Redazione RHC : 1 Settembre 2025 07:39
In Russia, il 1° settembre è entrata in vigore una legge contenente modifiche alle multe da 3.000 a 5.000 rubli per la ricerca deliberata di materiale estremista su Internet, incluso l’utilizzo di una VPN. Il documento è stato pubblicato sul portale per la pubblicazione degli atti giuridici. Per i cittadini è prevista una multa di tale importo.
Per la pubblicità di servizi VPN la multa sarà di 50-80 mila rubli, per i funzionari di 80-150 mila rubli e per le persone giuridiche di 200-500 mila rubli. I materiali estremisti includono quelli inseriti dal Ministero della Giustizia nell’elenco federale pubblicato dei materiali estremisti o quelli specificati nel paragrafo 3 dell’articolo 1 della legge federale “Sulla lotta alle attività estremiste”. Questo registro contiene attualmente circa 5.500 voci.
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge il 31 luglio. La Duma di Stato l’ha adottata il 22 luglio e tre giorni dopo il Consiglio della Federazione ha approvato il documento. A metà luglio, un gruppo di deputati di Russia Unita ha presentato emendamenti alle multe per la ricerca deliberata di materiale estremista su Internet, in vista della seconda lettura, al disegno di legge che prevedeva il “rafforzamento della responsabilità amministrativa per determinati reati nel settore dei trasporti e delle spedizioni”. La proposta ha suscitato scalpore, anche nella stessa Duma di Stato.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Ad esempio, durante l’esame dell’iniziativa in seconda lettura, il deputato del Partito Comunista Alexei Kurinny ha affermato che le multe per la ricerca di materiale estremista sono simili alla punizione per i reati d’opinione. I coautori degli emendamenti hanno sottolineato che i cittadini non saranno puniti per l’utilizzo delle VPN e che discuterne sui social network non è considerato pubblicità dei servizi.
Il Cremlino ha chiesto una spiegazione più dettagliata dell’iniziativa. Prima del voto in terza lettura alla Duma di Stato, il Ministro dello Sviluppo Digitale Maksut Shadayev si è rivolto ai deputati spiegando le disposizioni del disegno di legge. Ha sottolineato che saranno previste sanzioni solo per la visualizzazione intenzionale di materiale estremista, mentre non saranno previste sanzioni per l’utilizzo dei social network, anche se riconosciuti come estremisti.
Inoltre, gli addetti alla sicurezza dovranno dimostrare l’intenzionalità: questo sarà il loro compito principale quando emetteranno una sentenza su un reato, ha osservato il ministro. Nonostante le critiche, entrambe le camere del Parlamento alla fine approvarono il disegno di legge.
In un’importante novità legale è alle porte. Un tribunale statunitense ha ordinato al gruppo NSO, noto produttore di spyware, di pagare 167 milioni di dollari a WhatsApp. Questa sentenza è la con...
Il ransomware continua a rappresentare una delle minacce più pervasive e dannose nel panorama della cybersecurity globale. Nel consueto report “DarkMirror” realizzato dal laboratorio di intellige...
Un’insidiosa offensiva di malware, nota come “Sindoor Dropper”, si concentra sui sistemi operativi Linux, sfruttando metodi di spear-phishing raffinati e un complesso processo d’infezione arti...
E’ stata rilevata una falla critica zero-day nei sistemi Citrix NetScaler, catalogata come CVE-2025-6543, che è stata oggetto di sfruttamento attivo da parte degli hacker criminali da maggio 2025, ...
Il Pentagono ha inviato una “lettera di preoccupazione” a Microsoft documentando una “violazione di fiducia” in merito all’utilizzo da parte dell’azienda di ingegneri cinesi per la manuten...