Redazione RHC : 1 Febbraio 2025 16:10
Gli specialisti di Kaspersky Lab hanno scoperto un nuovo stealer, Tria, che ruba dati da SMS, app di messaggistica istantanea e posta elettronica sugli smartphone infetti. Gli aggressori distribuiscono Tria tramite chat personali e di gruppo su programmi di messaggistica istantanea, spacciando il malware per un invito a un matrimonio.
La campagna è attiva da marzo 2024 e gli attacchi sono attualmente limitati a due soli Paesi: Malesia e Brunei. Tuttavia, gli esperti sottolineano che gli utenti di altre regioni, potrebbero imbattersi in uno schema simile.
I truffatori inviano alle potenziali vittime un presunto invito a nozze e chiedono loro di installare un file APK per visualizzarlo. Ovviamente, invece di visualizzare l’invito, la persona scarica il malware sul proprio dispositivo. Allo stesso tempo, Tria si maschera da applicazione delle impostazioni di sistema e il proprietario del dispositivo potrebbe non notare nulla di sospetto.
Sponsorizza la prossima Red Hot Cyber Conference!Il giorno Lunedì 18 maggio e martedì 19 maggio 2026 9 maggio 2026, presso il teatro Italia di Roma (a due passi dalla stazione termini e dalla metro B di Piazza Bologna), si terrà la V edizione della la RHC Conference. Si tratta dell’appuntamento annuale gratuito, creato dalla community di RHC, per far accrescere l’interesse verso le tecnologie digitali, l’innovazione digitale e la consapevolezza del rischio informatico. Se sei interessato a sponsorizzare l'evento e a rendere la tua azienda protagonista del più grande evento della Cybersecurity Italiana, non perdere questa opportunità. E ricorda che assieme alla sponsorizzazione della conferenza, incluso nel prezzo, avrai un pacchetto di Branding sul sito di Red Hot Cyber composto da Banner più un numero di articoli che saranno ospitati all'interno del nostro portale. Quindi cosa stai aspettando? Scrivici subito a [email protected] per maggiori informazioni e per accedere al programma sponsor e al media Kit di Red Hot Cyber. ![]()
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Durante l’installazione, il malware richiede il numero di telefono della vittima e le autorizzazioni che consentiranno l’accesso a dati e funzioni riservate. Tra questi rientrano l’accesso agli SMS, alle notifiche, ai registri delle chiamate e all’attività di rete.
Se vengono ottenuti i diritti necessari, gli aggressori sono in grado di intercettare password e codici di sicurezza per rubare account WhatsApp e Telegram e distribuire ulteriormente il file APK dannoso ai contatti presenti sul dispositivo della vittima.
Inoltre, grazie alla capacità di intercettare gli SMS, gli aggressori possono accedere anche agli account di altri servizi, richiedendo codici OTP per effettuare l’accesso. Inoltre, una delle versioni scoperte del programma Tria stealer si distingue per il fatto che consente agli aggressori di leggere i messaggi personali delle vittime nei programmi di messaggistica istantanea e nella posta elettronica (Gmail, Outlook, Yahoo Mail).
Nel corso delle indagini, gli esperti hanno scoperto elementi in lingua indonesiana: diverse stringhe univoche nel malware stesso, nonché un modello di denominazione per i bot di Telegram utilizzati per comunicare con il server di comando e controllo. Sulla base di ciò, i ricercatori hanno concluso che gli aggressori dietro gli attacchi di Tria sono di lingua indonesiana.
“Gli aggressori rubano account di messaggistica istantanea per distribuire l’infostealer Tria oltre a inviare loro messaggi chiedendo di trasferire denaro. L’invio di inviti elettronici a matrimoni e altri eventi è diventata una prassi comune. I truffatori lo sanno e sfruttano la scarsa alfabetizzazione digitale degli utenti, pronti a scaricare applicazioni dubbie che presumibilmente servono a visualizzare immagini o video dai messenger”, commenta Dmitry Galov, responsabile di Kaspersky GReAT in Russia.
Una violazione di dati senza precedenti ha colpito il Great Firewall of China (GFW), con oltre 500 GB di materiale riservato che è stato sottratto e reso pubblico in rete. Tra le informazioni comprom...
Negli ultimi anni le truffe online hanno assunto forme sempre più sofisticate, sfruttando non solo tecniche di ingegneria sociale, ma anche la fiducia che milioni di persone ripongono in figure relig...
Microsoft ha ricordato agli utenti che tra un mese terminerà il supporto per l’amato Windows 10. Dal 14 ottobre 2025, il sistema non riceverà più aggiornamenti di sicurezza , correzioni di bug e ...
Negli ultimi mesi mi sono trovato più volte a redigere querele per video falsi che circolavano online. Non parliamo soltanto di contenuti rubati e diffusi senza consenso, ma anche di deepfake: filmat...
Le aziende appaltatrici della difesa statunitense stanno sviluppando uno strumento di intelligenza artificiale chiamato Cyber Resilience On-Orbit (CROO) per rilevare attacchi informatici ai satelliti ...