Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Cerca
970x20 Itcentric
Enterprise BusinessLog 320x200 1
Microsoft rilascia 98 fix nel suo primo patch Tuesday del 2023. Ma gli altri non sono da meno

Microsoft rilascia 98 fix nel suo primo patch Tuesday del 2023. Ma gli altri non sono da meno

Redazione RHC : 13 Gennaio 2023 08:42

Durante il primo Patch Tuesday, Microsoft ha rilasciato patch per 98 diverse vulnerabilità, incluso un problema zero-day già sfruttato dai criminali informatici.

Il primo bug 0day di quest’anno ha ricevuto l’identificatore CVE-2023-21674 (8,8 punti sulla scala CVSS) ed è stato identificato dagli esperti della società di antivirus Avast.

È noto che è stato utilizzato dagli aggressori in attacchi reali per elevare i privilegi al livello di SISTEMA e sfuggire alla sandbox del browser.


Enterprise

Prova la Demo di Business Log! Adaptive SOC italiano
Log management non solo per la grande Azienda, ma una suite di Audit file, controllo USB, asset, sicurezza e un Security Operation Center PERSONALE, che ti riporta tutte le operazioni necessarie al tuo PC per tutelare i tuoi dati e informati in caso di problemi nel tuo ambiente privato o di lavoro. Scarica ora la Demo di Business Log per 30gg


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

Sfortunatamente, Microsoft tradizionalmente non fornisce alcun dettaglio sullo sfruttamento della vulnerabilità e sugli attacchi stessi: finora l’azienda non ha nemmeno pubblicato indicatori di compromissione o qualsiasi altra informazione che possa aiutare gli specialisti della sicurezza delle informazioni a rilevare segni di compromissione.

“Un utente malintenzionato che ha sfruttato con successo questa vulnerabilità potrebbe ottenere privilegi di sistema”

ha detto laconicamente Microsoft, osservando che il bug era correlato al componente Windows Advanced Local Procedure Call (ALPC).

Microsoft ha anche prestato particolare attenzione al bug CVE-2023-21549 relativo all’escalation dei privilegi nel servizio Windows SMB Witness. La società ha avvertito che i dettagli tecnici di questa vulnerabilità sono stati divulgati pubblicamente anche prima del rilascio della patch. È interessante notare che gli specialisti di Akamai che hanno scoperto questo bug lo negano, come riporta Bleeping Computer.

Per sfruttare questa vulnerabilità, un utente malintenzionato potrebbe eseguire uno script dannoso che effettua una chiamata RPC all’host RPC. Di conseguenza, ciò può portare a un’escalation dei privilegi sul server.

Altre vulnerabilità interessanti includono la CVE-2023-21743, un bug di bypass della sicurezza in Microsoft Sharepoint Server. Gli sviluppatori ritengono che sia molto probabile che questa vulnerabilità venga sfruttata dagli hacker e notano che potrebbe consentire a un utente malintenzionato non autenticato di stabilire una connessione anonima.

Oltre a Microsoft, altre società hanno rilasciato aggiornamenti per i loro prodotti questa settimana:

  • Adobe ha rilasciato patch per 29 vulnerabilità in prodotti come Acrobat e Reader, InDesign, InCopy e Dimension. Nessuna delle vulnerabilità è stata sfruttata dal cybercrime.
  • SAP ha rilasciato 12 patch nuove. Si è scoperto che la vulnerabilità Capture-Replay nell’architettura degli script RFC e HTTP consente agli aggressori di ottenere un accesso ai sistemi SAP.
  • Cisco ha fornito aggiornamenti per i telefoni IP Cisco 7800 e 8800 interessati da una vulnerabilità 0-day.
  • Citrix ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per Cisco Identity Services.
  • Intel ha presentato una patch per un grave bug nei toolkit oneAPI che consentiva l’escalation dei privilegi e gli è stato assegnato l’ID CVE-2022-4019.
  • Android ha ricevuto correzioni per più di 50 problemi a gennaio, ma nessuno dei bug è stato sfruttato dai criminali informatici.

Insomma, il nuovo anno inizia con tante patch, come era prevedibile. Quindi rimbocchiamoci le maniche ed iniziamo a patchare i nostri sistemi!

Immagine del sitoRedazione
La redazione di Red Hot Cyber è composta da un insieme di persone fisiche e fonti anonime che collaborano attivamente fornendo informazioni in anteprima e news sulla sicurezza informatica e sull'informatica in generale.

Lista degli articoli

Articoli in evidenza

Immagine del sito
Tesla vuole dare a Musk 1000 miliardi di dollari per un piano da fantascienza. Più del PIL della Svizzera!
Di Redazione RHC - 07/11/2025

Numerosi apprezzamenti stanno arrivando per Elon Musk, che continua a guidare con destrezza le molteplici attività del suo impero, tra cui Tesla, SpaceX, xAI e Starlink, mantenendo salda la sua posiz...

Immagine del sito
Doppio Gioco: i dipendenti di un’azienda che “risolveva” gli attacchi ransomware li lanciavano loro stessi
Di Redazione RHC - 07/11/2025

Tre ex dipendenti di DigitalMint, che hanno indagato sugli incidenti ransomware e negoziato con i gruppi di ransomware, sono accusati di aver hackerato le reti di cinque aziende americane. Secondo il ...

Immagine del sito
Cisco risolve vulnerabilità critiche in ASA, DTD e Unified Contact Center Express
Di Redazione RHC - 06/11/2025

Cisco ha reso noto recentemente di aver scoperto una nuova tipologia di attacco informatico mirato a compromettere i dispositivi che operano con i software Cisco Secure Firewall Adaptive Security Appl...

Immagine del sito
Notepad++ sotto attacco! Come una DLL fasulla apre la porta ai criminal hacker
Di Manuel Roccon - 05/11/2025

Nel mese di Settembre è uscita una nuova vulnerabilità che riguarda Notepad++. La vulnerabilità è stata identificata con la CVE-2025-56383 i dettagli possono essere consultati nel sito del NIST. L...

Immagine del sito
Pericolo per gli utenti OneDrive: le DLL infette si nascondono nei file condivisi
Di Redazione RHC - 05/11/2025

Gli aggressori stanno utilizzando una tecnica avanzata che implica il caricamento laterale di DLL tramite l’applicazione Microsoft OneDrive. In questo modo riescono ad eseguire codice malevolo senza...