
Redazione RHC : 1 Febbraio 2025 16:10
Gli specialisti di Kaspersky Lab hanno scoperto un nuovo stealer, Tria, che ruba dati da SMS, app di messaggistica istantanea e posta elettronica sugli smartphone infetti. Gli aggressori distribuiscono Tria tramite chat personali e di gruppo su programmi di messaggistica istantanea, spacciando il malware per un invito a un matrimonio.
La campagna è attiva da marzo 2024 e gli attacchi sono attualmente limitati a due soli Paesi: Malesia e Brunei. Tuttavia, gli esperti sottolineano che gli utenti di altre regioni, potrebbero imbattersi in uno schema simile.
I truffatori inviano alle potenziali vittime un presunto invito a nozze e chiedono loro di installare un file APK per visualizzarlo. Ovviamente, invece di visualizzare l’invito, la persona scarica il malware sul proprio dispositivo. Allo stesso tempo, Tria si maschera da applicazione delle impostazioni di sistema e il proprietario del dispositivo potrebbe non notare nulla di sospetto.

CALL FOR SPONSOR - Sponsorizza la Graphic Novel Betti-RHC Sei un'azienda innovativa, che crede nella diffusione di concetti attraverso metodi "non convenzionali"? Conosci il nostro corso sul cybersecurity awareness a fumetti? Red Hot Cyber sta ricercando un nuovo sponsor per una nuova puntata del fumetto Betti-RHC mentre il team è impegnato a realizzare 3 nuovi episodi che ci sono stati commissionati. Contattaci tramite WhatsApp al numero 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure alla casella di posta [email protected]
Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì. |
Durante l’installazione, il malware richiede il numero di telefono della vittima e le autorizzazioni che consentiranno l’accesso a dati e funzioni riservate. Tra questi rientrano l’accesso agli SMS, alle notifiche, ai registri delle chiamate e all’attività di rete.
Se vengono ottenuti i diritti necessari, gli aggressori sono in grado di intercettare password e codici di sicurezza per rubare account WhatsApp e Telegram e distribuire ulteriormente il file APK dannoso ai contatti presenti sul dispositivo della vittima.
Inoltre, grazie alla capacità di intercettare gli SMS, gli aggressori possono accedere anche agli account di altri servizi, richiedendo codici OTP per effettuare l’accesso. Inoltre, una delle versioni scoperte del programma Tria stealer si distingue per il fatto che consente agli aggressori di leggere i messaggi personali delle vittime nei programmi di messaggistica istantanea e nella posta elettronica (Gmail, Outlook, Yahoo Mail).

Nel corso delle indagini, gli esperti hanno scoperto elementi in lingua indonesiana: diverse stringhe univoche nel malware stesso, nonché un modello di denominazione per i bot di Telegram utilizzati per comunicare con il server di comando e controllo. Sulla base di ciò, i ricercatori hanno concluso che gli aggressori dietro gli attacchi di Tria sono di lingua indonesiana.
“Gli aggressori rubano account di messaggistica istantanea per distribuire l’infostealer Tria oltre a inviare loro messaggi chiedendo di trasferire denaro. L’invio di inviti elettronici a matrimoni e altri eventi è diventata una prassi comune. I truffatori lo sanno e sfruttano la scarsa alfabetizzazione digitale degli utenti, pronti a scaricare applicazioni dubbie che presumibilmente servono a visualizzare immagini o video dai messenger”, commenta Dmitry Galov, responsabile di Kaspersky GReAT in Russia.
Redazione
Piaccia o meno, l’invio di un’email a un destinatario errato costituisce una violazione di dati personali secondo il GDPR. Ovviamente, questo vale se l’email contiene dati personali o se altrime...

Nel gergo dei forum underground e dei marketplace del cybercrime, il termine combo indica un insieme di credenziali rubate composto da coppie del tipo email:password. Non si tratta di semplici elenchi...

Sulla veranda di una vecchia baita in Colorado, Mark Gubrud, 67 anni, osserva distrattamente il crepuscolo in lontananza, con il telefono accanto a sé, lo schermo ancora acceso su un’app di notizie...

Anthropic ha rilasciato Claude Opus 4.5 , il suo nuovo modello di punta, che, secondo l’azienda, è la versione più potente finora rilasciata e si posiziona al vertice della categoria nella program...

Il lavoro da remoto, ha dato libertà ai dipendenti, ma con essa è arrivata anche la sorveglianza digitale. Ne abbiamo parlato qualche tempo fa in un articolo riportando che tali strumenti di monitor...