Redazione RHC : 4 Agosto 2025 11:49
Purtroppo i tempi stanno cambiando: ciò che un tempo era il tempio della collaborazione e della cooperazione sta progressivamente trasformandosi in un ecosistema sempre più orientato alla monetizzazione.
Un altro progetto, nello specifico KubeSphere, ha improvvisamente interrotto la distribuzione della sua versione open source, provocando una forte reazione da parte degli utenti. Il team ha annunciato l’immediata cessazione dell’accesso alle distribuzioni e al supporto tecnico gratuito. Tuttavia, il codice sorgente rimarrà disponibile.
Gli sviluppatori hanno spiegato la decisione con la volontà di concentrarsi su prodotti “più professionali, stabili e commercialmente maturi”. KubeSphere è descritto come un “sistema operativo distribuito per la gestione di applicazioni cloud” basato su Kubernetes e certificato dalla CNCF. Il progetto è da tempo definito “100% open source”, sviluppato dalla comunità.
In precedenza, uno dei fondatori del progetto, che aveva lasciato QingCloud il giorno prima dell’annuncio, aveva suggerito in un post separato che la decisione fosse stata influenzata da molteplici violazioni di licenza: aziende terze che avevano riconfezionato KubeSphere e ne avevano tratto profitto, violando i termini d’uso. Ha riconosciuto la fine del supporto per l’edizione open source come un “adattamento difficile” e ha aggiunto: “Rispetto questa decisione, sebbene rifletta una seria sfida al moderno modello open source”.
PARTE LA PROMO ESTATE -40%
RedHotCyber Academy lancia una promozione esclusiva e a tempo limitato per chi vuole investire nella propria crescita professionale nel mondo della tecnologia e della cybersecurity!
Approfitta del 40% di sconto sull’acquisto congiunto di 3 corsi da te scelti dalla nostra Academy. Ad esempio potresti fare un percorso formativo includendo Cyber Threat intelligence + NIS2 + Criptovalute con lo sconto del 40%. Tutto questo lo potrai fruire, dove e quando vuoi e con la massima flessibilità, grazie a lezioni di massimo 30 minuti ciascuna.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Supporta RHC attraverso:
Ti piacciono gli articoli di Red Hot Cyber? Non aspettare oltre, iscriviti alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo.
La comunità ha preso la decisione con durezza. Un utente l’ha definita “una delle decisioni più miopi e distruttive di sempre”, aggiungendo che è stata un campanello d’allarme per i clienti attuali e potenziali. Su Reddit, un altro utente ha commentato: “Sembra che l’avidità stia solo accelerando e che i progetti open source continuino a morire”.
L’azienda offre un aggiornamento commerciale con personalizzazione, supporto a pagamento, correzione delle vulnerabilità e aggiornamenti. Si consiglia agli utenti di contattare l’assistenza per una “soluzione affidabile e sicura per le aziende”.
Nel frattempo, Peter Smalls, CEO di SUSE Cloud Native, ha criticato la decisione in una dichiarazione al The Register : “Un brusco allontanamento dall’open source mina la fiducia essenziale per un ecosistema sano. Mette in discussione la prevedibilità e l’apertura che sono alla base dell’innovazione sostenibile”.
Il team di KubeSphere ha anche affermato che la decisione è dovuta ai cambiamenti infrastrutturali dovuti allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Secondo loro, la fine del supporto open source è il risultato di “pluriennali anni di pianificazione e analisi”.
Sebbene il codice rimanga disponibile, la fine del supporto out-of-the-box e il passaggio a un modello commerciale si inseriscono in una tendenza preoccupante: sempre più progetti noti stanno abbandonando il modello open source a favore della monetizzazione. Il caso di KubeSphere è un’ulteriore dimostrazione che l’open source non garantisce l’apertura a lungo termine.
Nel dicembre 2020, il mining pool cinese LuBian, che all’epoca occupava quasi il 6% della capacità totale della rete Bitcoin, è stato vittima di un attacco la cui portata è stata...
Ne avevamo parlato con un articolo sul tema diverso tempo fa redatto da Massimiliano Brolli. Oggi la sicurezza informatica non è più un’opzione né un valore accessorio: è un...
Scienziati della Nanyang Technological University, insieme a colleghi giapponesi, hanno creato la prima linea robotica al mondo per la produzione in serie di scarafaggi cyborg. Ciò ha permesso di...
Fermi America ha firmato un memorandum d’intesa con Hyundai Engineering & Construction (Hyundai E&C) per progettare e costruire la parte nucleare di un progetto infrastrutturale energet...
La Polizia di Stato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Torino, ha proceduto all’arresto di un quarantenne medico torinese indagato per produzione di contenuti m...
Iscriviti alla newsletter settimanale di Red Hot Cyber per restare sempre aggiornato sulle ultime novità in cybersecurity e tecnologia digitale.
Copyright @ REDHOTCYBER Srl
PIVA 17898011006