Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
Banner Ransomfeed 970x120 1
Fortinet 320x100px
Linux nel mirino delle cyber-gang ransomware. Anche Hive sta lavorando al suo malware.

Linux nel mirino delle cyber-gang ransomware. Anche Hive sta lavorando al suo malware.

Redazione RHC : 1 Novembre 2021 10:10

La banda del ransomware Hive sta lavorando alla variante ransomware per Linux e FreeBSD utilizzando nuove varianti di malware sviluppate appositamente per colpire queste piattaforme.

Tuttavia, come ha scoperto la società di sicurezza Internet slovacca ESET, il ransomware di Hive è ancora in fase di sviluppo e mancano ancora alcune funzionalità. Infatti tale variante si è rivelata piuttosto “bacata” durante l’analisi di ESET, con la fase di crittografia che ha fallito quando il malware è stato eseguito con un percorso esplicito.

B939cf 91cfe7ba1bfd4a938a05b033fe306eb6 Mv2

Inoltre tale ransomware viene oggi fornito con il supporto per un singolo parametro della riga di comando (-no-wipe). Al contrario, il ransomware per Windows di Hive include fino a 5 opzioni di esecuzione, tra cui l’interruzione dei processi e il salto della pulizia del disco, i file non interessanti e i file meno recenti.

Anche la versione Linux del ransomware non riesce ad attivare la crittografia se eseguita senza privilegi di root perché tenta di eliminare la richiesta di riscatto sui file system root dei dispositivi compromessi.

Hive è un gruppo ransomware attivo almeno da giugno 2021, ha già colpito oltre 30 organizzazioni, contando solo le vittime che si sono rifiutate di pagare il riscatto.

Sono solo una delle tante bande di ransomware che hanno iniziato a prendere di mira i server Linux dopo che i loro obiettivi aziendali sono lentamente migrati alle macchine virtuali per una gestione più semplice dei dispositivi e un uso più efficiente delle risorse.

Prendendo di mira le macchine virtuali, gli operatori ransomware possono anche crittografare più server contemporaneamente con un singolo comando. A giugno, i ricercatori hanno individuato un nuovo encryptor Linux ransomware REvil progettato per colpire le macchine virtuali VMware ESXi, una popolare piattaforma di macchine virtuali aziendali.

Fabian Wosar, CTO di Emsisoft, ha dichiarato a BleepingComputer che anche altri gruppi di ransomware, come Babuk, RansomExx/Defray, Mespinoza, GoGoogle, DarkSide e Hellokitty hanno creato i propri ransomware per Linux.

“Il motivo per cui la maggior parte dei gruppi di ransomware ha implementato una versione basata su Linux del proprio ransomware è mirare specificamente a ESXi”

ha affermato Wosar.

Gli encryptor Linux ransomware HelloKitty e BlackMatter sono stati successivamente scoperti dai ricercatori di sicurezza a luglio e agosto, confermando la dichiarazione di Wosar.

Un mese dopo, è stato scoperto che alcuni di questi ceppi di malware Linux hanno anche dei bug e potrebbero danneggiare i file delle vittime durante la crittografia. In passato, le operazioni ransomware Snatch e PureLocker hanno utilizzato anche varianti di Linux nei loro attacchi.

Fonte

https://www.bleepingcomputer.com/news/security/hive-ransomware-now-encrypts-linux-and-freebsd-systems/

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Google, Amazon e Meta e la loro “Guerra Sottomarina”
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Il traffico globale, come sanno i lettori di RHC, viaggia per la maggior parte sotto il mare. Secondo TeleGeography, istituto specializzato nelle telecomunicazioni, nel mondo sono attivi più di 530 s...

Immagine del sito
Una campagna di spionaggio “autonoma” è stata orchestrata dall’intelligenza artificiale
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Un’analisi condotta negli ultimi mesi aveva evidenziato come l’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale stesse raggiungendo un punto critico per la sicurezza informatica, con capacità r...

Immagine del sito
Uno 0day su FortiWeb WAF sfruttato attivamente! E rimuovete le interfacce di Admin da Internet
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Gli aggressori stanno attivamente sfruttando una falla critica nel sistema di protezione delle applicazioni web FortiWeb (WAF) prodotto da Fortinet, che potrebbe essere utilizzata come mezzo per condu...

Immagine del sito
Un bug 0Day per un plugin WordPress in vendita a 6000 euro nelle underground
Di Redazione RHC - 14/11/2025

Su uno dei più noti forum russi per la compravendita di vulnerabilità e strumenti offensivi, il thread è arrivato come una normale inserzione commerciale, ma il contenuto è tutt’altro che banale...

Immagine del sito
Cos’è la Misevoluzione: l’Evoluzione Autonoma degli Agenti AI, e non è sempre buona
Di Redazione RHC - 13/11/2025

Shanghai, 11 novembre 2025 – Un nuovo studio condotto dallo Shanghai Artificial Intelligence Laboratory, in collaborazione con la Shanghai Jiao Tong University, la Renmin University of China e la Pr...