Red Hot Cyber
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza. La vera forza della cybersecurity risiede nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Condividi la tua difesa. Incoraggia l'eccellenza.
La vera forza della cybersecurity risiede
nell'effetto moltiplicatore della conoscenza.
Enterprise BusinessLog 970x120 1
Crowdstrike 320×100
Microsoft WDS nel mirino: un bug consente di bloccare Windows con attacchi 0click

Microsoft WDS nel mirino: un bug consente di bloccare Windows con attacchi 0click

7 Maggio 2025 08:27

Un bug recentemente individuato nei Windows Deployment Services (WDS) di Microsoft consente a un attaccante di mandare in blocco i server da remoto, senza bisogno di autenticazione né interazione da parte dell’utente. La falla risiede nel servizio TFTP, che utilizza il protocollo UDP, ed è talmente semplice da sfruttare che anche un cybercriminale poco esperto potrebbe compromettere in pochi minuti l’intera infrastruttura di distribuzione dei sistemi operativi aziendali.

Windows Deployment Services è ampiamente utilizzato nelle reti aziendali, nei data center e negli istituti scolastici per semplificare le distribuzioni dei sistemi operativi, il che rende questa vulnerabilità particolarmente preoccupante per gli amministratori IT.


Christmas Sale

Christmas Sale -40%
𝗖𝗵𝗿𝗶𝘀𝘁𝗺𝗮𝘀 𝗦𝗮𝗹𝗲! Sconto del 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮 del Corso "Dark Web & Cyber Threat Intelligence" in modalità E-Learning sulla nostra Academy!🚀 Fino al 𝟯𝟭 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲, prezzi pazzi alla Red Hot Cyber Academy. 𝗧𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗶 𝘀𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝟰𝟬% 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗿𝗲𝘇𝘇𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶𝗻𝗮.
Per beneficiare della promo sconto Christmas Sale, scrivici ad [email protected] o contattaci su Whatsapp al numero di telefono: 379 163 8765.


Supporta Red Hot Cyber attraverso: 

  1. L'acquisto del fumetto sul Cybersecurity Awareness
  2. Ascoltando i nostri Podcast
  3. Seguendo RHC su WhatsApp
  4. Seguendo RHC su Telegram
  5. Scarica gratuitamente “Byte The Silence”, il fumetto sul Cyberbullismo di Red Hot Cyber

Se ti piacciono le novità e gli articoli riportati su di Red Hot Cyber, iscriviti immediatamente alla newsletter settimanale per non perdere nessun articolo. La newsletter generalmente viene inviata ai nostri lettori ad inizio settimana, indicativamente di lunedì.

L’attacco si basa sull’invio di traffico di rete falsificato e non autenticato, rendendolo particolarmente insidioso e difficile da intercettare con le tradizionali soluzioni di sicurezza. La falla, che non richiede alcuna autenticazione o interazione da parte dell’utente (0 clic), consente agli aggressori di esaurire da remoto la memoria di sistema sfruttando una debolezza di progettazione nel modo in cui WDS gestisce le sessioni TFTP basate su UDP sulla porta 69.

“Il problema principale è che EndpointSessionMapEntry non impone alcun limite al numero di sessioni. Di conseguenza, un aggressore può falsificare indirizzi IP e numeri di porta dei client, creando ripetutamente nuove sessioni fino all’esaurimento delle risorse di sistema”, spiega il ricercatore di sicurezza Zhiniang Peng nella sua analisi. La vulnerabilità deriva dal servizio WDS TFTP, che crea un oggetto CTftpSession ogni volta che viene ricevuta una richiesta di connessione. 

La funzione wdstftp!CClientContext::OnConnectionRequest gestisce questo processo, come mostrato in questo frammento di codice:

Poiché i server UDP non sono in grado di verificare le origini dei pacchetti, gli aggressori possono falsificare i pacchetti con indirizzi e porte di origine casuali, costringendo il server ad allocare oggetti di sessione eccessivi nella memoria senza limitazioni.

