Redazione RHC : 12 Agosto 2025 07:35
Un nuovo schema per distribuire codice dannoso camuffato da immagini .svg è stato scoperto su decine di siti di contenuti per adulti stranieri. Come hanno scoperto gli esperti di Malwarebytes, gli aggressori incorporano codice JavaScript offuscato in tali file che, una volta cliccati, avviano una catena nascosta di script che termina con il download di Trojan.JS.Likejack.
Questo malware clicca silenziosamente sul pulsante “Mi piace” su un post predefinito di Facebook se la vittima ha un account aperto sul social network in quel momento. In questo modo, le pagine con contenuti espliciti ottengono maggiore visibilità e visibilità grazie ai browser compromessi.
SVG (Scalable Vector Graphics) si differenzia dai consueti .jpg e .png in quanto memorizza i dati come testo XML. Questo consente di ridimensionare l’immagine senza perdere qualità, ma consente anche di incorporare HTML e JavaScript al suo interno. Questa funzionalità ha da tempo attirato gli aggressori, poiché apre la strada ad attacchi XSS , HTML injection e attacchi DoS. In questo caso, gli autori dei file dannosi hanno utilizzato una tecnica JSFuck modificata, che codifica JavaScript in un set di caratteri, rendendo difficile l’analisi.
Vuoi diventare un esperto del Dark Web e della Cyber Threat Intelligence (CTI)?
Stiamo per avviare il corso intermedio in modalità "Live Class", previsto per febbraio.
A differenza dei corsi in e-learning, disponibili online sulla nostra piattaforma con lezioni pre-registrate, i corsi in Live Class offrono un’esperienza formativa interattiva e coinvolgente.
Condotti dal professor Pietro Melillo, le lezioni si svolgono online in tempo reale, permettendo ai partecipanti di interagire direttamente con il docente e approfondire i contenuti in modo personalizzato.
Questi corsi, ideali per aziende, consentono di sviluppare competenze mirate, affrontare casi pratici e personalizzare il percorso formativo in base alle esigenze specifiche del team, garantendo un apprendimento efficace e immediatamente applicabile.
Contattaci tramite WhatsApp al 375 593 1011 per richiedere ulteriori informazioni oppure scriviti alla casella di posta [email protected]
Dopo la decodifica iniziale, lo script carica nuovi frammenti di codice, anch’essi nascosti all’analisi. La fase finale dell’attacco è l’interazione forzata con gli elementi di Facebook, che viola le regole della piattaforma. Facebook blocca tali account, ma gli autori dello schema tornano rapidamente con nuovi profili.
Tecniche simili sono già state osservate in precedenza. Nel 2023, gli hacker hanno utilizzato il tag .svg per sfruttare una vulnerabilità XSS nel client web Roundcube e, nel giugno 2025, i ricercatori hanno registrato attacchi di phishing con una falsa finestra di accesso Microsoft, aperta anch’essa da un file SVG.
Malwarebytes ora collega i casi identificati a decine di siti WordPress che distribuiscono contenuti dannosi in modo simile.
In California è stata intentata una causa contro Microsoft, accusandola di aver interrotto prematuramente il supporto per Windows 10 e di aver costretto gli utenti ad acquistare nuovi dispositivi...
“Il sistema di difesa militare Skynet entrerà in funzione il 4 agosto 1997. Comincerà ad autoistruirsi imparando a ritmo esponenziale e diverrà autocosciente alle 2:14 del giorno...
Un nuovo strumento per disabilitare i sistemi EDR è apparso nell’ambiente dei criminali informatici , che gli esperti di Sophos ritengono essere un’estensione dell’utility ED...
Una vulnerabilità di WinRAR recentemente chiusa monitorata con il codice CVE-2025-8088 è stata sfruttata in attacchi di phishing mirati prima del rilascio della patch. Il problema era un Dir...
Alla conferenza Black Hat di Las Vegas, VisionSpace Technologies ha dimostrato che è molto più facile ed economico disattivare un satellite o modificarne la traiettoria rispetto all’u...