe impedito loro di riciclare i proventi.


Sebbene gli hacker abbiano utilizzato diversi indirizzi bitcoin per spostare i fondi rubati, li hanno comunque combinati in diversi cluster, il che ha semplificato le indagini.

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
IndonesianFoods: Il worm che sta devastando npm e ha creato 100.000 pacchetti
Di Redazione RHC - 15/11/2025

Un worm auto-propagante, denominato IndonesianFoods, è stato scoperto in npm. Genera nuovi pacchetti ogni sette secondi. Secondo Sonatype, il malware ha già creato oltre 100.000 pacchetti e questo n...

Immagine del sito
La Wayback Machine “delle anime” sta per arrivare. E anche le polemiche
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Molti di noi sono cresciuti con Hiroshi Shiba, di Jeeg robot d’acciaio che parlava con il defunto padre, il Professor Senjiro Shiba, scienziato e archeologo all’interno di un grande elaboratore. I...

Immagine del sito
Google, Amazon e Meta e la loro “Guerra Sottomarina”
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Immagine del sito
Una campagna di spionaggio “autonoma” è stata orchestrata dall’intelligenza artificiale
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...

Immagine del sito
Uno 0day su FortiWeb WAF sfruttato attivamente! E rimuovete le interfacce di Admin da Internet
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Gli aggressori stanno attivamente sfruttando una falla critica nel sistema di protezione delle applicazioni web FortiWeb (WAF) prodotto da Fortinet, che potrebbe essere utilizzata come mezzo per condu...