In un ambiente di test che eseguiva Windows Server Insider Preview con 8 GB di RAM, Peng ha dimostrato che inviando continuamente pacchetti UDP falsificati alla porta 69, il consumo di memoria aumentava rapidamente fino a 15 GB in soli 7 minuti, causando l’arresto anomalo dell’intero sistema.

La tecnica di attacco è sorprendentemente semplice da implementare: richiede solo uno scripting di base su una macchina Linux per generare i pacchetti falsificati. 

Questa vulnerabilità rappresenta una minaccia significativa per le organizzazioni che si affidano a WDS per la distribuzione di sistemi operativi basati sulla rete, poiché consente agli aggressori di interrompere completamente i servizi di avvio PXE in un’azienda senza richiedere alcuna autenticazione o accesso privilegiato.

Seguici su Google News, LinkedIn, Facebook e Instagram per ricevere aggiornamenti quotidiani sulla sicurezza informatica. Scrivici se desideri segnalarci notizie, approfondimenti o contributi da pubblicare.

  • attacchi informatici
  • CTI
  • cyber threat intelligence
  • cybercrime
  • Malware
  • microsoft WDS
  • microsoft windows
  • sicurezza informatica
  • Threat Actors
Immagine del sito
La redazione di Red Hot Cyber è composta da professionisti del settore IT e della sicurezza informatica, affiancati da una rete di fonti qualificate che operano anche in forma riservata. Il team lavora quotidianamente nell’analisi, verifica e pubblicazione di notizie, approfondimenti e segnalazioni su cybersecurity, tecnologia e minacce digitali, con particolare attenzione all’accuratezza delle informazioni e alla tutela delle fonti. Le informazioni pubblicate derivano da attività di ricerca diretta, esperienza sul campo e contributi provenienti da contesti operativi nazionali e internazionali.

Articoli in evidenza

Immagine del sitoCybercrime
Il Cybercrime cerca Dipendenti Infedeli. Aumento delle richieste nelle underground
Redazione RHC - 27/12/2025

La comunità dei criminali informatici sta rapidamente aumentando il suo interesse nel reclutare personale all’interno delle aziende. Invece di sofisticati attacchi esterni, i criminali si affidano sempre più a fonti interne, ovvero persone disposte a…

Immagine del sitoCyberpolitica
La guerra dell’energia invisibile: come la Cina controlla il cuore dell’IA occidentale
Redazione RHC - 27/12/2025

Nella Virginia settentrionale, lungo quello che viene ormai definito il “corridoio dei data center”, sorgono enormi strutture senza finestre che costituiscono l’ossatura fisica della corsa statunitense all’intelligenza artificiale. Questi edifici, grandi quanto hangar industriali, assorbono…

Immagine del sitoHacking
Villager: il framework di pentesting basato su AI che preoccupa la sicurezza globale
Redazione RHC - 26/12/2025

Il team AI Research (STAR) di Straiker ha individuato Villager, un framework di penetration testing nativo basato sull’intelligenza artificiale, sviluppato dal gruppo cinese Cyberspike. Lo strumento, presentato come soluzione red team, è progettato per automatizzare…

Immagine del sitoInnovazione
Non mangiano, dormono e sbagliano: i soldati della Cina al confine saranno robot
Redazione RHC - 26/12/2025

Il confine tra Cina e Vietnam avrà presto nuovi “dipendenti” che non hanno bisogno di dormire, mangiare o fare turni. L’azienda cinese UBTech Robotics ha ricevuto un contratto da 264 milioni di yuan (circa 37…

Immagine del sitoCultura
Dal Game of Life al simbolo degli hacker: la vera storia del Glider
Massimiliano Brolli - 26/12/2025

La cultura hacker è una materia affascinante. E’ una ricca miniera di stravaganti innovazioni, genialità ed intuito. Di personaggi bizzarri, di umorismo fatalista, di meme, ma soprattutto cultura, ingegneria e scienza. Ma mentre Linux ha…